Filippo Ganna
Filippo Ganna | ||
---|---|---|
Ganna agli Europei su pista 2017 | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 193 cm | |
Peso | 86 kg | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Pista, strada | |
Record | ||
Inseguimento individuale 4 km | 4' 02 647 (![]() | |
Squadra | Ineos | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
2009-2012 | Pedale Ossolano | |
2013 | Castanese Verbania | |
2014 | Aspirat. Otelli-Castanese | |
Squadre di club | ||
2015 | Viris Maserati | |
2015 | Lampre | stagista |
2016 | Team Colpack | |
2017-2018 | UAE Emirates | |
2019 | Sky | |
2019- | Ineos | |
Nazionale | ||
2016- | ![]() | pista |
2017- | ![]() | strada |
Palmarès | ||
![]() | ||
Bronzo | Yorkshire 2019 | Crono |
![]() | ||
Oro | Londra 2016 | Ins. ind. |
Bronzo | Hong Kong 2017 | Ins. sq. |
Argento | Hong Kong 2017 | Ins. ind. |
Bronzo | Apeldoorn 2018 | Ins. sq. |
Oro | Apeldoorn 2018 | Ins. ind. |
Oro | Pruszkow 2019 | Ins. ind. |
![]() | ||
Argento | Plumelec 2016 | Crono U23 |
![]() | ||
Argento | St-Quentin-en-Yv. 2016 | Ins. sq. |
Argento | St-Quentin-en-Yv. 2016 | Ins. ind. |
Argento | Berlino 2017 | Ins. sq. |
Oro | Berlino 2017 | Ins. ind. |
Oro | Glasgow 2018 | Ins. sq. |
Argento | Apeldoorn 2019 | Ins. sq. |
Statistiche aggiornate al 20 ottobre 2019 |
Filippo Ganna (Verbania, 25 luglio 1996) è un pistard e ciclista su strada italiano che corre per il Team Ineos. Su pista si è laureato campione del mondo dell'inseguimento individuale nel 2016, nel 2018 e nel 2019. È professionista su strada dal 2017; nel 2019 diventa campione nazionale e medaglia di bronzo mondiale a cronometro.
BiografiaModifica
Da sempre residente a Vignone, sulle alture del Verbano, ha frequentato l'Istituto Lorenzo Cobianchi. Ha una sorella, Carlotta, la quale ha una relazione con Matteo Sobrero, anch'egli ciclista come il fratello.
CarrieraModifica
Gli esordiModifica
Gareggia nella categoria Allievi con il Pedale Ossolano dal 2011 al 2012, ottenendo 20 vittorie, sei al primo anno e quattordici, tra cui il campionato nazionale a cronometro, al secondo[1]. Nel 2013 debutta tra gli Juniores con la Castanese Verbania, cogliendo sei successi, cinque dei quali a cronometro; l'anno dopo vince invece sette gare su strada, fra cui il titolo nazionale contro il tempo e la Chrono des Nations di categoria[1], e il titolo di campione nazionale Juniores di inseguimento individuale.
Nel 2015 fa il suo esordio tra gli Under-23 con la Viris Maserati-Sisal Matchpoint di Vigevano: in stagione si aggiudica tre corse, tra cui la Chrono Champenois a Bethény[1]. Nella seconda parte di stagione gareggia come stagista per la Lampre-Merida, formazione World Tour diretta da Giuseppe Saronni, partecipando anche alla cronometro Under-23 dei campionati del mondo di Richmond.
2016: il titolo mondiale nell'inseguimentoModifica
Nel 2016, gareggiando con il Team Colpack, si aggiudica il Grand Prix Laguna Poreč, competizione valida per l'UCI Europe Tour.[2] Convocato per i campionati del mondo su pista a Londra stabilisce in qualificazione il nuovo record italiano nell'inseguimento individuale (4'16"127) e riesce poi ad aggiudicarsi il titolo mondiale di specialità superando in finale il tedesco Domenic Weinstein con il tempo di 4'16"141. Nella stessa rassegna iridata conclude quarto nell'inseguimento a squadre con il quartetto della Nazionale. In seguito conquista la Paris-Roubaix Espoirs, primo italiano a riuscirci nella storia della corsa.[3]
In luglio vince il titolo europeo di inseguimento individuale Under-23 con il tempo di 4'14"165, migliorando ulteriormente il record italiano,[4] e conquista la medaglia d'argento nell'inseguimento a squadre Under-23 stabilendo un altro primato nazionale.[5] In agosto partecipa per la prima volta ai Giochi olimpici, a Rio de Janeiro, ottenendo il sesto posto finale nell'inseguimento a squadre con il quartetto azzurro completato da Simone Consonni, Francesco Lamon e Michele Scartezzini (che sostituisce Liam Bertazzo). In settembre ai campionati europei su strada Under-23 si piazza quindi secondo a cronometro, a 30" del tedesco Lennard Kämna, sulla distanza di 25,4 km[6]; nella prova in linea, con arrivo sullo strappo di Plumelec, si classifica invece sesto nella volata vinta da Aljaksandr Rabušėnka[7].
