Euroleague Basketball

competizione europea di pallacanestro maschile per club
(Reindirizzamento da FIBA European Championship)

L'Eurolega (ufficialmente Turkish Airlines Euroleague Basketball[1] per ragioni pubblicitarie) è la massima competizione europea per club di pallacanestro maschili.

Euroleague Basketball
Sport
Tiposquadre di club
FederazioneFIBA Europe
ContinenteEuropa
OrganizzatoreEuroleague Basketball
MottoI feel devotion
TitoloVincitore dell'Euroleague Basketball
Cadenzaannuale
Aperturaottobre
Partecipanti18 squadre
Formularegular season, play-off, final four
Sito InternetEuroleague.net
Storia
Fondazione1958
DetentorePanathīnaïkos
Record vittorieReal Madrid (11)
Ultima edizioneEuroleague Basketball 2023-2024
Edizione in corsoEuroleague Basketball 2024-2025

Nella sua emanazione attuale, si tratta di una lega semichiusa a cui prendono parte in totale diciotto club facenti parte della FIBA Europe: undici sono fissi, cinque vi accedono annualmente al raggiungimento di determinati obiettivi e due partecipano su invito. L'attuale detentore del trofeo è la squadra greca del Panathinaikos, che nell'ultima edizione (edizione 2023-2024) ha centrato il settimo titolo della sua storia.

La manifestazione, fondata nel 2000 quando la FIBA dimenticò di registrare il nome Eurolega, è stata organizzata inizialmente dalla ULEB per poi passare nel 2009 sotto il controllo di Euroleague Commercial Assets (ECA).

Gli esordi

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Nel 1954 Gabriel Hanot, giornalista francese de L'Équipe, fu tra gli ispiratori nella creazione della Coppa dei Campioni di calcio, dopo aver assistito ad una partita amichevole tra gli inglesi del Wolverhampton e gli ungheresi del Budapest Honvéd.[2]

Sull'onda del successo, pochi anni dopo, durante i Campionati Europei del 1957, il Segretario Generale della FIBA Renato William Jones, insieme agli altri membri della commissione, Borislav Stanković (Jugoslavia), Raimundo Saporta (Spagna), Robert Busnel (Francia), Miloslav Kříž (Cecoslovacchia) e Nikolaj Semaško (Unione Sovietica), avanzò la proposta alle varie federazioni europee di inviare i loro campioni nazionali alla manifestazione e L'Équipe donò il trofeo.[3]

La prima edizione della Coppa dei Campioni si svolse nel 1958, e vi parteciparono 22 formazioni che presero parte al torneo; la prima edizione vide vittoriosi i sovietici dell'ASK Riga, mentre il Real Madrid venne costretto ad abbandonare in semifinale in quanto il regime franchista non lo autorizzò a recarsi in Unione Sovietica.

Nelle prime edizioni del torneo, le formazioni sovietiche la fecero da padroni, vincendo ben sei titoli: 3 l'ASK Riga, 2 il CSKA Mosca, e una vittoria per la Dinamo Tbilisi.

Gli anni 1960

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Nel 1961 le cose iniziarono a cambiare: il sempre maggiore successo della pallacanestro in Spagna e Italia, contribuì a rendere più competitive le formazioni occidentali, con la prima vittoria, nell'edizione 1963-1964, del Real Madrid contro i cecoslovacchi dello Spartak ZJŠ Brno. La formazione di Madrid bissò il successo anche l'anno successivo, anche grazie al fatto che le formazioni dell'Unione Sovietica non parteciparono alla competizione, dato che i giocatori vennero preventivamente convocati dalla nazionale per partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 1964.[3]

La stagione successiva la competizione venne vinta per la prima volta da una squadra italiana, la Simmenthal Milano guidata da un giovanissimo Bill Bradley, che sarebbe poi diventato una star della NBA con i New York Knicks. Dopo il successo meneghino, per altri due anni la Coppa venne vinta dal Real Madrid, grazie a stelle come Clifford Luyk, Emiliano Rodríguez, Miles Aiken, e più tardi Wayne Brabender.

