Nazionale di rugby a 15 femminile dell'Italia
La Nazionale di rugby a 15 femminile dell'Italia è la selezione femminile di rugby a 15 (o rugby union) che rappresenta l'Italia in ambito internazionale. Attiva dal 1985, opera sotto la giurisdizione della Federazione Italiana Rugby.
Uniformi di gara | |
Sport | ![]() |
Federazione | FIR |
Soprannome | «Azzurre» |
C.T. | ![]() |
Record presenze | Michela Tondinelli (86) |
Record punti | Veronica Schiavon (351) |
Piazzamento | 7ª (20 novembre 2022) |
Sponsor tecnico | Macron |
Esordio internazionale | |
Italia 0-0 Francia Riccione, 22 giugno 1985 | |
Migliore vittoria | |
Germania 0-52 Italia Amburgo, 7 aprile 2005 | |
Peggiore sconfitta | |
Italia 6-76 Inghilterra Roma, 9 febbraio 2008 | |
Coppa del Mondo | |
Partecipazioni | 4 (esordio: 1991) |
Miglior risultato | 9ª (2017) |
Sei Nazioni femminile | |
Partecipazioni | 9 (esordio: 2007) |
Miglior risultato | 3ª (2015) |
La Nazionale italiana è impegnata annualmente nel torneo del Sei Nazioni, che la vede di fronte alle migliori compagini nazionali europee: Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia. Partecipa anche alla Coppa del Mondo nelle edizioni del 1991 (edizione non ufficiale), del 1998, del 2002 e del 2017. Inoltre ha partecipato Campionato Europeo, torneo che ha vinto per tre volte nel corso della sua storia.
Nel 2015 la Nazionale femminile si qualifica al 3º posto nel Sei Nazioni femminile, miglior risultato di sempre, conquistando tre prestigiose vittorie contro Scozia, Francia e Galles. Al 18 marzo 2018 l'Italia occupa il 7º posto nel ranking World Rugby.
Storia
La nascita della Nazionale e i primi tornei
Nella stagione 1984-85 nasceva in Italia il campionato di rugby femminile in via non ufficiale e quindi non riconosciuto dalla Federazione Italiana Rugby e contestualmente iniziava l'attività agonistica anche della rappresentativa nazionale. Il primo incontro ufficiale si tenne a Riccione il 22 giugno 1985 e fu un pareggio per 0 a 0 contro la Francia.[1]
A questo primo test ne seguirono altri due giocati sempre contro la selezione transalpina; uno venne disputato il 18 maggio 1986 a Bardos e vide la vittoria delle francesi per 12 a 0 ed l'altro fu giocato il 17 maggio 1987 a Roma con la seconda vittoria consecutiva della Francia per 16 a 4.
Dopo questi primi test-match nel 1988 fu disputato il primo torneo, la Coppa Europa. Il torneo venne giocato dal 21 al 23 maggio 1988 a Bourg-en-Bresse, in Francia. Tale competizione non venne riconosciuto dalla FIRA e quindi privo di qualsiasi valenza ufficiale. Oltre alle Azzurre erano presenti le selezioni della Francia, dei Paesi Bassi e Gran Bretagna, quest'ultima ancora presente come squadra unica. L'Italia esordì nel torneo con una sconfitta per 9 a 32 proprio contro la formazione anglosassone il 21 maggio 1988.
Il giorno dopo venne disputata la partita contro la Francia, la quarta in assoluto tra le due nazionali, dove le azzurre persero per 13 a 0; chiuse la competizione il match contro i Paesi Bassi perso anch'esso per 6 a 10.
Gli Anni 90
Dopo la partecipazione alla prima Coppa Europa l'Italia tornò in campo per un test match nel 1990 e più precisamente il 18 marzo; a Moseley le azzurre incontrarono la selezione della Gran Bretagna. La gara terminò con il risultato di 32 a 0 in favore delle inglesi.
Dalla stagione 1991-92 tutta l'attività agonistica del rugby femminile compresa l'organizzazione della squadra nazionale passò ufficialmente sotto il controllo della FIR.
Nel 1991 l'Italia fu tra le 12 compagini selezionate per partecipare alla prima edizione della Torneo Mondiale. Quest'edizione e da ritenersi ufficiosa in quanto non ricevette l'avallo dell'International Rugby Board.
Le azzurre furono inserite nel gruppo 4 con le nazionali di Inghilterra e Spagna. L'esordio nel torneo fu contro le inglesi a Llanharan l'8 aprile 1991 e fu una nuova sconfitta per 25 a 9. Il 10 aprile invece fu la volta della Spagna che sconfisse le italiane per 13 a 7.
