Serie A 1991-1992

90ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 60ª a girone unico)
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1991-1992 (disambigua).

La Serie A 1991-1992 è stata la 90ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 60ª a girone unico), disputata tra il 1º settembre 1991 e il 24 maggio 1992 e conclusa con la vittoria del Milan, al suo dodicesimo titolo.

Serie A 1991-1992
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 90ª (60ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 1º settembre 1991
al 24 maggio 1992
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Milan
(12º titolo)
Retrocessioni Bari
Verona
Cremonese
Ascoli
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dei Paesi Bassi Marco van Basten (25)
Incontri disputati 306
Gol segnati 695 (2,27 per incontro)
Il Milan, vincitore dell'edizione
Cronologia della competizione
1990-1991 1992-1993

Capocannoniere del torneo è stato Marco van Basten (Milan) con 25 reti.

Stagione modifica

Novità modifica

A livello di regolamento da segnalare una nuova norma: l'espulsione per il fallo di mano volontario.

Calciomercato modifica

 
Da sinistra: Giovanni Trapattoni, di ritorno sulla panchina della Juventus dopo un lustro, accoglie il neoacquisto Antonio Conte.

Lo scudetto finito pochi mesi prima sulle maglie della Sampdoria scatenò le reazioni delle squadre di vertice, le quali non tardarono a investire sul mercato per costruire organici competitivi.

In seguito al passaggio di Sacchi sulla panchina della nazionale italiana, il Milan fu affidato al'esordiente Fabio Capello, una scommessa del presidente Silvio Berlusconi, e vide l'innesto di pochi rinforzi, tra cui spiccò il rientro dal prestito patavino del promettente Albertini.[1] I concittadini dell'Inter puntarono invece sull'emergente Corrado Orrico, protagonista di una lunga gavetta nella serie cadetta.[2][3]

 
Il giovane attaccante Gabriel Batistuta della Fiorentina, autore di 13 reti all'esordio in Serie A.

La Juventus, rimasta scottata dalla breve e deludente gestione Montezemolo-Maifredi, riportò Giampiero Boniperti in società come amministratore delegato e Giovanni Trapattoni in panchina:[4] tra i maggiori volti nuovi nello spogliatoio ci furono il portiere Peruzzi, i difensori Kohler e Carrera e, nel mercato autunnale, il centrocampista Conte. Il primo Napoli post-Maradona si affidò in panchina a Claudio Ranieri, reduce da buone stagioni alla guida del Cagliari e, nel tentativo di mantenersi comunque ai vertici nonostante l'addio del fuoriclasse argentino, rinforzò l'organico con vari mestieranti all'infuori del promettente libero francese Blanc.

Colpo di rilievo per la Fiorentina, che portò in viola l'astro nascente argentino Batistuta.[5] Interessanti anche i movimenti delle provinciali, con gli arrivi di Platt al Bari e Bierhoff all'Ascoli.[6][7] Destò sorpresa il Foggia di Zdeněk Zeman, tornato in Serie A dopo tredici anni e con un gioco imperniato su uno spiccatamente offensivo 4-3-3.[8]

Avvenimenti modifica

Girone di andata modifica

Dopo il ciclo sacchiano che aveva portato numerose vittorie internazionali, il Milan di Berlusconi cominciò a mietere successi in serie anche in Italia. Complice anche la squalifica annuale dalle competizioni confederali comminata ai rossoneri per i fatti di Marsiglia del marzo precedente,[9] oltreché una Sampdoria che si concentrerà più sull'avventura in Coppa dei Campioni[10] che sulla difesa dello scudetto, la squadra di Capello diede avvio, da questa stagione, a un dominio nazionale che si protrarrà pressoché per un lustro.

 
Il milanista Marco van Basten, capocannoniere del torneo con 25 gol in 31 gare.