Nella finale di Barcellona, dell'edizione 1968-1969, il CSKA Mosca riuscì a tornare sul tetto d'Europa con la vittoria contro il Real Madrid, guidata dal giovane talento di Sergej Belov, autore di 19 punti, ma soprattutto dalla prestazione da 37 punti di Vladimir Andreev.[3]

Gli anni 1970

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Ottorino Flaborea solleva la prima Coppa dei Campioni vinta da Varese nel 1970

Dopo le dinastie sovietiche e spagnole, gli anni settanta furono dominati dalla Pallacanestro Varese che giocò dieci finali consecutive (record ancora ineguagliato) vincendone cinque. Guidata dalla leggenda Dino Meneghin[3], e da Bob Morse, Manuel Raga, Ottorino Flaborea, John Fultz, Ivan Bisson, Aldo Ossola, Charlie Yelverton e da Aza Nikolić prima, e Sandro Gamba poi, come allenatori.

Durante il decennio il CSKA Mosca, sempre guidato da Sergei Belov, vinse l'ultimo trofeo prima di un lungo digiuno durato fino al 2006. Nella finale dell'edizione 1973-1974 il Real Madrid, guidato da Wayne Brabender e Carmelo Cabrera riuscì a sorprendere Varese che fino ad allora aveva dominato la competizione perdendo una sola volta.

Sempre Varese, dopo altri due successi, perse la finale del 1977 contro il Maccabi Tel Aviv del duo Jim Boatwright - Miki Berkovich, autori di 43 punti in coppia nella finale. E nel 1979 fu la volta del primo successo della scuola jugoslava: il Bosna Sarajevo guidato in panchina dal trentaduenne Bogdan Tanjević, grazie ai 45 punti di Žarko Varajić e ai 30 di Mirza Delibašić riuscì a battere ancora Varese, e a salire sul trono d'Europa.[3]

Gli anni 1980

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Il decennio fu caratterizzato dal Maccabi Tev Aviv (sei volte in finale, ma una sola vittoria), e ancor di più dai club italiani (sette apparizioni e cinque vittorie), con tre differenti campioni (Cantù, Virtus Roma, e Olimpia Milano) in soli 7 anni, nonché da quelli jugoslavi, primo fra tutti il Cibona Zagabria di Dražen Petrović, due volte vincitore consecutivamente (nel 1984-1985 e nel 1985-1986); seguito poi dalla Jugoplastika Spalato, vincitrice per ben tre volte consecutive (nel 1989, 1990 e nel 1991), grazie a campioni assoluti come Dino Rađa e Toni Kukoč.

Gli anni 1990

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Nella stagione 1991-92 la competizione subisce una sostanziale modifica, oltre al detentore della coppa e ai campioni dei rispettivi paesi vengono ammesse anche alcune piazzate dei campionati più importanti, e prende il nome di campionato europeo FIBA.

Il dominio italo jugoslavo viene spezzato nel 1993 dal Limoges che batte in finale Treviso. Successivamente il basket greco comincia ad imporsi con Olympiacos e Panathinaikos che arrivano regolarmente in finale cogliendo i primi successi. Avversarie spesso sono le squadre spagnole con il Real Madrid che conquista l'ottavo successo nel 1995 succedendo alla Joventut Badalona campione 1994.

Nella stagione 1996-97 viene introdotta la fase iniziale a gironi e la competizione prende il nome di Eurolega. Tra i successi di Olympiacos e Panathinaikos, ci sono due finali per la Virtus Bologna che nel 1998 è campione d'Europa per la prima volta e nell'anno successivo viene superata dai lituani dello Zalgiris Kaunas (anche loro al primo successo).