Eliminata dalla corsa per il titolo l'Italia colse però contro la Svezia la prima vittoria assoluta della sua storia; l'11 aprile 1991 a Cardiff infatti vinse con il punteggio di 18 a 0 contro le scandinave.
Nel 1995 terminava al 3º posto del torneo europeo organizzato a Treviso. Nel campionato europeo del 1996 e del 1997 si classificava rispettivamente al 3º e al 6º posto.
Nel 1998 partecipò alla terza edizione della Coppa del Mondo che si svolse ad Amsterdam nei Paesi Bassi; al termine del torneo l'Italia si classificò all'11º posto.
Gli anni 2000 e le vittorie in Coppa Europa
Nel 2002 partecipa alla Coppa del Mondo dove arriva al 12º posto. Nello stesso anno alla Coppa delle Nazioni europee vince per la prima volta il trofeo. Il torneo venne organizzato in Veneto, a Treviso e a San Donà di Piave; proprio qui l'Italia fece il suo esordio dove nella semifinale vinse per 16-0 contro la Germania; la finale per il titolo fu disputata a Treviso il 23 marzo e vide la vittoria delle Azzurre sulla Svezia per 35-24.
Il secondo titolo di campione d'Europa viene conseguito nell'edizione 2005 del torne, disputato in Germania ad Amburgo. In semifinale l'Italia vinse per 52-0 contro la Germania ed il 9 aprile 2005 vinse la finale per 22-3 contro i Paesi Bassi. Il terzo titolo giunse nell'edizione del 2006 disputato a San Donà di Piave dal 23 al 30 aprile 2006, la finale fu vinta dall'Italia contro i Paesi Bassi per 28-7.
L'ingresso nel Sei Nazioni
Nel 2007 viene ammessa al Sei Nazioni al posto della Spagna.
Alla prima partecipazione al torneo, subisce cinque sconfitte in altrettanti incontri disputati. Nel 2008, esattamente il 18 marzo a Mira vince contro la Scozia la sua prima partita all'interno del Sei Nazioni. Anche nel 2009 arrivarono solo sconfitte. Nel torneo del 2010 ci fu la prima storica vittoria fuori casa e più precisamente a Bridgend dove il 21 marzo l'Italia sconfisse il Galles con il punteggio di 19-15.
Il Sei Nazioni 2011 vede per la prima volta l'Italia affermarsi in due incontri grazie alle vittorie ancora sul Galles che a La Spezia il 13 febbraio 2011 venne sconfitto per 12-8 e la vittoria per 26-0 sulla Scozia a Edimburgo. La nazionale terminò i tornei 2012 e 2013 sempre con due vittorie all'attivo, classificandosi nel 2013 al 4º posto grazie alla migliore differenza punti.
Nel Sei Nazioni 2015 il 21 marzo la Nazionale femminile supera il Galles per 22-5 classificandosi così al 3º posto[2][3] dietro a Irlanda e Francia e davanti ad Inghilterra, Galles e Scozia.[4] Le altre due vittorie arrivarono contro Scozia e Francia, battute rispettivamente 31-8 il primo marzo in trasferta e 17-12 il 14 marzo a Badia Polesine.
Nel 2016 segue un 5º posto frutto di una sola vittoria contro la Scozia, mentre nel 2017 la Nazionale perde tutte le partite: whitewash e ultimo posto in classifica. Nel 2018 risale la china classificandosi 4ª grazie alle vittorie su Scozia e Galles, quest'ultima maturata in trasferta al Millennium Stadium di Cardiff davanti a più di 11.000 spettatori.
Palmarès
Stadio
Per la Nazionale femminile di rugby non esiste uno stadio nazionale propriamente detto. Da ricordare sono lo Stadio Italo Nicoletti di Riccione dove il 22 giugno 1985 le Azzurre fecero il loro esordio assoluto in un test match contro la Francia terminato 0-0. Altro impianto da menzionare è lo Stadio comunale di Monigo dove il 23 maggio nel 2002 l'Italia vinse per 35-24 contro la Svezia laureandosi per la prima volta nella storia Campione d'Europa. Impresa poi ripetuta nel 2006 a San Donà di Piave allo Stadio Romolo Pacifici. Allo Stadio Lamarmora di Biella il 4 febbraio 2007 è avvenuto l'esordio nel Sei Nazioni.
Di seguito viene riportata una tabella riassuntiva degli impianti utilizzati dalla nazionale per le gare interne del torneo del Sei Nazioni femminile.