Il torneo iniziò il 1º settembre 1991 e dopo appena due settimane, in occasione della terza giornata, a Torino andò subito in scena un importante scontro diretto tra Juventus e Milan, che si concluse sull'1-1. Le due squadre furono le protagoniste d'inizio stagione, con Inter e Napoli leggermente staccate a inseguire. I bianconeri di Trapattoni, complice il rinvio di una gara dei rivali rossoneri, balzarono in testa alla quinta giornata, ma persero sette giorni dopo la vetta solitaria della classifica a favore del Napoli (vittorioso 4-1 ad Ascoli Piceno), a sua volta rimontato e superato successivamente dal Milan; la squadra, guidata dal bomber olandese Marco van Basten superò a San Siro gli stessi azzurri per 5-0 il 5 gennaio 1992, escludendoli dalla lotta scudetto, che si ridusse poi a due sole squadre a causa del calo nerazzurro nel girone di ritorno.

I rossoneri vinsero il titolo d'inverno il 12 gennaio e chiusero, la domenica dopo, il girone di andata con tre punti più della Juventus, collezionando nella prima parte del torneo 29 punti su 34 disponibili, un record che sarebbe stato migliorato (31 punti su 34) ancora dal Milan l'anno seguente.

Girone di ritorno modifica

I rossoneri allungarono ulteriormente all'inizio del girone di ritorno fino a presentarsi allo scontro diretto, il 9 febbraio, con 5 punti di vantaggio. L'1-1 finale lasciò il distacco invariato, permettendo loro di gestire tranquillamente il vantaggio alternando vittorie a San Siro e pareggi in trasferta. Le già deboli speranze di rimonta dei bianconeri vennero stroncate alla ventisettesima giornata (il 5 aprile) con la sconfitta nel derby, mentre il Milan travolse per 5-1 la Sampdoria per un ideale passaggio di consegne. Lo scudetto ormai era solo questione di tempo e la matematica certezza arrivò al San Paolo di Napoli con due giornate d'anticipo, il 10 maggio.

 
Il neopromosso Foggia di Zdeněk Zeman, sorpresa della stagione col nono posto finale.

Il Milan vinse il campionato rimanendo imbattuto, prima squadra a riuscirvi dall'istituzione della Serie A a girone unico nell'edizione 1929-1930: per ritrovare una vincitrice della massima serie italiana imbattuta bisogna infatti tornare indietro alla Prima Divisione 1922-1923 vinta dal Genoa. Soltanto il Perugia, nella stagione 1978-1979, era riuscito a chiudere un campionato da imbattuta nell'era del girone unico in Serie A, finendo però al secondo posto proprio dietro ai rossoneri. Per gli uomini di Capello fu il dodicesimo scudetto, primo di una lunga serie negli anni novanta.

Oltre alla conferma del Parma, fece bene il neopromosso Foggia dell'allenatore Zdeněk Zeman, che chiuse al nono posto grazie a un gioco altamente spettacolare. In zona UEFA un calendario favorevole aiutò la rincorsa della Roma, mentre rimasero escluse la Sampdoria campione uscente e, dopo sedici anni, un'Inter in crisi. Con diverse giornate di anticipo sulla fine del torneo retrocessero il Bari dopo tre anni in massima serie, il Verona, la Cremonese e l'Ascoli, quest'ultimo dopo un solo anno di permanenza in Serie A.

Squadre partecipanti modifica

 
Torino
Milano
Genova
Roma
Squadre di Torino
  Juventus
  Torino
Squadre di Milano
  Inter
  Milan
Squadre di Genova
  Genoa
  Sampdoria
Squadre di Roma
  Lazio
  Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1991-1992
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ascoli dettagli Ascoli Piceno Stadio Cino e Lillo Del Duca 4º posto in Serie B, promosso
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 10º posto in Serie A
Bari dettagli Bari Stadio San Nicola 13º posto in Serie A
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia 14º posto in Serie A
Cremonese dettagli Cremona Stadio Giovanni Zini 3º posto in Serie B, promosso
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 12º posto in Serie A
Foggia dettagli Foggia Stadio Pino Zaccheria 1º posto in Serie B, promosso
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 4º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 3º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio delle Alpi 7º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 11º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 2º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 8º posto in Serie A
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 6º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 9º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 1º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio delle Alpi 5º posto in Serie A
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 2º posto in Serie B, promosso