2017-2018: il debutto da pro e il secondo titolo mondialeModifica
Passa professionista nel 2017 con la UAE Team Emirates, formazione World Tour emiratina (ex Lampre-Merida). In marzo debutta nelle classiche del Nord, alla Gand-Wevelgem, ma è costretto a ritirarsi a causa di una caduta. Ristabilitosi per i campionati del mondo su pista di Hong Kong, a metà aprile, nella rassegna iridata vince prima il bronzo con il quartetto dell'inseguimento a squadre (completato da Simone Consonni, Francesco Lamon e Liam Bertazzo) e poi la medaglia d'argento nell'inseguimento individuale, battuto in finale dall'australiano Jordan Kerby. Rientrato alle corse su strada in maggio, conclude quinto nella cronometro del Tour of California e poi nono nella prova a cronometro Elite dei campionati europei di Herning. Conclusa la stagione su strada, torna in pista e nei primi giorni di novembre ottiene un importante conferma, vincendo con i compagni della Nazionale la prova inseguimento a squadre della tappa di Coppa del mondo di Pruszków.
Tornato alla strada, nel gennaio 2018 si presenta in ottima forma alla Vuelta a San Juan in Argentina. Dopo essersi classificato quarto sullo strappo finale che caratterizza la seconda tappa, si classifica secondo nella terza frazione, una cronometro individuale di 14,4 km. Grazie a questi piazzamenti veste per la prima volta in carriera la maglia di capoclassifica di una corsa a tappe.[8] Perde la maglia di capoclassifica al termine della quinta tappa, un arrivo in salita, in favore di Gonzalo Najar, retrocedendo al terzo posto della generale:[9] conclude così la corsa al terzo posto della classifica, suo primo podio in una corsa a tappe professionistica, vincendo anche la classifica di miglior giovane.[10]
Poche settimane dopo, ai campionati del mondo su pista di Apeldoorn, conquista il bronzo nell'inseguimento a squadre insieme a Simone Consonni, Francesco Lamon e Liam Bertazzo, realizzando anche il nuovo record italiano.[11][12] Nell'inseguimento individuale conquista quindi il suo secondo titolo mondiale battendo il portoghese Ivo Oliveira e realizzando il nuovo record italiano (4'13"622 nella semifinale, 4'13"607 in finale).[13][14]
Successivamente debutta al Giro delle Fiandre, ritirandosi dopo essere stato a lungo in fuga[15], e alla Parigi-Roubaix che conclude fuori tempo massimo. Al Campionato italiano a cronometro arriva secondo, dietro Gianni Moscon.
Dal 2019: il passaggio al Team Sky e il bronzo mondialeModifica
Per la stagione 2019 si accasa al Team Sky.[16] Ottiene il primo successo da professionista, al debutto con la nuova squadra, imponendosi nella prima tappa del Tour de la Provence, una cronometro individuale di 8,9 km.[17]
In giugno partecipa ai campionati nazionali a cronometro, sul tracciato di Bedonia: diventa campione nazionale della specialità, precedendo di 52 centesimi di secondo Alberto Bettiol.[18] Il 25 settembre 2019 si aggiudica la medaglia di bronzo nella cronometro individuale al mondiale su strada ad Harrogate. In novembre si laurea campione del mondo nell'inseguimento individuale stabilendo il record del mondo di 4' 02, 647
PalmarèsModifica
PistaModifica
- 2014 (Juniores)
- Campionati italiani, Inseguimento individuale Juniores
- Campionati del mondo, Inseguimento individuale
- Campionati europei, Inseguimento individuale Under-23
- Sei giorni delle Rose, Inseguimento individuale
- Campionati europei, Inseguimento individuale
- 1ª prova Coppa del mondo 2017-2018, Inseguimento a squadre (Pruszków, con Liam Bertazzo, Simone Consonni e Francesco Lamon)
- Campionati del mondo, Inseguimento individuale
- Sei giorni di Torino, Inseguimento individuale
- Sei giorni delle Rose, Inseguimento individuale
- Campionati europei, Inseguimento a squadre (con Liam Bertazzo, Francesco Lamon, Michele Scartezzini ed Elia Viviani)
- 6ª prova Coppa del mondo 2018-2019, Inseguimento a squadre (Hong Kong, con Liam Bertazzo, Francesco Lamon e Davide Plebani)
- Campionati del mondo, Inseguimento individuale
- 1 prova Coppa del mondo 2019-2020, Inseguimento individuale (Minsk)
StradaModifica
- Bracciale del Cronoman - Alice Castello (cronometro)
- Bracciale del Cronoman - Sant'Angelo di Gatteo (cronometro)
- Bracciale del Cronoman - Ponte San Giovanni (cronometro)
- Trofeo Ristorante Violella (cronometro)