N° partite | Città | Impianto | Data | Gara | Risultato |
---|---|---|---|---|---|
3 | Roma | Stadio Tre Fontane | 11 marzo 2007 17 marzo 2007 9 febbraio 2008 |
Italia - Galles Italia - Irlanda Italia - Inghilterra |
0 - 24 12 - 17 6 - 76 |
3 | Rovato (BS) | Stadio Pagani | 17 febbraio 2012 2 febbraio 2013 16 marzo 2014 |
Italia - Scozia Italia - Francia Italia - Inghilterra |
29 - 12 13 - 12 0 - 24 |
2 | Benevento | Stadio Pacevecchia | 13 marzo 2011 24 febbraio 2013 |
Italia - Francia Italia - Galles |
20 - 28 15 - 16 |
2 | Colleferro (RM) | Stadio Andrea Caslini | 14 febbraio 2009 28 febbraio 2010 |
Italia - Irlanda Italia - Scozia |
17 - 35 6 - 6 |
2 | Mira (VE) | Stadio Comunale di Mira | 16 marzo 2008 15 marzo 2009 |
Italia - Scozia Italia - Galles |
31 - 10 7 - 29 |
2 | Padova | Stadio Plebiscito | 21 marzo 2015 18 marzo 2018 |
Italia - Galles Italia - Scozia |
22 - 5 26 - 12 |
1 | Ivrea | Stadio Gino Pistoni | 13 febbraio 2016 | Italia - Inghilterra | 24 - 33 |
1 | Badia Polesine | Nuovi Impianti | 14 marzo 2015 | Italia - Francia | 17 - 12 |
1 | Biella | Stadio Lamarmora | 4 febbraio 2007 | Italia - Francia | 17 - 37 |
1 | Bologna | Stadio Arcoveggio | 28 febbraio 2016 | Italia - Scozia | 22 - 7 |
1 | Caserta | Stadio Parco Urbano | 23 febbraio 2014 | Italia - Scozia | 45 - 5 |
1 | Firenze | Stadio Mario Lodigiani | 6 febbraio 2015 | Italia - Irlanda | 5 - 30 |
1 | Jesi (AN) | Stadio Pacifico Carotti | 4 febbraio 2017 | Italia - Galles | 8 - 20 |
1 | L'Aquila | Stadio Tommaso Fattori | 12 febbraio 2017 | Italia - Irlanda | 3 - 27 |
1 | La Spezia | Stadio Alessandro Montagna | 13 febbraio 2011 | Italia - Galles | 12 - 8 |
1 | Noceto (PR) | Stadio Nando Capra | 13 febbraio 2010 | Italia - Inghilterra | 0 - 41 |
1 | Parabiago (MI) | Stadio Rino Venegoni e Luciano Marazzini | 17 marzo 2013 | Italia - Irlanda | 3 - 6 |
1 | Parma | Stadio Sergio Lanfranchi | 12 marzo 2017 | Italia - Francia | 5 - 28 |
1 | Recco (GE) | Stadio Carlo Androne | 12 febbraio 2012 | Italia - Inghilterra | 3 - 43 |
1 | Reggio Emilia | Stadio Mirabello | 4 febbraio 2018 | Italia - Inghilterra | 7 - 42 |
1 | Rovigo | Stadio Mario Battaglini | 6 febbraio 2011 | Italia - Irlanda | 5 - 26 |
1 | Torino | Stadio Primo Nebiolo | 22 marzo 2009 | Italia - Francia | 10 - 14 |
Statistiche di squadra
Tabelle aggiornate al 4-6-2018.