Allenatori e primatisti modifica

Squadra Allenatore Calciatore più presente[11] Cannoniere
Ascoli[12]   Giancarlo De Sisti (1ª-18)
  Massimo Cacciatori (19ª-34ª)
  Fabrizio Lorieri (33)   Paolo Benetti,
  Filippo Maniero,
  Pedro Troglio (4)
Atalanta   Bruno Giorgi   Fabrizio Ferron,
  Carlo Perrone (33)
  Carlos Alberto Bianchezi,
  Claudio Caniggia (8)
Bari[13]   Gaetano Salvemini (1ª-5ª)
  Zbigniew Boniek (6ª-34ª)
  David Platt,
  Domenico Progna,
  Antonio Soda (29)
  David Platt (11)
Cagliari[14]   Massimo Giacomini (1ª-6ª)
  Carlo Mazzone (7ª-34ª)
  Mario Ielpo (34)   Daniel Fonseca (9)
Cremonese   Gustavo Giagnoni   Michelangelo Rampulla (34)   Gustavo Dezotti (9)
Fiorentina[15]   Sebastião Lazaroni (1ª-5ª)
  Luigi Radice (6ª-34ª)
  Mario Faccenda (34)   Gabriel Batistuta (13)
Foggia     Zdeněk Zeman   Onofrio Barone,
  Maurizio Codispoti (34)
  Francesco Baiano (16)
Genoa   Osvaldo Bagnoli   Carlos Aguilera (34)   Tomáš Skuhravý (11)
Inter[16]   Corrado Orrico (1ª-17ª)
  Luis Suárez (18ª-34ª)
  Jürgen Klinsmann,
  Walter Zenga (31)
  Jürgen Klinsmann (7)
Juventus   Giovanni Trapattoni   Pierluigi Casiraghi,
  Júlio César (33)
  Roberto Baggio (18)
Lazio   Dino Zoff   Roberto Bacci (33)   Karl-Heinz Riedle,
  Rubén Sosa (13)
Milan   Fabio Capello   Franco Baresi,
  Mauro Tassotti (33)
  Marco van Basten (25)
Napoli   Claudio Ranieri   Gianfranco Zola (34)   Careca (15)
Parma   Nevio Scala   Tomas Brolin,
  Taffarel (34)
  Alessandro Melli (6)
Roma   Ottavio Bianchi   Aldair,
  Amedeo Carboni (33)
  Rudi Völler (7)
Sampdoria   Narciso Pezzotti e   Vujadin Boškov (D.T.)   Attilio Lombardo,
  Gianluca Pagliuca (34)
  Gianluca Vialli (11)
Torino   Emiliano Mondonico   Gianluigi Lentini,
  Luca Marchegiani (33)
  Vincenzo Scifo (9)
Verona[17]   Eugenio Fascetti (1ª-25ª)
  Mario Corso e   Nils Liedholm (D.T.) (26ª-34ª)
  Attilio Gregori (34)   Robert Prytz (4)

Classifica finale modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
  1. Milan 56 34 22 12 0 74 21 +53
2. Juventus 48 34 18 12 4 45 22 +23
3. Torino 43 34 14 15 5 42 20 +22
4. Napoli 42 34 15 12 7 56 40 +16
5. Roma 40 34 13 14 7 37 31 +6
6. Sampdoria 38 34 11 16 7 38 31 +7
[18] 7. Parma 38 34 11 16 7 32 28 +4
8. Inter 37 34 10 17 7 28 28 0
9. Foggia 35 34 12 11 11 58 58 0
10. Lazio 34 34 11 12 11 43 40 +3
11. Atalanta 34 34 10 14 10 31 33 -2
12. Fiorentina 32 34 10 12 12 44 41 +3
13. Cagliari 29 34 7 15 12 30 34 -4
14. Genoa 29 34 9 11 14 35 47 -12
  15. Bari 22 34 6 10 18 26 47 -21
  16. Verona 21 34 7 7 20 24 57 -33
  17. Cremonese 20 34 5 10 19 27 49 -22
  18. Ascoli 14 34 4 6 24 25 68 -43

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato alla UEFA Champions League 1992-1993.
      Qualificati alla Coppa UEFA 1992-1993.
      Qualificata alla Coppa delle Coppe 1992-1993.
      Retrocessi in Serie B 1992-1993.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA per i quali era previsto uno spareggio.

