Moreno Torricelli

allenatore di calcio e calciatore italiano (1970-)

Moreno Torricelli (Erba, 23 gennaio 1970) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo difensore.

Moreno Torricelli
Torricelli alla Juventus nel 1996
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 184 cm
Peso 82 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1º luglio 2005 - giocatore
30 giugno 2010 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Bandiera non conosciuta Folgore Verano
19??-19??Como
19??-19??Bandiera non conosciuta Folgore Verano
Squadre di club1
19??-1988Bandiera non conosciuta Folgore Verano? (?)
1988-1990 Oggiono49 (0)
1990-1992Caratese57 (3)
1992-1998Juventus153 (2)
1998-2002Fiorentina99 (2)
2003-2004Espanyol33 (0)
2004-2005Arezzo26 (2)
Nazionale
1996-1999Bandiera dell'Italia Italia10 (0)
Carriera da allenatore
2007-2008FiorentinaEsordienti
2009Pistoiese
2009-2010Figline
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia modifica

All'epoca della sua militanza nella Juventus, Roberto Baggio lo soprannominò Geppetto, nomignolo che lo accompagnò per tutta la carriera.[1][2]

La prima moglie Barbara, sposata nel 1995 e morta nel 2010 di leucemia, gli ha dato tre figli.[3] Dopo essere rimasto vedovo, lascia la carriera di allenatore e si ritira con i figli a Lillianes,[4][5] nella terra d'origine della seconda moglie.[6]

Da metà anni 2010 è occasionalmente opinionista per il canale tematico Juventus TV[7] e per Rai Sport.

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Gli inizi modifica

Terzino volitivo e dalla grande grinta, inizia a giocare nella formazione Pulcini della Folgore Verano. Visionato dal Como, disputa in prestito con gli azzurri il campionato Allievi Regionali, ma non riesce a convincere tornando così alla base. Con la formazione di Verano Brianza[8] arriva a giocare in prima squadra fino al campionato 1987-1988. A fine stagione viene ceduto all'Oggiono, appena approdato nel campionato lombardo di Promozione. Rimane con i rossoblù per due annate prima di essere ceduto alla Caratese, in Serie D.

Juventus modifica
 
Torricelli interviene in scivolata sull'interista Bergkamp nel derby d'Italia del 28 novembre 1993.

All'inizio degli anni 1990 lavora come falegname in una fabbrica di mobili della Brianza e gioca a calcio solo a livello dilettantistico, ma grazie a un'amichevole disputata proprio dalla Caratese contro la Juventus, la sua vita cambia: nella primavera 1992 viene aggregato ai bianconeri per un periodo di prova, impressionando positivamente l'allenatore Giovanni Trapattoni,[9] sicché l'estate seguente viene acquistato per 50 milioni di lire.[10]

 
Gli juventini Peruzzi, Lombardo e Torricelli a Palermo nel febbraio 1997, alla vigilia della vittoriosa finale di ritorno della Supercoppa UEFA 1996.

Esordisce in Serie A il 13 settembre 1992 nella partita contro l'Atalanta, vinta per 4-1. Non patisce il grande salto di categoria e diviene subito un titolare inamovibile dei bianconeri, che in quella stagione si aggiudicano la Coppa UEFA battendo in finale i tedeschi del Borussia Dortmund.

Le due annate migliori per il giocatore sono quelle 1994-1995 e 1995-1996: in tale biennio vince infatti lo scudetto, la Coppa Italia, la Champions League, la Coppa Intercontinentale, la Supercoppa italiana e la Supercoppa UEFA. In questo periodo, il 10 settembre 1995 realizza il suo primo gol nel massimo campionato italiano, siglando il momentaneo raddoppio nel 4-0 al Piacenza. Nelle stagioni 1996-1997 e 1997-1998 è ancora protagonista, conquistando due nuovi titoli nazionali e raggiungendo altre due finali di Champions League.

Fiorentina e ultimi anni modifica

Nell'estate 1998, finito nel frattempo ai margini della rosa juventina, chiede e ottiene di essere ceduto alla Fiorentina;[11] tra le ragioni principali della scelta c'è il sopravvenuto arrivo a Firenze di Trapattoni, l'allenatore che lo aveva scoperto e valorizzato sei anni prima.[12] Disputa ancora tre stagioni con i viola, inframezzate dalla vittoria della Coppa Italia 2000-2001, fino all'estate 2002 in cui sopraggiunge il fallimento economico per la società toscana.

 
Da sinistra: Edmundo, Batistuta, Torricelli e Rui Costa alla Fiorentina durante la finale di andata della Coppa Italia 1998-1999.