Confronti totali con le altre Nazionali
Avversario | 1º incontro | 1ª vittoria | G | V | N | S | PF | PS | % V/G |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Francia | 22 giugno 1985 | 2 febbraio 2013 | 20 | 2 | 1 | 17 | 128 | 546 | 10,00 % |
Galles | 15 maggio 1998 | 21 marzo 2010 | 18 | 6 | 0 | 12 | 209 | 346 | 33,33 % |
Scozia | 30 aprile 1995 | 30 aprile 1995 | 17 | 10 | 1 | 6 | 321 | 237 | 58,82 % |
Inghilterra | 8 aprile 1991 | 18 | 0 | 0 | 18 | 150 | 811 | 0,00 % | |
Irlanda | 4 aprile 1997 | 4 aprile 1997 | 16 | 1 | 0 | 15 | 127 | 314 | 6,67 % |
Spagna | 10 aprile 1991 | 19 maggio 2012 | 13 | 3 | 0 | 10 | 167 | 265 | 23,08 % |
Paesi Bassi | 23 maggio 1988 | 13 marzo 1993 | 8 | 6 | 0 | 2 | 172 | 94 | 75,00 % |
Svezia | 11 aprile 1991 | 11 aprile 1991 | 8 | 5 | 0 | 3 | 155 | 69 | 62,50 % |
Germania | 13 aprile 1996 | 13 aprile 1996 | 7 | 7 | 0 | 0 | 258 | 10 | 100,00 % |
Russia | 9 maggio 1998 | 9 maggio 1998 | 4 | 4 | 0 | 0 | 164 | 12 | 100,00 % |
Kazakistan | 10 maggio 2001 | 2 | 0 | 0 | 2 | 3 | 40 | 0,00 % | |
Regno Unito | 21 maggio 1988 | 2 | 0 | 0 | 2 | 9 | 64 | 0,00 % | |
Belgio | 23 aprile 2006 | 23 aprile 2006 | 1 | 1 | 0 | 0 | 34 | 0 | 100,00 % |
Canada | 12 aprile 1991 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 6 | 0,00 % | |
Giappone | 17 maggio 2002 | 17 maggio 2002 | 2 | 2 | 0 | 0 | 52 | 3 | 100,00 % |
Samoa | 20 aprile 2013 | 20 aprile 2013 | 1 | 1 | 0 | 0 | 65 | 22 | 100,00 % |
Stati Uniti | 18 novembre 2012 | 2 | 0 | 0 | 2 | 32 | 58 | 0,00 % | |
Totale generale | 140 | 48 | 2 | 90 | 2.046 | 2.897 | 45,23 % |
Confronti nel Sei Nazioni con le altre Nazionali
Avversario | G | V | N | S | PF | PS | % V/G |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Francia | 12 | 2 | 0 | 10 | 102 | 368 | 16,67 % |
Galles | 12 | 6 | 0 | 6 | 151 | 212 | 50,00 % |
Inghilterra | 12 | 0 | 0 | 12 | 80 | 512 | 0,00 % |
Irlanda | 12 | 0 | 0 | 12 | 101 | 296 | 0,00 % |
Scozia | 12 | 7 | 1 | 4 | 252 | 113 | 58,33 % |
Totale generale | 60 | 15 | 1 | 44 | 686 | 1.501 | 25,00 % |
Confronti in Coppa del Mondo con le altre Nazionali
Avversario | 1º incontro | 1ª vittoria | G | V | N | S | PF | PS | % V/G |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Galles | 15 maggio 1998 | 2 | 0 | 0 | 2 | 13 | 47 | 0,00 % | |
Inghilterra | 8 aprile 1991 | 3 | 0 | 0 | 3 | 31 | 144 | 0,00 % | |
Germania | 5 maggio 1998 | 5 maggio 1998 | 1 | 1 | 0 | 0 | 34 | 5 | 100,00 % |
Giappone | 17 maggio 2002 | 17 maggio 2002 | 2 | 2 | 0 | 0 | 52 | 3 | 100,00 % |
Irlanda | 12 maggio 1998 | 1 | 0 | 0 | 1 | 5 | 20 | 0,00 % | |
Kazakistan | 24 maggio 2002 | 1 | 0 | 0 | 1 | 3 | 20 | 0,00 % | |
Russia | 9 maggio 1998 | 9 maggio 1998 | 1 | 1 | 0 | 0 | 51 | 7 | 100,00 % |
Scozia | 2 maggio 1998 | 1 | 0 | 0 | 1 | 8 | 37 | 0,00 % | |
Spagna | 10 aprile 1991 | 26 agosto 2017 | 3 | 1 | 0 | 2 | 35 | 50 | 33,33 % |
Stati Uniti | 9 agosto 2017 | 1 | 0 | 0 | 1 | 12 | 24 | 0,00 % | |
Totale generale | 16 | 5 | 0 | 11 | 244 | 357 | 33,33 % |
Note
- ^ Italia - Francia femminile : 25 anni fa il primo test match ufficiale (PDF), su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 12 marzo 2010. URL consultato l'8 aprile 2016 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2016).
- ^ ITALDONNE, BATTUTO IL GALLES A PADOVA: LE AZZURRE SONO TERZE, su federugby.it.
- ^ SIX NAZIONI FEMMINILE TABELLE, su rbs6nations.com.
- ^ Calendario e Risultati | Six Nazioni Femminile, su rbs6nations.com.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di rugby a 15 femminile dell’Italia
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale della Federazione Italiana Rugby, Federazione Italiana Rugby. URL consultato il 18 maggio 2018.