Gli anni 2000 e 2010

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Nel 2000 la ULEB (Unione delle Leghe Europee di Basket) registra il marchio Eurolega lasciato scoperto da FIBA Europe, la quale crea la SuproLeague. Si crea così una spaccatura nei club europei di basket: tra le altre squadre, Panathīnaïkos, Maccabi Tel Aviv, CSKA Mosca ed Efes Pilsen rimasero con la FIBA, mentre Olympiakos, Virtus Bologna, Fortitudo Bologna, Real Madrid, Barcellona, Baskonia e Benetton Treviso hanno aderito alla ULEB. Nel maggio del 2001 l'Europa ha avuto due campioni: la Virtus Bologna nella ULEB Euroleague e il Maccabi Tel Aviv nella FIBA Suproleague. Dopo questa stagione di transizione i leader delle due organizzazioni si sono convinti della necessità di elaborare un nuovo singolo torneo. La trattativa ha visto la ULEB in una netta condizione di superiorità e la FIBA non ha avuto altra scelta che accettare le sue condizioni. Di conseguenza, la competizione FIBA è stata assorbita dalla Eurolega ULEB.

 
La Virtus Bologna celebra la sua seconda Eurolega vinta nel 2001: fu l'anno del dualismo tra ULEB (Euroleague) e FIBA (Suproleague).

Nella nuova competizione viene introdotto il sistema delle licenze, che garantisce l'accesso pluriennale ad alcune squadre, con l'integrazione delle migliori piazzate nei campionati più importanti. Inizialmente le licenze venivano assegnate ogni tre anni in base ai risultati ottenuti nel triennio nel campionato nazionale. In seguito, oltre ai risultati, sono stati tenuti in considerazione anche altri fattori come grandezza dei palazzetti e seguito di pubblico. La lotta per il titolo ha visto spesso confrontarsi le squadre greche, spagnole ed il CSKA di Mosca che si sono spartite i titoli con l'eccezione del biennio 2004-2005 che ha visto trionfare il Maccabi Tel Aviv. Il Barcellona conquista per la prima volta il titolo nel 2003 per poi ripetersi nel 2010, mentre il CSKA torna alla vittoria dopo oltre trenta anni nel 2006 alla prima di quattro finali consecutive che gli daranno anche il titolo del 2008.

Nel 2008 la ULEB lascia l'organizzazione del torneo in favore della Eurolegue Commercial Assets (ECA), la quale opera una stabilizzazione delle licenze, in quel momento tredici, che potranno essere revocate solo in caso di problemi finanziari o risultati particolarmente scadenti. A partire dalla stagione 2016-2017, anche a seguito della rinnovata rivalità con la FIBA che cerca di rilanciare dei propri tornei, la competizione cambia formato diventando un campionato a sedici squadre di cui undici licenziatarie.

Sul piano sportivo in questo periodo si registra un certo equilibrio con le due principali squadre greche Panathinaikos e Olympiakos che sono le uniche a vincere più di un titolo.

Formato

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Formato attuale

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A partire dalla stagione 2019-2020 partecipano 18 squadre in un unico girone all'italiana con partite di andata e ritorno. 11 squadre possiedono una licenza A pluriennale, 2 squadre una licenza biennale rinnovabile, e partecipano poi le vincitrici della Lega Adriatica, la prima classificata della VTB league che non possiede la licenza A, la vincente dell'Eurocup e una squadra ex campione meglio piazzata e classificata ai play-off (in caso di mancata qualificazione di entrambe le squadre accede all'Eurolega la finalista perdente dell'Eurocup), più una squadra alla quale viene assegnata una wild card. Le prime otto squadre della stagione regolare andranno poi a disputare i play-off secondo il formato già utilizzato negli anni precedenti: quarti di finale al meglio delle 5 gare e Final Four.

Albo d'oro

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Anno Finale 1º/2º posto 3º/4º posto
Vincitore Punteggio Secondo posto
Con la denominazione di FIBA European Champions Cup
1958  
ASK Riga
170-152
(86-81 / 71-84)
 
Academic Sofia
 
Honvéd Budapest
 
Real Madrid
1958-1959  
ASK Riga
148-125
(79-58 / 67-69)
 
Academic Sofia
 
OKK Belgrado
 
Lech Poznań
1959-1960  
ASK Riga
130-113
(51-61 / 69-62)
 
Dinamo Tbilisi
 
Polonia Varsavia
 
Slovan Orbis Praga
1960-1961  
CSKA Mosca
148-128
(87-62 / 66-61)
 
