Massimo Meregalli

pilota motociclistico italiano
Massimo Meregalli
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera in Superbike
Esordio 1991
Miglior risultato finale 21º
Gare disputate 39
Punti ottenuti 46
Carriera in Supersport
Esordio 1997
Miglior risultato finale
Gare disputate 40
Gare vinte 1
Podi 5
Punti ottenuti 297
Pole position 3
Giri veloci 1
 

Massimo Meregalli (Monza, 21 gennaio 1971) è un pilota motociclistico italiano, ritiratosi dall'attività agonistica.

Carriera modifica

Nel 1990 vince la prova di Monza nel campionato europeo Supersport,[1] nel 1992 ottiene un punto nell'europeo Superbike. Le prime esperienze di Meregalli nel mondiale Superbike risalgono al 1991 quando partecipa ad alcune gare in territorio europeo, impegno che prosegue fino al 1995. In questo frangente, sempre in sella ad una Yamaha, si piazza saltuariamente in zona punti. Ottiene il miglior risultato in occasione del Gran Premio di Misano del 1994, quando chiude al nono posto in gara uno, terminando poi la stagione al ventunesimo posto tra i piloti.

Nel 1996 partecipa al Gran Premio d'Italia al Mugello nella classe Thunderbike Trophy del Motomondiale. Dopo aver ottenuto la Pole position, vince la gara; i punti ottenuti gli consentono di chiudere al diciassettesimo posto in classifica.

Nel 1997 è tra i piloti titolari nell'edizione inaugurale del campionato mondiale Supersport. In particolare, sempre con Yamaha, diviene il primo vincitore di un Gran Premio in questa categoria a Misano. Dopo essere stato leader della classifica iridata per alcuni periodi, chiude la stagione al quinto posto.[2] Nel 1998 chiude nuovamente al quinto posto ottenendo due piazzamenti a podio. Nel 1999, pur saltando molte delle gare in calendario, ottiene un podio a Misano e chiude la stagione dodicesimo. L'ultima partecipazione in questa categoria risale alla stagione 2000, che chiude all'undicesimo posto.[3] Nel 2001 disputa il Gran Premio di Monza nel campionato italiano Supersport chiudendo al sesto posto.

Al termine della sua carriera da pilota, rimane nel mondo del motociclismo svolgendo mansioni manageriali.[4]

Risultati in gara modifica

Campionato mondiale Superbike modifica

1991 Moto                           Punti Pos.
Yamaha 20 19 Rit NP 23 Rit 21 19 Rit 14 NQ NQ 2 80º
1992 Moto                           Punti Pos.
Yamaha Rit 24 0
1994 Moto                       Punti Pos.
Yamaha 9 12 Rit 16 12 15 19 17 14 10 15 11 30 21º
1995 Moto                         Punti Pos.
Yamaha 12 16 Rit Rit 20 Rit Rit 11 Rit 12 20 15 18 21 18 Rit 14 28º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Motomondiale modifica

1996 Classe Moto                               Punti Pos.
Thunderbike Trophy Yamaha NE NE NE 1 NE NE NE 25 17º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Supersport modifica

1997 Moto                       Punti Pos.
Yamaha 1 4 Rit 4 Rit Rit 16 8 2 6 9 96
1998 Moto                     Punti Pos.
Yamaha 3 4 4 Rit 2 11 Rit 21 4 6 90
1999 Moto                       Punti Pos.
Yamaha NP 4 Rit 3 4 5 Rit Rit NP 53 12º
2000 Moto                       Punti Pos.
Yamaha 8 10 11 4 11 8 Rit 14 SQ 5 Rit 58 11º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note modifica

  1. ^ (FR) Vincent Glon, Championnat d'Europe de Vitesse Moto 1990 - Supersports 600cc, su racingmemo.free.fr.
  2. ^ (FR) Vincent Glon, Classements complets Supersports World Serie - 1997, su racingmemo.free.fr, Racingmemo, 23 aprile 2011.
  3. ^ (EN) SSP2000 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sport S.L., 15 ottobre 2000.
  4. ^ Al Red Piont Cafè di Milano un incontro con Massimo Meregalli, su motociclismo.it, Editoriale Edisport S.r.l., 21 maggio 2011.

Collegamenti esterni modifica