Squadra campione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Milan Associazione Calcio 1991-1992.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
  Sebastiano Rossi (30)
  Mauro Tassotti (33)
  Alessandro Costacurta (30)
  Franco Baresi (33)
  Paolo Maldini (31)
  Ruud Gullit (26)
  Demetrio Albertini (28)
  Frank Rijkaard (30)
  Roberto Donadoni (30)
  Marco van Basten (31)
  Daniele Massaro (32)
Altri giocatori: Alberico Evani (27), Diego Fuser (15), Marco Simone (15), Carlo Ancelotti (12), Aldo Serena (9), Filippo Galli (8), Enzo Gambaro (5), Francesco Antonioli (4), Giovanni Cornacchini (3).

Risultati modifica

Tabellone modifica

ASC ATA BAR CAG CRE FIO FOG GEN INT JUV LAZ MIL NAP PAR ROM SAM TOR VER
Ascoli –––– 1-0 2-2 1-3 1-0 0-0 2-1 0-2 1-2 0-2 1-4 0-1 1-4 2-3 1-1 0-1 0-4 1-1
Atalanta 1-1 –––– 2-1 0-1 1-1 1-0 4-4 1-0 1-0 0-0 1-0 0-2 1-1 0-1 0-1 0-0 1-3 0-0
Bari 2-1 0-0 –––– 1-0 0-0 1-0 1-3 1-2 0-2 0-0 1-2 0-1 1-3 1-1 2-1 1-1 1-1 2-1
Cagliari 2-0 0-0 0-0 –––– 0-0 4-0 2-2 1-1 1-1 1-1 0-1 1-4 0-0 0-0 0-1 3-2 0-1 4-0
Cremonese 3-1 1-2 1-1 0-1 –––– 1-3 0-2 2-1 0-1 0-2 2-0 1-1 0-0 0-1 1-2 0-1 0-2 3-0
Fiorentina 1-2 3-0 2-0 1-0 1-1 –––– 1-2 3-1 1-1 2-0 1-1 0-0 4-2 1-1 0-1 1-2 0-0 4-1
Foggia 1-0 2-3 4-1 3-1 2-0 3-3 –––– 1-0 2-2 0-1 2-1 2-8 1-0 1-1 1-2 0-0 1-1 5-0
Genoa 1-0 0-2 1-3 2-2 2-0 3-2 0-2 –––– 1-2 2-1 1-0 0-0 3-4 2-0 1-1 0-0 1-1 1-0
Inter 2-1 0-0 1-0 0-0 0-2 1-1 1-1 2-2 –––– 1-3 1-0 1-1 0-0 0-0 0-0 0-0 0-0 2-0
Juventus 1-0 2-1 2-0 0-0 2-0 1-0 4-1 3-0 2-1 –––– 1-1 1-1 3-1 1-0 2-1 0-0 1-0 2-0
Lazio 1-1 1-1 3-1 2-1 3-2 1-1 5-2 1-1 0-1 1-1 –––– 1-1 3-3 1-1 1-1 1-2 2-1 2-0
Milan 4-1 3-1 2-0 1-0 3-1 1-1 3-1 1-1 1-0 1-1 2-0 –––– 5-0 2-0 4-1 5-1 2-0 4-0
Napoli 5-1 1-0 1-0 4-0 3-0 1-0 3-3 1-0 1-1 0-1 3-0 1-1 –––– 2-2 3-2 2-1 0-1 3-1
Parma 2-0 0-0 1-0 1-1 1-1 1-1 2-0 2-0 1-1 0-0 1-0 1-3 2-1 –––– 3-1 2-1 0-0 1-1
Roma 1-0 1-1 2-0 0-0 3-0 1-3 1-1 0-0 0-1 1-1 1-1 1-1 1-1 1-0 –––– 2-0 1-0 1-0
Sampdoria 4-0 0-2 1-1 1-1 2-2 2-0 1-1 2-2 4-0 1-0 1-0 0-2 1-1 2-0 1-1 –––– 0-0 2-0
Torino 5-2 1-1 1-0 1-0 2-0 2-0 3-1 4-0 0-0 2-0 0-1 2-2 0-0 0-0 1-1 1-1 –––– 0-0
Verona 1-0 1-3 2-1 2-0 2-2 2-3 1-0 2-1 1-0 3-3 0-2 0-1 0-1 1-0 0-1 0-0 1-2 ––––