ASK Riga
 
Real Madrid
 
Steaua Bucarest
1961-1962  
Dinamo Tbilisi
90-83  
Real Madrid
 
AŠK Olimpija Lubiana
 
CSKA Mosca
1962-1963  
CSKA Mosca
259-240
(86-69 / 91-74 / 99-80)
 
Real Madrid
 
Spartak ZJŠ Brno
 
Dinamo Tbilisi
1963-1964  
Real Madrid
183-174
(110-99 / 84-64)
 
Spartak ZJŠ Brno
 
OKK Belgrado
 
Pallacanestro Olimpia Milano
1964-1965  
Real Madrid
157-150
(88-81 / 76-62)
 
CSKA Mosca
 
Pallacanestro Varese
 
OKK Belgrado
1965-1966  
Pallacanestro Olimpia Milano
77-72  
Slavia Praga
 
CSKA Mosca
 
AEK Atene
1966-1967  
Real Madrid
91-83  
Pallacanestro Olimpia Milano
 
AŠK Olimpija Lubiana
 
Slavia Praga
1967-1968  
Real Madrid
98-95  
Spartak ZJŠ Brno
 
Pallacanestro Olimpia Milano
 
Zadar
1968-1969  
CSKA Mosca
103-99 (d2ts)  
Real Madrid
 
Spartak ZJŠ Brno
 
Standard Liegi
1969-1970  
Pallacanestro Varese
79-74  
CSKA Mosca
 
Real Madrid
 
Slavia Praga
1970-1971  
CSKA Mosca
67-53  
Pallacanestro Varese
 
Real Madrid
 
Slavia Praga
1971-1972  
Pallacanestro Varese
70-69  
Jugoplastika Spalato
 
Real Madrid
 
Panathīnaïkos
1972-1973  
Ignis Varese
71-66  
CSKA Mosca
 
Stella Rossa Belgrado
 
Pallacanestro Olimpia Milano
1973-1974  
Real Madrid
84-82  
Pallacanestro Varese
 
Radnički Belgrado
 
Berck
1974-1975  
Pallacanestro Varese
79-66  
Real Madrid
 
Berck
 
Zadar
1975-1976  
Pallacanestro Varese
81-74  
Real Madrid
 
Pallacanestro Cantù
 
ASVEL Lyon-Villeurbanne
1976-1977  
Maccabi Elite Tel Aviv
78-77  
Pallacanestro Varese
 
CSKA Mosca
 
Real Madrid
1977-1978  
Real Madrid
75-67  
Pallacanestro Varese
 
Maccabi Elite Tel Aviv
 
ASVEL Lyon-Villeurbanne
1978-1979  
Bosna Sarajevo
96-93  
Pallacanestro Varese
 
Maccabi Elite Tel Aviv
 
Real Madrid
1979-1980  
Real Madrid
89-85  
Maccabi Elite Tel Aviv
 
Bosna Sarajevo
 
Virtus Pallacanestro Bologna
1980-1981  
Maccabi Elite Tel Aviv
80-79  
Virtus Pallacanestro Bologna
 
Nashua Den Bosch
 
Bosna Sarajevo
1981-1982  
Pallacanestro Cantù
86-80  
Maccabi Elite Tel Aviv
 
Partizan Belgrado
 
Barcellona
1982-1983  
Pallacanestro Cantù
69-68  
Pallacanestro Olimpia Milano
 
Real Madrid
 
CSKA Mosca
1983-1984  
Pallacanestro Virtus Roma
79-73  
Barcellona
 
Pallacanestro Cantù
 
Bosna Sarajevo
1984-1985  
Cibona Zagabria
87-78  
Real Madrid
 
Maccabi Elite Tel Aviv
 
CSKA Mosca
1985-1986  
Cibona Zagabria
94-82  
Žalgiris Kaunas
 
Pallacanestro Olimpia Milano
 
Real Madrid
1986-1987  
Pallacanestro Olimpia Milano
71-69  
Maccabi Elite Tel Aviv
 
Orthez
 
Zadar
1987-1988  
Pallacanestro Olimpia Milano
90-84  
Maccabi Elite Tel Aviv
 
Partizan Belgrado
 
Aris Salonicco
1988-1989  
Jugoplastika Spalato
75-69  
Maccabi Elite Tel Aviv
 
Aris Salonicco
 
Barcellona
1989-1990  
Jugoplastika Spalato
72-67  
Barcellona
 
Limoges
 
Aris Salonicco
1990-1991  
Pop 84 Spalato
70-65  
Barcellona
 
Maccabi Elite Tel Aviv
 
Victoria Libertas Pallacanestro
Con la denominazione di FIBA Euro League (FIBA European League)
1991-1992  
Partizan Belgrado
71-70  
Montigalà Badalona
 
Pallacanestro Olimpia Milano
 
Caja Postal Estudiantes
1992-1993  
Limoges
59-55  
Pallacanestro Treviso
 
PAOK Salonicco
 
Real Madrid
1993-1994  
7Up Badalona
59-57  
Olympiakos
 
Panathīnaïkos
 
Barcellona
1994-1995  
Real Madrid
73-61  
Olympiakos
 
Panathīnaïkos
 
Limoges
1995-1996  
Panathīnaïkos
67-66  
Barcellona
 
CSKA Mosca
 
Real Madrid
Con la denominazione di FIBA Euroleague
1996-1997  
Olympiakos
73-58  
Barcellona
 
Olimpija Smelt Lubiana
 
ASVEL Lyon-Villeurbanne
1997-1998  
Virtus Pallacanestro Bologna
58-44  
AEK Atene
 
Pallacanestro Treviso
 
Partizan Belgrado
1998-1999  
Žalgiris Kaunas
82-74  
Virtus Pallacanestro Bologna
 
Olympiakos
 
Fortitudo Pallacanestro Bologna 103
1999-2000  
Panathīnaïkos
73-67  
Maccabi Elite Tel Aviv
 
Efes Pilsen
 
Barcellona
Con la denominazione di FIBA SuproLeague (FIBA Super Professional League)
2000-2001  
Maccabi Elite Tel Aviv
81-67  
Panathīnaïkos
 
Efes Pilsen
 
CSKA Mosca
Con la denominazione di ULEB Euroleague (Unione Leghe Europee Basket Euroleague)
2000-2001  
Virtus Pallacanestro Bologna
3-2
(65-78 / 94-73 / 60-80 / 96-79 / 82-74)
 
Tau Cerámica Baskonia
 
Fortitudo Pallacanestro Bologna 103
 
AEK Atene
2001-2002  
Panathīnaïkos
89-83  
Virtus Pallacanestro Bologna
 
Pallacanestro Treviso
 
Maccabi Elite Tel Aviv
2002-2003  
Barcellona
76-65  
Pallacanestro Treviso
 
Mens Sana Siena
 
CSKA Mosca
2003-2004  
Maccabi Elite Tel Aviv
118-74  
Fortitudo Pallacanestro Bologna 103
 
CSKA Mosca
 
Mens Sana Siena
2004-2005  
Maccabi Elite Tel Aviv
90-78  
Tau Cerámica Baskonia
 
Panathīnaïkos
 
CSKA Mosca
2005-2006  
CSKA Mosca
73-69  
Maccabi Elite Tel Aviv
 
Tau Cerámica Baskonia
 
Barcellona
2006-2007  
Panathīnaïkos
93-91  
CSKA Mosca
 
Unicaja Málaga
 
Tau Cerámica Baskonia
2007-2008  
CSKA Mosca
91-77  
Maccabi Elite Tel Aviv
 
Mens Sana Siena
 
Tau Cerámica Baskonia
2008-2009  
Panathīnaïkos
73-71  
CSKA Mosca
 
Barcellona
 
Olympiakos
Con la denominazione di ECA Euroleague (EuroLegue Commercial Assets Euroleague)
2009-2010  
Barcellona
86-68  
Olympiakos
 
CSKA Mosca
 
Partizan Belgrado
2010-2011  
Panathīnaïkos
78-70  
Maccabi Electra Tel Aviv
 
Mens Sana Siena
 
Real Madrid
2011-2012  
Olympiakos
62-61  
CSKA Mosca
 
Barcellona
 
Panathīnaïkos
2012-2013  
Olympiakos
100-88  
Real Madrid
 
CSKA Mosca
 
Barcellona
2013-2014  
Maccabi Electra Tel Aviv
98-86 (dts)  
Real Madrid
 
Barcellona
 
CSKA Mosca
2014-2015  
Real Madrid
78-59  
Olympiakos
 
CSKA Mosca
 
Fenerbahçe Ülker
2015-2016  
CSKA Mosca
101-96 (dts)  
Fenerbahçe
 
Lokomotiv Kuban
 
Laboral Kutxa
Con la denominazione di ECA EuroLeague
2016-2017  
Fenerbahçe
80-64  
Olympiakos
 
CSKA Mosca
 
Real Madrid
2017-2018  
Real Madrid
85-80  
Fenerbahçe
 
Žalgiris Kaunas
 
CSKA Mosca
2018-2019  
CSKA Mosca
91-83  
Anadolu Efes
 
Real Madrid
 
Fenerbahçe
2019-2020 Non assegnato[4]
2020-2021  
Anadolu Efes
86-81  
Barcellona
 
Pallacanestro Olimpia Milano
 
CSKA Mosca
2021-2022  
Anadolu Efes
58-57  
Real Madrid
 
Barcellona
 
Olympiakos
2022-2023  
Real Madrid
79-78  
Olympiakos
 
Monaco
 
Barcellona
2023-2024  
Panathīnaïkos
95-80  
Real Madrid
 
Olympiakos
 
Fenerbahçe

Statistiche di squadra

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Titoli per club

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Club Città Titoli Secondi
posti
Finali
giocate
Anni finali vinte Anni finali perse
Real Madrid   Madrid 11 10 21 1963-1964, 1964-1965, 1966-1967, 1967-1968, 1973-1974, 1977-1978, 1979-1980, 1994-1995, 2014-2015, 2017-2018, 2022-2023 1961-1962, 1962-1963, 1968-1969, 1974-1975, 1975-1976, 1984-1985, 2012-2013, 2013-2014, 2021-2022, 2023-2024
CSKA Mosca   Mosca 8 6 14 1960-1961, 1962-1963, 1968-1969, 1970-1971, 2005-2006, 2007-2008, 2015-2016, 2018-2019 1964-1965, 1969-1970, 1972-1973, 2006-2007, 2008-2009, 2011-2012
Panathīnaïkos   Atene 7 1 8 1995-1996, 1999-2000, 2001-2002, 2006-2007, 2008-2009, 2010-2011, 2023-2024 2000-2001
Maccabi Tel Aviv   Tel Aviv 6 9 15 1976-1977, 1980-1981, 2000-2001, 2003-2004, 2004-2005, 2013-2014 1979-1980, 1981-1982, 1986-1987, 1987-1988, 1988-1989, 1999-2000, 2005-2006, 2007-2008, 2010-2011
Pall. Varese   Varese 5 5 10 1969-1970, 1971-1972, 1972-1973, 1974-1975, 1975-1976 1970-1971, 1973-1974, 1976-1977, 1977-1978, 1978-1979
Olympiakos   Il Pireo 3 6 9 1996-1997, 2011-2012, 2012-2013 1993-1994, 1994-1995, 2009-2010, 2014-2015, 2016-2017, 2022-2023
Olimpia Milano   Milano 3 2 5 1965-1966, 1986-1987, 1987-1988 1966-1967, 1982-1983
ASK Rīga   Riga 3 1 4 1958, 1958-1959, 1959-1960 1960-1961
Spalato   Spalato 3 1 4 1988-1989, 1989-1990, 1990-1991 1971-1972
Barcellona   Barcellona 2 6 8 2002-2003, 2009-2010 1983-1984, 1989-1990, 1990-1991, 1995-1996, 1996-1997, 2020-2021
Virtus Bologna   Bologna 2 3 5 1997-1998, 2000-2001 1980-1981, 1998-1999, 2001-2002
Anadolu Efes   Istanbul 2 1 3 2020-2021, 2021-2022 2018-2019
Pall. Cantù   Cantù 2 0 2 1981-1982, 1982-1983 -
Cibona Zagabria   Zagabria 2 0 2 1984-1985, 1985-1986 -
Fenerbahçe   Istanbul 1 2 3 2016-2017 2015-2016, 2017-2018
Dinamo Tbilisi   Tbilisi 1 1 2 1961-1962 1959-1960
Joventut Badalona   Badalona 1 1 2 1993-1994 1991-1992
Žalgiris Kaunas   Kaunas 1 1 2 1998-1999 1985-1986
Bosna Royal   Sarajevo 1 0 1 1978-1979 -
Virtus Roma   Roma 1 0 1 1983-1984 -
Partizan   Belgrado 1 0 1 1991-1992 -
CSP Limoges   Limoges 1 0 1 1992-1993 -

Titoli per nazione

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Nazione Titoli Secondi
posti
Finali
giocate
Club vincitori Club finalisti
  Spagna 14 19 33 Real Madrid (11)
Barcellona (2)
Joventut Badalona (1)
Real Madrid (10), Barcellona (6), Baskonia (2), Joventut Badalona (1)
  Italia 13 13 26 Pallacanestro Varese (5)
Olimpia Milano (3)
Pallacanestro Cantù (2)
Virtus Bologna (2)
Virtus Roma (1)
Pallacanestro Varese (5), Virtus Bologna (3), Olimpia Milano (2), Treviso (2), Fortitudo Bologna (1)
  Grecia 10 8 18 Panathīnaïkos (7)
Olympiakos (3)
Olympiakos (6), Panathīnaïkos (1), AEK (1)
  Russia /
(  Unione Sovietica)
8 6 14 CSKA Mosca (4 + 4) CSKA Mosca (3 + 3)
  Israele 6 9 15 Maccabi Tel Aviv (6) Maccabi Tel Aviv (9)
  Croazia /
(  Jugoslavia)
5 1 6 Spalato (3)
Cibona Zagabria (2)
Spalato (1)
  Turchia 3 3 6 Anadolu Efes (2)
Fenerbahçe (1)
Fenerbahçe (2), Anadolu Efes (1)
  Lettonia /
(  Unione Sovietica)
3 1 4 ASK Riga (3) ASK Riga (1)
  Georgia /
(  Unione Sovietica)
1 1 2 Dinamo Tbilisi (1) Dinamo Tbilisi (1)
  Lituania /
(  Unione Sovietica)
1 1 2 Žalgiris Kaunas (1) Žalgiris Kaunas (1)
  Bosnia ed Erzegovina /
(  Jugoslavia)
1 0 1 Bosna (1) -
  Serbia /
(  Jugoslavia)
1 0 1 Partizan Belgrado (1) -
  Francia 1 0 1 CSP Limoges (1) -

Statistiche individuali

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Allenatori plurivincitori

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Nazione Titoli Anni Club
      Željko Obradović 9 1992, 1994, 1995, 2000, 2002, 2007, 2009, 2011, 2017 Panathīnaïkos (5)
Partizan Belgrado (1)
Joventut Badalona (1)
Real Madrid (1)
Fenerbahçe (1)
  Alexander Gomelsky 4 1958, 1959, 1960, 1971 ASK Riga (3)
CSKA Mosca (1)
  Pedro Ferrándiz 4 1965, 1967, 1968, 1974 Real Madrid (4)
    Božidar Maljković 4 1989, 1990, 1993, 1996 Spalato (2)
CSP Limoges (1)
Panathīnaïkos (1)
  Ettore Messina 4 1998, 2001, 2006, 2008 Virtus Bologna (2)
CSKA Mosca (2)
  Aca Nikolić 3 1970, 1972, 1973 Pallacanestro Varese (3)
  Pini Gershon 3 2001, 2004, 2005 Maccabi Tel Aviv (3)
  Ergin Ataman 3 2021, 2022, 2024 Anadolu Efes (2), Panathīnaïkos (1)
  Evgenij Alekseev 2 1961, 1963 CSKA Mosca (2)
  Sandro Gamba 2 1975, 1976 Pallacanestro Varese (2)
  Lolo Sainz 2 1978, 1980 Real Madrid (2)
  Valerio Bianchini 2 1982, 1984 Pallacanestro Cantù (1)
Virtus Roma (1)
  Željko Pavličević 2 1986, 1991 Cibona Zagabria (1)
Spalato (1)
    Dušan Ivković 2 1997, 2012 Olympiakos (2)
  Pablo Laso 2 2015, 2018 Real Madrid (2)
  Dimitrios Itoudis 2 2016, 2019 CSKA Mosca (2)