Dopo un semestre senza contratto, nel gennaio 2003 si trasferisce in Spagna nelle file dell'Espanyol,[13] dove milita per due campionati. Torna in Italia nel novembre 2004 accasandosi all'Arezzo, in Serie B;[14] lo stesso mese fa il suo esordio con la squadra allenata da Pasquale Marino e contestualmente nel campionato cadetto, contro il Catanzaro. Chiude l'esperienza aretina dopo avere totalizzato 26 presenze, contribuendo alla permanenza in categoria del club.

Nell'estate 2006, svincolato, si allena brevemente con i giocatori senza contratto[15] prima di ritirarsi definitivamente dal calcio giocato.

Nazionale modifica

Tra il 1996 e il 1999 ricevette 21 convocazioni nella nazionale italiana, totalizzando 10 presenze. Dopo aver esordito il 24 gennaio 1996 nell'amichevole contro il Galles vinta 3-0, disputò il campionato d'Europa 1996 agli ordini del commissario tecnico Arrigo Sacchi, scendendo in campo nell'ultima gara della fase a gironi (Germania-Italia 0-0), che sancì l'eliminazione degli Azzurri. In seguito prese parte, senza giocare alcun incontro, al campionato del mondo 1998, chiamato dal CT Cesare Maldini. Restò nel giro della nazionale anche nei primi mesi della gestione di Dino Zoff, disputando la sua ultima gara il 10 febbraio 1999 (Italia-Norvegia 0-0).

Dopo il ritiro modifica

 
Torricelli nel 2020

Nel 2007-2008 è alla guida degli "Esordienti Regionali" della Fiorentina,[9] ruolo che condivide con un altro ex viola, Massimo Orlando. Il 17 febbraio 2009 diventa l'allenatore della Pistoiese,[9] ma l'esordio non è molto felice: nonostante il punto guadagnato (1-1) sul campo del Foggia, Torricelli si fa espellere dopo soli 19' per proteste. Con la compagine arancione non riesce a centrare la salvezza, svanita per via della sconfitta subìta nei play-out contro il Foligno.

Il 23 giugno 2009 viene nominato allenatore del Figline, neopromosso in Prima Divisione; si avvale della collaborazione di Gianmatteo Mareggini come preparatore dei portieri e di Anselmo Robbiati come allenatore in seconda.[16] Al termine della stagione, in cui sfiora l'accesso alla zona play-off, si dimette dall'incarico.[17][18]

Nell'estate 2014 viene ingaggiato dal Pont Donnaz Hône Arnad, club sovracomunale valdostano, come supervisore delle formazioni giovanili.[4]

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1988-1989   Oggiono Ecc. 15 0 - - - - - - - - - 15 0
1989-1990 Ecc. 34 0 - - - - - - - - - 34 0
Totale Oggiono 49 0 - - - - - - 49 0
1990-1991   Caratese D 27 2 - - - - - - - - - 27 2
1991-1992 D 30 1 - - - - - - - - - 30 1
Totale Caratese 57 3 - - - - - - 57 3
1992-1993   Juventus A 30 0 CI 8 0 CU 10 1 - - - 48 1
1993-1994 A 32 0 CI 1 0 CU 8 0 - - - 41 0
1994-1995 A 26 0 CI 6 0 CU 9 0 - - - 41 0
1995-1996 A 28 1 CI 2 0 UCL 8 1 SI 1 0 39 2
1996-1997 A 17 0 CI 3 0 UCL 5 0 SU+CInt 2+1 0 28 0
1997-1998 A 20 0 CI 6 0 UCL 7 0 SI 0 0 33 0
Totale Juventus 153 1 26 0 47 2 4 0 230 3
1998-1999   Fiorentina A 31 2 CI 9 1 CU 2 0 - - - 42 3
1999-2000 A 15 0 CI 2 0 UCL 6 0 - - - 23 0
2000-2001 A 24 0 CI 5 0 CU 0 0 - - - 29 0
2001-2002 A 29 0 CI 0 0 CU 3 0 SI 0 0 32 0
Totale Fiorentina 99 2 16 1 11 0 0 0 126 3
gen.-giu. 2003   Espanyol PD 18 0 CR 0 0 - - - - - - 18 0
2003-2004 PD 15 0 CR 1 0 - - - - - - 16 0
Totale Espanyol 33 0 1 0 - - - - 34 0
2004-2005   Arezzo B 26 1 CI 0 0 - - - - - 26 1
Totale carriera 417 7 43 1 58 2 4 0 522 10