Calendario modifica

Il calendario fu sorteggiato il 3 agosto 1991.[19] Furono previste cinque pause: il 13 ottobre, 10 novembre, 22 dicembre e 22 marzo per gli impegni della Nazionale.[19] Il 29 dicembre, il campionato rimase invece fermo per la sosta natalizia.[19]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
1º set. 0-1 Ascoli-Milan 1-4 26 gen.
1-1 Bari-Torino 0-1
3-2 Cagliari-Sampdoria 1-1
2-0 Genoa-Cremonese 1-2
1-1 Inter-Foggia 2-2
1-0 Juventus-Fiorentina 0-2
1-1 Lazio-Parma 0-1
1-0 Napoli-Atalanta 1-1
0-1 Verona-Roma 0-1
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
8 set. 1-1 [20]Atalanta-Ascoli 0-1 2 feb.
0-0 Cremonese-Napoli 0-3
3-1 Fiorentina-Genoa 2-3
0-1 [21] Foggia-Juventus 1-4
1-0 Milan-Cagliari 4-1
1-0 Parma-Bari 1-1
0-1 Roma-Inter 0-0
2-0 Sampdoria-Verona 0-0
0-1 Torino-Lazio 1-2


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
15 set. 1-1 Bari-Sampdoria 1-1 9 feb.
0-1 Cagliari-Roma 0-0
0-2 Cremonese-Torino 0-2
1-2 Fiorentina-Foggia 3-3
1-0 Genoa-Ascoli 2-0
2-0 Inter-Verona 0-1
1-1 Juventus-Milan 1-1
1-1 Lazio-Atalanta 0-1
2-2 Napoli-Parma 1-2
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
22 set. 1-4 Ascoli-Lazio 1-1 16 feb.
0-0 Atalanta-Juventus 1-2
3-1 Foggia-Cagliari 2-2
1-1 Milan-Fiorentina 0-0
1-1 Parma-Cremonese 1-0
0-0 Roma-Genoa 1-1
4-0 Sampdoria-Inter 0-0
0-0 Torino-Napoli 1-0
2-1 Verona-Bari 1-2


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
29 set. 0-1 Cagliari-Torino 0-1 23 feb.
1-2 Cremonese-Atalanta 1-1
0-1 Fiorentina-Roma 3-1
1-1 Foggia-Parma 0-2
2-0 Juventus-Bari 0-0
0-1 Lazio-Inter 0-1
1-1[22] Milan-Genoa 0-0
3-1 Napoli-Verona[23] 1-0
4-0 Sampdoria-Ascoli 1-0
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
6 ott. 1-4 Ascoli-Napoli 1-5 1º mar.
0-2 Atalanta-Milan 1-3
0-0 Bari-Cremonese 1-1
2-1 Genoa-Juventus 0-3
1-1 Inter-Fiorentina 1-1
2-1 Parma-Sampdoria 0-2
1-1 Roma-Lazio 1-1
3-1 Torino-Foggia 1-1
2-0 Verona-Cagliari 0-4


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
20 ott. 1-1 Cagliari-Inter 0-0 8 mar.
3-0 Cremonese-Verona 2-2
2-0 Fiorentina-Bari 0-1
1-0 Foggia-Ascoli 1-2
1-1 Lazio-Genoa 0-1
2-0 Milan-Parma 3-1
0-1 Napoli-Juventus 1-3
0-2 Sampdoria-Atalanta 0-0
1-1 Torino-Roma 0-1
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
27 ott. 0-0 Ascoli-Fiorentina 2-1 15 mar.
0-1 Atalanta-Cagliari 0-0
0-1 Bari-Milan 0-2
0-0 Genoa-Sampdoria 2-2
0-0 Inter-Napoli 1-1
2-0 Juventus-Cremonese 2-0
0-0 Parma-Torino 0-0
1-1 Roma-Foggia 2-1
0-2 Verona-Lazio 0-2


