Dinastia imperiale del Giappone
La dinastia imperiale del Giappone è storicamente ritenuta la medesima famiglia che, discesa dalla dinastia Yamato che guidava il regno Yamatai, regna dal VII secolo a.C. ad oggi, con fasi alterne di potere, sulle sorti del trono dell'imperatore del Giappone e dalla quale sono discesi i vari imperatori del Giappone. È attualmente rappresentata dalla famiglia imperiale del Giappone.
Origini mitologicheModifica
La dinastia, secondo il Kojiki ("Memorie degli eventi antichi") ed il Nihonshoki ("Annali del Giappone"), discendeva dalla dea Amaterasu, che inviò suo nipote Ninigi-no-Mikoto a pacificare il Giappone. Il pronipote di Ninigi-no-Mikoto fu Jimmu e divenne il primo imperatore del Giappone: è da lui che parte la tradizionale genealogia dei sovrani giapponesi.
GenealogiaModifica
Jinmu[1] e i suoi primi 13 successori, fino a Chūai, sono considerati sovrani leggendari. Dubbi vi sono anche sui successivi quattordici imperatori, da Ōjin a Senka, corrispondenti al periodo Kofun (c. 250-c. 550): la storiografia moderna reputa attendibile la genealogia dei sovrani dal VI secolo d.C., a partire dall'imperatore Kinmei, con il quale inizia il periodo Asuka (c. 550-710). Seguono i periodi Nara (da Genmei a Kanmu; 710-794), Heian (da Kanmu a Go-Toba; 794-1185), Kamakura (da Tsuchimikado a Go-Daigo; 1185-1333) e Muromachi (da Go-Murakami a Ōgimachi; 1333-1573). Dopo il breve periodo Azuchi-Momoyama, con due soli imperatori (Ōgimachi e Go-Yōzei; 1573-1603), viene il lungo periodo Edo o Tokugawa (da Go-Yōzei a Meiji; 1603-1868). Il rinnovamento Meiji del 1868 segna il passaggio alla storia contemporanea del Giappone.
La famiglia imperiale oggiModifica
- Taishō ~ (Yoshihito; 1879-1926), 123º Imperatore (r. 1912-1926); sp. Kujō Sadako (imperatrice Teimei) figlia del principe Kujō Michitaka, capofamiglia delle cinque casate discendenti dei Fujiwara
- Showa ~ (Hirohito; 29 aprile 1901 - 7 gennaio 1989), 124º Imperatore (r. 1926-1989); sp. Nagako Kuni (imperatrice Kōjun), figlia maggiore del principe Kuni Kuniyoshi
- Shigeko Higashikuni (n. Principessa Teru; 6 dicembre 1925 - 23 luglio 1961); sp. Morihiro Higashikuni (nato Principe Higashikun), perse i titoli nobiliari durante l'occupazione americana nel 1947
- Principessa Hisa (Sachiko; 10 settembre 1927 - 8 marzo 1928)
- Kazuko Takatsukasa (n. Principessa Taka; 30 settembre 1929 - 26 maggio 1989); sp. Toshimichi Takatsukasa, rinunciando ai titoli imperiali
- Atsuko Ikeda (n. Principessa Yori il 7 marzo 1931); sp. Takamasa Ikeda, rinunciando ai titoli imperiali
- Heisei ~ (Akihito; n. 23 dicembre 1933), 125º Imperatore (r. 1989-2019); sp. 10 aprile 1959 Michiko Shoda, figlia maggiore di Hidesaburo Shoda
- Reiwa(n. 23 febbraio 1960), 126º Imperatore (r. 2019-...); sp. Masako Owada, figlia maggiore di Hisashi Owada, diplomatico giapponese
- Principessa Toshi (Aiko; n.1º dicembre 2001)
- Principe Akishino (Fumihito, n. 11 novembre 1965); sp. 29 giugno 1990 Kawashima Kiko (Principessa Akishino)
- Principessa Mako di Akishino (n. 23 ottobre 1991)
- Principessa Kako di Akishino (n. 29 dicembre 1994)
- Principe Hisahito di Akishino (n. 6 settembre 2006)
- Sayako Kuroda (n. Principessa Nori il 18 aprile 1969); sp. 15 novembre 2005 Yoshiki Kuroda, rinunciando ai titoli imperiali
- Reiwa(n. 23 febbraio 1960), 126º Imperatore (r. 2019-...); sp. Masako Owada, figlia maggiore di Hisashi Owada, diplomatico giapponese
- Principe Hitachi (Masahito; 28 novembre 1935); sp. 30 settembre 1964 Tsugaru Hanako (Principessa Hitachi), quarta figlia di Tsugaru Yoshitaka, un discendente del precedente daimyo di Tsugaru
- Takako Shimazu (n. Principessa Suga il 2 marzo 1939); sp. Hisanaga Shimazu, rinunciando ai titoli imperiali
- Principe Chichibu (Yasuhito; 26 maggio 1902 - 4 gennaio 1953); sp. Setsuko Matsudaira (Setsuko, principessa Chichibu), figlia di Matsudaira Tsuneo, ambasciatore giapponese negli Stati Uniti
- Principe Takamatsu (Nobuhito; 1º marzo 1905 - 3 febbraio 1987); sp Kikuko Tokugawa (Principessa Takamatsu), seconda figlia del principe Yoshihisa Tokugawa