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-1-1996 Terni Italia   3 – 0   Galles Amichevole -   46’
29-5-1996 Cremona Italia   2 – 2   Belgio Amichevole -   46’
1-6-1996 Budapest Ungheria   0 – 2   Italia Amichevole -
19-6-1996 Manchester Italia   0 – 0   Germania Euro 1996 - 1º turno -   77’
6-11-1996 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina   2 – 1   Italia Amichevole -   70’
28-1-1998 Catania Italia   3 – 0   Slovacchia Amichevole -   62’
10-10-1998 Udine Italia   2 – 0   Svizzera Qual. Euro 2000 -
18-11-1998 Salerno Italia   2 – 2   Spagna Amichevole -   45’
16-12-1998 Roma Italia   6 – 2   World Stars Amichevole -   46’
10-2-1999 Pisa Italia   0 – 0   Norvegia Amichevole -   46’
Totale Presenze 10 Reti 0

Statistiche da allenatore modifica

Statistiche aggiornate al 9 maggio 2010.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
feb.-giu. 2009   Pistoiese 1D 12+2[19] 5+1 4 3+1 CI-LP 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 14 6 4 4 42,86
2009-2010   Figline 1D 34 12 10 12 CI+CI-LP 2+1 1+0 1 1+0 - - - - - - - - - - 37 13 11 13 35,14
Totale carriera 46+2 17+1 14 15+1 3 1 1 1 - - - - - - - - 51 19 15 17 37,25

Palmarès modifica

Giocatore modifica

In alto, Torricelli e Vialli sollevano la Coppa UEFA 1992-1993 vinta in bianconero. In basso, Torricelli, Padovano e Del Piero festeggiano la vittoria juventina nella Champions League 1995-1996.

Club modifica

Competizioni nazionali modifica
Juventus: 1994-1995, 1996-1997, 1997-1998
Juventus: 1994-1995
Fiorentina: 2000-2001
Juventus: 1995, 1997
Competizioni internazionali modifica
Juventus: 1992-1993
Juventus: 1995-1996
Juventus: 1996
Juventus: 1996

Note modifica

  1. ^ Chiara Biondini, Torricelli: "Ecco chi mi ha soprannominato Geppetto", su tuttomercatoweb.com, 5 novembre 2012.
  2. ^ Marino Bartoletti, Torricelli, il panchinaro contento: «Vice di Bergomi, la mia vittoria», in Corriere della Sera, 1º giugno 2002 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2015).
  3. ^ Lutto in casa Torricelli. È scomparsa la moglie, su gazzetta.it, 27 ottobre 2010.
  4. ^ a b Stefano Sergi, La nuova vita valdostana di Moreno Torricelli: “Rispetto e determinazione così si diventa campioni”, su lastampa.it, 21 giugno 2014.
  5. ^   Matteo Cruccu, Moreno Torricelli: «Il calcio? Scomparsa mia moglie, ho scelto di stare coi figli», Corriere della Sera, 24 aprile 2015.
  6. ^   Luca Casali, Moreno Torricelli valdostano per amore, su YouTube, Sport Vallée, 22 agosto 2015.
  7. ^ JMatchTime, una grande stagione al via su JTv!, su juventus.com, 20 agosto 2016.
  8. ^ Franco Melli, Torricelli, il giocatore qualunque. "Dal mobilificio fino alla Juventus il mio viaggio è ancora un sogno", in Corriere della Sera, 18 settembre 1992, p. 45 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2010).
  9. ^ a b c Matteo Baccellini, Torricelli: "In panchina con la grinta da falegname", su gazzetta.it, 30 marzo 2009.
  10. ^ Fabio Vergnano, Si chiama Torricelli la Cenerentola del calcio, in La Stampa, 12 agosto 1992, p. 25.
  11. ^ Fabio Vergnano, Torricelli: Trap mi ama, Lippi no, in La Stampa, 14 giugno 1998, p. 28.
  12. ^ Carlo Laudisa, Torricelli torna alla corte del Trap, in La Gazzetta dello Sport, 7 luglio 1998, p. 18.
  13. ^ Carlo Laudisa, È una Reggina pigliatutto, in La Gazzetta dello Sport, 23 gennaio 2003, p. 15.
  14. ^ Nicola Binda, Infinito Torricelli: riparte da Arezzo, in La Gazzetta dello Sport, 3 novembre 2004, p. 22.
  15. ^ Carlo Lovati, Scende in campo la squadra che non c'è, in Corriere della Sera, 24 luglio 2006, p. 7 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2014).
  16. ^ Stefano Brandini Dini e Daniela Natali, Torricelli riparte dal Figline, in La Gazzetta dello Sport, 24 giugno 2009.
  17. ^ Calciomercato al via anche in Lega Pro, quanti affari in cantiere!, su goal.com, 17 giugno 2010.
  18. ^ Quanti allenatori a spasso. In vacanza col cellulare acceso, su gazzetta.it, 10 agosto 2010.
  19. ^ Play-out.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica