La Sardegna comprende 377 comuni. Solo due città superano i 100.000 abitanti e altre due hanno oltre 50.000 abitanti. Tutti gli altri centri hanno popolazione inferiore. Le città principali sono:

Altri capoluoghi con popolazione inferiore a 10.000 abitanti sono Sanluri e Lanusei.

Il comune della settimana...


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Ottobre

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  • 01-10-07 .....

Settembre

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Tabella

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40°55′00.12″N 9°31′00.12″E


Zona (Direzione Marittima) Compartimento (Capitaneria di Porto) Sigla compartimento Circondari Marittimi
Ancona Ancona AN
Ancona Pesaro PS
Ancona San Benedetto del Tronto SB
Bari Bari BA
Bari Brindisi BR
Bari Gallipoli GL
Bari Manfredonia MF
Bari Molfetta ML
Bari Taranto TA
Cagliari Cagliari CA Arbatax (5CA), Carloforte (1CA), Portoscuso (4CA)
Cagliari Oristano 3CA



Genova Genova GE Arenzano (7GE)
Genova Imperia IM
Genova La Spezia SP
Genova Savona SV Alassio (1SV)


Toponimi in sardo

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La distribuzione dei 1023 (fonte [1]) comuni italiani delimitati di lingua minorataria ai sensi dell'art. 3 della Legge n. 482/1999 è la seguente:

Lingua minoritaria Numero dei comuni Regioni e province interessate Note
albanese 50   Abruzzo (Pescara),   Molise (Campobasso),   Campania (Avellino),   Puglia (Foggia, Taranto),   Basilicata (Potenza),   Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone),   Sicilia (Palermo)
catalana 1   Sardegna (Sassari)
croata 3   Molise (Campobasso)
francese 25   Valle d'Aosta,   Piemonte (Torino)
francoprovenzale 123   Valle d'Aosta,   Piemonte (Torino),   Puglia (Foggia)
friulana 184   Friuli-Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine),   Veneto (Venezia)
germanica 53   Trentino-Alto Adige (Bolzano, Trento),   Veneto (Vicenza, Verona),   Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola),   Valle d'Aosta
greca 24   Puglia (Lecce) ,  Calabria (Reggio Calabria)
ladina 46   Trentino-Alto Adige (Bolzano, Trento), ,   Veneto (Belluno)
occitana 112   Piemonte (Torino, Cuneo),   Calabria (Cosenza)
sarda 370   Sardegna (Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Oristano, Ogliastra, Olbia-Tempio, Sassari)
slovena 32   Friuli-Venezia Giulia (Gorizia, Trieste, Udine)
  • Nelle aree centrali di Trieste e Gorizia e nel comune di Cividale i servizi alla minoranza vengono garantiti solo da uffici dedicati. Non si applica inoltre il bilinguismo visivo.
    • Solo le seguenti frazioni e località : Canebola, Valle, Clap, Costalunga, Costapiana, Pedrosa, Stremiz e Gradischiutta
      • Solo la frazione di Cergneu

Albanese (50):

Catalano in Sardegna(1): Alghero (L'Alguer)

Croato in Molise (3): Acquaviva Collecroce (Kruč), Montemitro (Mundimitar) e San Felice del Molise (Filič)

Francese(25): + Valle d'Aosta(totale 74)

Greco(24): in Puglia LE (9): Calimera (Kalimera), Castrignano de' Greci (Kastrignana), Corigliano d'Otranto (Choriana), Martano (Martana), Martignano (Martignana), Melpignano (Lipignana), Soleto (Sulitu), Sternatia (Chora), Zollino (Tsuddhinu) in Calabria RC (6): Bova (Chora tu Vua), Bova Marina (Jalo tu Vua, Fundaca), Condofuri (Kontofyria), Melito di Porto Salvo (Melitos), Roccaforte del Greco (Vunì), Roghudi (Richudi)

Tedesco (53) di cui in FVG (5) e : + BZ (116 totali) TN Mocheni (3): Fierozzo (Vlarotz), Frassilongo (Garait), Palù del Fersina (Palae en Bersntol) TN Cimbri (1): Luserna (Lusern)

Francoprovenzale : FG (2) : Celle di San Vito, Faeto

Occitano: CS (1): Guardia Piemontese

Friulano (184) di cui in FVG (177 su 218 totali) e Veneto (7):

Sardo in Sardegna (370 su 377 totali)

Sloveno in FVG (32 su 32): UD (17): Attimis, Cividale del Friuli*, Faedis**, Grimacco, Lusevera, Malborghetto Valbruna, Nimis***, Prepotto, Pulfero, Resia, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Stregna, Taipana, Tarvisio, Torreano GO (9): Cormons, Doberdò del Lago, Drenchia, Gorizia*, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, San Floriano del Collio, Sagrado, Savogna d'Isonzo TS (6): Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle, Sgonico, Trieste*


Per quanto riguarda la parentela, l'origine comune di sassarese e gallurese e gli stretti legami con la la lingua corsa riporto alcune citazioni:
  • "Comechè nel fondo il dialetto dè galluresi sia lo stesso in cui parlano i sassaresi (...) La lingua gallurese non ha altra origine che dalla corsa e, a parte alcune piccole particolarità, si assomiglia a quella dè Sartenesi, tra quali un gallurese non pare straniero" (Vittorio Angius, voce "Gallura" in Goffredo Casalis "Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il re di Sardegna", Vol. 7., Torino, Maspero e Marzorati, 1849 [2]).
  • "Il gallurese e il sassarese (...) si staccano dal sardo per la loro morfologia, che si può senz'altro chiamare continentale, per la loro sintassi essenzialmente italiana e per il loro lessico, il quale, se contiene molti vocaboli sardi (...) ha d'altra parte un fondo di voci che concordano col lessico continentale e contrastano col genuino lessico sardo (...). Il gallurese è un dialetto essenzialmente còrso e si avvicina più particolarmente al dialetto oltremontano parlato nella parte meridionale della Corsica (Sartene)" (Max Leopold Wagner "Lingua sarda: storia, spirito e forma, 1951, pag. 344-345 [3])
  • "Volendo, si può suddividere il territorio sardo in due grandi varietà linguistiche: la varietà sarda propriamente detta e le altre. (...) dei fasci nettissimi e composti da un grande numero di isoglosse parallele separano le zone in cui si parlano il gallurese e il sassarese dal resto della Sardegna. Questa suddivisione che risulta dall’analisi qualitativa di Michel Contini è stata ampiamente confermata dall’analisi quantitativa effettuata in Bolognesi & Heeringa (2005)." (Roberto Bolognesi, "La limba sarda comuna e le varietà tradizionali del sardo" [4])