- Bracciale del Cronoman - Romanengo (cronometro)
- Memorial Luigi Bocca
- Gran Premio San Giuseppe
- Crono Sbirro - Memorial Daniele (cronometro)
- Gran Premio UCAT 1907
- Campionati italiani, Prova a cronometro Juniores
- 100 km del Monviso - Pianzo
- Trofeo Emilio Paganessi
- Chrono des Nations - Les Herbiers Vendée Juniores (cronometro)
- 2015 (Viris Maserati-Sisal Matchpoint Under-23, tre vittorie)
- Cronometro di Città di Castello (cronometro)
- Bracciale del Cronoman - Fontanafredda (cronometro)
- Chrono Champenois (cronometro)
- 2016 (Team Colpack Under-23, tre vittorie)
- Grand Prix Laguna Poreč
- Paris-Roubaix Espoirs
- Campionati italiani, Prova a cronometro Under-23
- 2019 (Team Sky/Ineos, tre vittorie)
- 1ª tappa Tour de la Provence (Saintes-Maries-de-la-Mer, cronometro)
- Campionati italiani, Prova a cronometro
- 6ª tappa BinckBank Tour (L'Aia, cronometro)
Altri successiModifica
- 2018 (UAE Team Emirates)
- Classifica giovani Vuelta a San Juan
PiazzamentiModifica
Classiche monumentoModifica
Competizioni mondialiModifica
- Glasgow 2013 - Inseguimento ind. Juniores: 13º
- Seul 2014 - Inseguimento a squadre Juniores: 4º
- Seul 2014 - Inseguimento ind. Juniores: 16º
- Londra 2016 - Inseguimento a squadre: 4º
- Londra 2016 - Inseguimento individuale: vincitore
- Hong Kong 2017 - Inseguimento a squadre: 3º
- Hong Kong 2017 - Inseguimento individuale: 2°
- Apeldoorn 2018 - Inseguimento a squadre: 3º
- Apeldoorn 2018 - Inseguimento individuale: vincitore
- Pruszków 2019 - Inseguimento a squadre: 10º
- Pruszków 2019 - Inseguimento individuale: vincitore
Competizioni europeeModifica
NoteModifica
- ^ a b c d e Filippo Ganna, su Ciclismo.info. URL consultato il 19 marzo 2016.
- ^ Che bravo Ganna: vince in Croazia, in Gazzetta dello Sport, 14 febbraio 2016. URL consultato il 2 giugno 2016.
- ^ Ganna storico in Francia: vince anche la Parigi Roubaix Under 23, in Gazzetta dello Sport, 29 maggio 2016. URL consultato il 2 giugno 2016.
- ^ Pista: Ganna da primato italiano, le juniores da record del mondo, in Gazzetta dello Sport, 12 luglio 2016. URL consultato il 21 luglio 2016.
- ^ Europei pista: record pazzesco del quartetto. Ma non basta per l'oro, in Gazzetta dello Sport, 13 luglio 2016. URL consultato il 23 luglio 2016.
- ^ Europei, Ganna argento nella crono under 23, in Gazzetta dello Sport, 14 settembre 2016. URL consultato il 15 settembre 2016.
- ^ Aleksandr Riabushenko wins U23 Euros, in Cycling News.
- ^ Vuelta a San Juan: Mullen wins stage 3 time trial, Ganna takes overall lead. URL consultato il 24 gennaio 2018.
- ^ Vuelta a San Juan: Najar wins stage 5, su cyclingnews.com. URL consultato il 29 gennaio 2018.
- ^ Gonzalo Najar wins Vuelta a San Juan. Nizzolo wins final stage ahead of Richeze, su cyclingnews.com. URL consultato il 29 gennaio 2018.
- ^ Azzurri nella finale per il bronzo con il record italiano, in Federciclismo, 28 febbraio 2018. URL consultato il 3 marzo 2018.
- ^ Tre medaglie per l'Italia, in Federciclismo, 1º marzo 2018. URL consultato il 3 marzo 2018.
- ^ Filippo Ganna nella finale oro, in Federciclismo, 2 marzo 2018. URL consultato il 3 marzo 2018.
- ^ Strepitoso bis iridato di Ganna, in Federciclismo, 2 marzo 2018. URL consultato il 3 marzo 2018.
- ^ Giro delle Fiandre 2018, umori diversi in casa UAE; Ganna: “È stato incredibile”, Kristoff: “Kwaremont troppo duro”, su cyclingpro.net. URL consultato il 10 aprile 2018.
- ^ Filippo Ganna -Team Sky: è fatta!, su youtube.com. URL consultato il 18 febbraio 2019.
- ^ CICLISMO. Il piemontese Ganna centra al Tour de Provence la prima vittoria su strada da professionista, su giornalelavoce.it. URL consultato il 18 febbraio 2019.
- ^ Ciclismo, Risultato Campionati Italiani cronometro 2019: Filippo Ganna beffa Alberto Bettiol di un secondo! Fuori dal podio Moscon, su oasport.it. URL consultato il 28 giugno 2019.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Filippo Ganna
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Filippo Ganna, su procyclingstats.com.
- Filippo Ganna, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- (DE, EN, IT, NL) Filippo Ganna, su cyclebase.nl.
- (EN) Filippo Ganna, su cqranking.com, CQ Ranking.
- (EN) Filippo Ganna, su sports-reference.com, Sports Reference LLC.
- (FR) Piazzamenti su Les-sports.info
- (FR) Piazzamenti su Les-sports.info