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)
3 nov. 1-0 Ascoli-Cremonese 1-3 29 mar.
1-0 Fiorentina-Cagliari 0-4
4-1 Foggia-Bari 3-1
0-2 Genoa-Atalanta 0-1
1-1 Lazio-Juventus 1-1
4-1 Milan-Roma 1-1
2-1 Napoli-Sampdoria 1-1
1-1 Parma-Verona 0-1
0-0 Torino-Inter 0-0
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
17 nov. 1-0 Atalanta-Fiorentina 0-3 5 apr.
1-2 Bari-Lazio 1-3
0-0 Cagliari-Parma 1-1
0-2 Cremonese-Foggia 0-2
2-1 Inter-Ascoli 2-1
1-0 Juventus-Torino 0-2
1-1 Roma-Napoli 2-3
0-2 Sampdoria-Milan 1-5
2-1 Verona-Genoa 0-1


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
24 nov. 0-2 Ascoli-Juventus 0-1 12 apr.
1-1 Fiorentina-Lazio 1-1
2-3 Foggia-Atalanta 4-4
2-2 Genoa-Cagliari 1-1
3-1 Milan-Cremonese 1-1
1-0 Napoli-Bari 3-1
1-1 Parma-Inter 0-0
2-0 Roma-Sampdoria 1-1
0-0 Torino-Verona 2-1
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
1º dic. 0-1 Atalanta-Parma 0-0 18 apr.
1-2 Bari-Genoa 3-1
2-0 Cagliari-Ascoli 3-1
1-3 Cremonese-Fiorentina 1-1
1-1 Inter-Milan 0-1
2-1 Juventus-Roma 1-1
3-3 Lazio-Napoli 0-3
0-0 Sampdoria-Torino 1-1
1-0 Verona-Foggia 0-5


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
8 dic. 2-2 Ascoli-Bari 1-2 26 apr.
2-0 Cremonese-Lazio 2-3
4-1 Fiorentina-Verona 3-2
0-0 Foggia-Sampdoria 1-1
2-0 Genoa-Parma 0-2
2-1 Juventus-Inter 3-1
2-0 Milan-Torino 2-2
4-0 Napoli-Cagliari 0-0
1-1 Roma-Atalanta 1-0
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
15 dic. 0-0 Bari-Atalanta 1-2 3 mag.
0-0 Cagliari-Cremonese 1-0
2-2 Inter-Genoa 2-1
1-1 Lazio-Milan 0-2
3-3 Napoli-Foggia 0-1
3-1 Parma-Roma 0-1
1-0 Sampdoria-Juventus 0-0
2-0 Torino-Fiorentina 0-0
1-0 Verona-Ascoli 1-1


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
5 gen. 1-1 Ascoli-Roma 0-1 10 mag.
0-0 Atalanta-Verona 3-1
1-0 Bari-Cagliari 0-0
0-1 Cremonese-Inter 2-0
1-2 Fiorentina-Sampdoria 0-2
1-1 Genoa-Torino 0-4
1-0 Juventus-Parma 0-0
5-2 Lazio-Foggia 1-2
5-0 Milan-Napoli 1-1
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
12 gen. 1-1 Cagliari-Juventus 0-0 17 mag.
1-0 Foggia-Genoa 2-0
1-0 Inter-Bari 2-0
1-0 Napoli-Fiorentina 2-4
2-0 Parma-Ascoli 3-2
3-0 Roma-Cremonese 2-1
1-0 Sampdoria-Lazio 2-1
1-1 Torino-Atalanta 3-1
0-1 Verona-Milan 0-4


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
19 gen. 0-4 Ascoli-Torino 2-5 24 mag.
1-0 Atalanta-Inter 0-0
2-1 Bari-Roma 0-2
0-1 Cremonese-Sampdoria 2-2
1-1 Fiorentina-Parma 1-1
3-4 Genoa-Napoli 0-1
2-0 Juventus-Verona 3-3
2-1 Lazio-Cagliari 1-0
3-1 Milan-Foggia 8-2

Statistiche modifica

Squadre modifica

Capoliste solitarie modifica

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Milan
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª

Primati stagionali modifica

Squadre

  • Maggior numero di partite vinte: 22 (Milan)
  • Minor numero di partite perse: 0 (Milan)
  • Massimo dei pareggi: 17 (Inter)
  • Minor numero di partite vinte: 4 (Ascoli)
  • Maggior numero di partite perse: 24 (Ascoli)
  • Minimo dei pareggi: 6 (Ascoli)
  • Miglior attacco: 74 (Milan)
  • Miglior difesa: 20 (Torino)
  • Miglior differenza reti: 53 (Milan)
  • Peggior attacco: 24 (Verona)
  • Peggior difesa: 68 (Ascoli)
  • Peggior differenza reti: −43 (Ascoli)