- Principe Mikasa (Takahito; 2 dicembre 1915 - 27 ottobre 2016); sp. Yuriko Takagi (Principessa Mikasa), seconda figlia del visconte Masanori Takagi
- Yasuko Konoe (n. Principessa Yasuko di Mikasa il 26 aprile 1944); sp. il 16 dicembre 1966 Tadateru Konoe, rinunciando ai titoli imperiali
- Principe Tomohito di Mikasa (5 gennaio 1946 - 6 giugno 2012); sp. Nobuko Aso (Principessa Tomohito di Mikasa), nipote dell'ex primo ministro Shigeru Yoshida e sorella dell'ex primo ministro Tarō Asō
- Principessa Akiko di Mikasa (n. 20 dicembre 1981)
- Principessa Yōko di Mikasa (n. 25 ottobre 1983)
- Principe Katsura (Yoshihito; 11 febbraio 1948 - 8 giugno 2014)
- Masako Sen (n. Principessa Masako di Mikasa il 23 ottobre 1951); sp. Masayuki Sen, rinunciando ai titoli imperiali;
- Principe Takamado (Norihito; 29 dicembre 1954 - 21 novembre 2002); sp. Hisako Tottori (Principessa Takamado)
- Principessa Tsuguko (n. 8 marzo 1986);
- Noriko Senge (n. Principessa Noriko di Takamado il 22 luglio 1988); sp. Kunimaro Senge, rinunciando ai titoli imperiali;
- Ayako Moriya (n. Principessa Ayako di Takamado il 15 settembre 1990); sp. Kei Moriya, rinunciando ai titoli imperiali.
- Showa ~ (Hirohito; 29 aprile 1901 - 7 gennaio 1989), 124º Imperatore (r. 1926-1989); sp. Nagako Kuni (imperatrice Kōjun), figlia maggiore del principe Kuni Kuniyoshi
Ipotesi geneticheModifica
La famiglia imperiale giapponese, discendendo dalla dinastia Yamato, probabilmente dovrebbe appartenere geneticamente alle genti Yayoi che arrivarono in Giappone nel Neolitico (ca. 4.000/2.300 anni fa) dalla Corea e/o Manciuria. Tali popolazioni dovrebbero essere strettamente collegate all'aplogruppo O, e nello specifico al sottogruppo O2 (P31), diffuso per il 31.8% in Giappone, soprattutto nel tipo di gruppo O2b1 (nella percentuale di circa il 22%), ma molto comune anche nei Coreani. Quindi la dinastia imperiale del Giappone (e tutte le numerose famiglie nobili giapponesi che si ritengono da essa discese per linea maschile collaterale) molto probabilmente appartiene a questo aplogruppo.
NoteModifica
- ^ La genealogia riportata corrisponde a quella pubblicata sul sito della Casa imperiale giapponese (http://www.kunaicho.go.jp/e-about/genealogy/img/keizu-e.pdf). Per i rami collaterali v. Kodansha Encyclopedia of Japan, vol. V, voce "Minamoto" (in particolare, tavola a pag. 177), nonché le edizioni inglese e giapponese di Wikipedia. I nomi dei Tenno donna sono in corsivo.
- ^ Ha regnato in due periodi diversi, essendo conosciuta come Kōgyoku per il primo e Saimei per il secondo.
- ^ Sposa la principessa Inoue, figlia di Shōmu, 45º imperatore.
- ^ Figlio di Takano no Niigasa.
- ^ Capostipite della famiglia Taira e della famiglia Hōjō.
- ^ Ha regnato in due periodi diversi, essendo conosciuta come Kōken per il primo e Shōtoku per il secondo.
- ^ Capostipite della linea Seiwa Genji (dalla quale discesero famiglie come i Minamoto e quindi gli Ashikaga, i Nitta, i Takeda ed i Matsudaira, da cui i Tokugawa)
- ^ Figlio di una donna del clan Fujiwara.
- ^ Imperatore della Corte del Sud nel periodo Nanboku-chō; gli successero Go-Murakami, Chōkei e Go-Kameyama.
- ^ Primo pretendente alla corte del Nord, seguito da Kōmyō, Sukō, Go-Kōgon e Go En'yu.
- ^ Alla sua abdicazione, nel 1392, gli successe come 100º imperatore il pretendente della Corte del Nord, Go-Komatsu, riunificando così il paese.
- ^ Sposò la principessa Yoshiko, figlia dell'Imperatore Go-Momozono; quest'ultimo lo adottò nel 1779, facendone il proprio successore.
- ^ In punto di morte adottò il parente e genero Kōkaku.
- ^ Nato dalla concubina Nakayama Yoshiko, di stirpe Fujiwara.
BibliografiaModifica
- Robert Calvet - Storia del Giappone e dei giapponesi - Lindau, 2008, ISBN 88-7180-726-X.
- Stephen Turnbull, I guerrieri samurai, (in italiano) Trezzano S/N, Italia, Fratelli Melita Editore, 1991.
- Stephen Turnbull, Le battaglie dei samurai, (in italiano) Trezzano S/N, Italia, Fratelli Melita Editore, 1991.
- Michael F. Hammer (2005): "Dual origins of the Japanese: common ground for hunter-gatherer and farmer Y chromosomes. The Japan Society of Human Genetics and Springer-Verlag"