Sedi delle Final Four

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Personalità coinvolte

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Presidenti e commissari

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Era FIBA (1958–2001)
Era Euroleague Basketball (2000–presente)

Giocatori

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Allenatori

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Premi annuali e onorificenze

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Statistiche individuali

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Statistiche dalla stagione 2000-2001, aggiornate al 6 marzo 2021.

Punti:

  1.   Vasilīs Spanoulīs - 4.455
  2.   Juan Carlos Navarro - 4.152
  3.   Nando de Colo - 3.825
  4.   Giōrgos Printezīs - 3.582
  5.   Sergio Llull - 3.454

Rimbalzi:

  1.   Jankunas Paulius - 2.010
  2.   Felipe Reyes - 1.799
  3.   Kyle Hines - 1.631
  4.   Bourousis Ioannis - 1.603
  5.   Ante Tomic - 1.545

Assist:

  1.   Nick Calathes - 1.660
  2.   Vasilīs Spanoulīs - 1.607
  3.   Sergio Rodriguez - 1.47
  4.   Thomas Heurtel - 1.340
  5.   Kōstas Sloukas - 1.278

Stoppate:

  1.   Bryant Dunston - 302
  2.   Kyle Hines - 282
  3.   Walter Tavares - 273
  4.   Fran Vázquez - 249
  5.   Alex Tyus - 217

Palle rubate:

  1.   Dīmītrīs Diamantidīs - 434
  2.   Nick Calathes - 363
  3.   Theodōros Papaloukas - 335
  4.   Rudy Fernández - 324
  5.   Pablo Prigioni - 322


All-time leaders

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statistiche dalla stagione 2000-2001 Aggiornate al 6 marzo 2021.

Media Totale
Punti   Alphonso Ford 22,22   Vasilīs Spanoulīs 4.455
Rimbalzi   Joseph Blair 10,05   Paulius Jankūnas 2.010
Assist   Nick Calathes 6,06   Nick Calathes 1.660
Palle rubate   Emanuel Ginóbili 2,77   Dīmītrīs Diamantidīs 434
Stoppate   Walter Tavares 1,74   Bryant Dunston 302

Migliori prestazioni

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dalla stagione 1990-1991

Aggiornato all'11 gennaio 2020.

Giocatore
Punti   Joe Arlauckas (Real Madrid) 63
Rimbalzi   Arvydas Sabonis (Real Madrid)
  Joe Binion (Buckler Bologna)
  Antōnīs Fōtsīs (Dinamo Mosca)
24
Assist   Stefan Jović (Stella Rossa) 19
Palle rubate   Marcus Webb (CSKA Mosca)
  Jeff Trepagnier (Ulker Istanbul)
11
Stoppate   Stojko Vranković (PAF Bologna) 10
  1. ^ (EN) Euroleague, Turkish Airlines sign strategic partnership deal, su euroleague.net. URL consultato il 29 marzo 2011.
  2. ^ (EN) Wolves vs Honved, su thewolvessite.co.uk. URL consultato il 22 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2013).
  3. ^ a b c d e The European Cup For Men's Champion Clubs - The Early Years, su fibaeurope.com. URL consultato il 30 giugno 2016.
  4. ^ (EN) ECA Shareholders Executive Board announces decisions regarding 2019-20 and 2020-21 seasons, su euroleaguebasketball.net, 25 maggio 2020. URL consultato il 27 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2020).
  5. ^ Euroleague Basketball Career Points Scored Leaders, su euroleague.net.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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