Partite

  • Partita con più reti segnate: Foggia-Milan 2-8 (10)
  • Partita con maggior scarto di reti: Foggia-Milan 2-8 (6)

Individuali modifica

Classifica marcatori modifica

Gol Rigori Giocatore Squadra
25 9   Marco van Basten Milan
18 8   Roberto Baggio Juventus
16 3   Francesco Baiano Foggia
15 2   Careca Napoli
13   Gabriel Batistuta Fiorentina
13   Karl-Heinz Riedle Lazio
13 2   Rubén Sosa Lazio
12   Gianfranco Zola Napoli
11 3   David Platt Bari
11   Giuseppe Signori Foggia
11   Tomáš Skuhravý Genoa
11 2   Gianluca Vialli Sampdoria
10 2   Carlos Aguilera Genoa

Media spettatori modifica

Media spettatori della Serie A 1991-92: 34.205[24]

Club Pos. Media
Milan 1 77.868
Juventus 2 51.832
Roma 3 51.609
Inter 4 48.783
Napoli 5 48.192
Lazio 6 39.499
Bari 7 35.796
Torino 8 35.364
Sampdoria 9 31.372
Genoa 10 31.063
Fiorentina 11 30.488
Cagliari 12 24.454
Verona 13 23.009
Foggia 14 22.470
Parma 15 21.553
Atalanta 16 20.240
Ascoli 17 11.190
Cremonese 18 10.896

Note modifica

  1. ^ Licia Granello, Nasce il Milan dell'austerità, in la Repubblica, 20 giugno 1991.
  2. ^ Licia Granello, Inter, un'idea di zona, in la Repubblica, 25 giugno 1991.
  3. ^ Gianni Piva, Vince il partito di Orrico, in la Repubblica, 28 dicembre 1991.
  4. ^ Maurizio Crosetti e Claudia Riconda, Agnelli salva la Juve, in la Repubblica, 19 giugno 1991.
  5. ^ Benedetto Ferrara, Batistuta alla Fiorentina, in la Repubblica, 25 luglio 1991.
  6. ^ Benedetto Ferrara, Platt - Bari, si può fare, in la Repubblica, 16 luglio 1991.
  7. ^ Ravanelli, niente Juventus. L'Ascoli si tiene Bierhoff, in la Repubblica, 14 novembre 1991.
  8. ^ Nicola Berardino, Nasce Zemanlandia, è Foggia spettacolo, su gazzetta.it, 25 luglio 2007.
  9. ^ Antonio Dipollina, 50 miliardi perduti, in la Repubblica, 28 marzo 1991.
  10. ^ Gianni Brera, Torna il grande calcio con quattro favorite..., in la Repubblica, 1º settembre 1991, p. 1.
  11. ^ Melegari, p. 553.
  12. ^ De Sisti, dalla bomba all'esonero, in Corriere della Sera, 20 gennaio 1992 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2015).
  13. ^ Il Bari in panne, arriva Boniek, in la Repubblica, 1º ottobre 1991.
  14. ^ "Mazzone, ci salvi lei", in la Repubblica, 9 ottobre 1991.
  15. ^ Radice, festa e parolacce, in la Repubblica, 2 ottobre 1991.
  16. ^ Suarez, l'Inter torna al passato, in la Repubblica, 21 gennaio 1992.
  17. ^ Torna Liedholm, il grande vecchio, in Corriere della Sera, 17 marzo 1992 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2015).
  18. ^ Vincitore della Coppa Italia.
  19. ^ a b c Il computer azzarda, i vip subito contro, in la Repubblica, 4 agosto 1991, p. 39.
  20. ^ Giocata a Monza.
  21. ^ Giocata a Bari.
  22. ^ Partita sospesa per impraticabilità del campo sul risultato di 1-0 e ripetuta il 20 novembre.
  23. ^ Giocata a Cremona.
  24. ^ http://www.stadiapostcards.com/a3.htm.htm

Bibliografia modifica

  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.

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