Enea Bastianini

pilota motociclistico italiano

Enea Bastianini (Rimini, 30 dicembre 1997) è un pilota motociclistico italiano, campione del mondo della Moto2 nel 2020.

Enea Bastianini
Bastianini nel 2022
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 2014 in Moto3
Mondiali vinti 1
Gare disputate 170
Gare vinte 11
Podi 41
Punti ottenuti 1540
Pole position 10
Giri veloci 11
 

Carriera modifica

Gli inizi modifica

Ha iniziato a correre con le minimoto, arrivando a ottenere il titolo europeo della MiniGP70 nel 2011 con il team RMU Moto.[1] È passato in seguito a gareggiare nel trofeo dedicato alle Honda NSF250R, ottenendo il titolo nazionale nel 2012. Sempre nel 2012, disputa due gare nel CIV Moto3 conquistando un terzo e un quarto posto.

Nella stagione 2013 prende parte sia al CIV Moto3 che alla Red Bull MotoGP Rookies Cup, nella quale ottiene due vittorie e il 4º posto nella classifica finale.[2]

Motomondiale modifica

Moto3 modifica

KTM (2014) modifica

Raggiunge l'accordo con il Junior Team GO&FUN di Fausto Gresini per correre la stagione 2014 in Moto3, in sella a una KTM RC 250 GP, con compagno di squadra Niccolò Antonelli.[3] In Catalogna, giunto solamente alla settima presenza iridata, ottiene il secondo posto, realizzando così il primo piazzamento a podio della sua carriera nel Motomondiale. Bissa il secondo posto in Repubblica Ceca e conquista la terza posizione in Gran Bretagna. Conclude la stagione al 9º posto con 127 punti.

Honda (2015-2018) modifica
 
Da sinistra: Bastianini, Efrén Vázquez, Danny Kent e Fabio Quartararo in conferenza stampa a Le Mans nel 2015

Nel 2015 rimane nel team Gresini, nel frattempo passato alle Honda NSF250R, con compagno di squadra Andrea Locatelli. Nel primo appuntamento stagionale in Qatar conclude la gara in seconda posizione. Torna sul podio in Francia, gara che vede raggiungere il podio altri due italiani, Romano Fenati e Francesco Bagnaia: un risultato che non capitava dal Gran Premio del Giappone 2004 nell'allora classe 125.[4] Coglie la prima pole position della stagione in Catalogna, dove in gara ottiene una seconda posizione. In Olanda ottiene la seconda pole position consecutiva. In Germania conquista la terza posizione. In Repubblica Ceca giunge secondo. A San Marino ottiene la pole position e la prima vittoria nel Motomondiale.[5] In Aragona parte ancora dalla prima casella ma cade mentre è in lotta per la vittoria. Termina la stagione al 3º posto finale con 207 punti. Nello stesso anno entra a far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato,[6] da cui viene escluso nell'ottobre del 2016 a seguito di un ricorso presentato al TAR da tre suoi colleghi (Federico Caricasulo, Marco Faccani e Alessandro Tonucci) a causa di un tatuaggio:[7] nel febbraio 2017 il Consiglio di Stato ribalta la sentenza del TAR e restituisce a Bastianini il primo posto nel concorso e la divisa delle Fiamme Oro.[8]

Nel 2016 rimane nello stesso team, con Fabio Di Giannantonio come compagno di squadra. In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio di Francia a causa di un infortunio a una mano rimediato in allenamento. Ottiene il primo podio della stagione in Catalogna, dove termina la gara in terza posizione. Ottiene poi tre pole position (Olanda, Germania e Aragona), un secondo posto (San Marino) e tre terzi posti (Germania, Austria e Aragona). Conquista la prima vittoria stagionale in Giappone.[9] In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio della Malesia a causa di una frattura alla vertebra T9 nel precedente Gran Premio d'Australia. Il suo posto in squadra, per questo evento, viene preso dal pilota giapponese Ayumu Sasaki.[10] Chiude la stagione al secondo posto in classifica piloti con 177 punti all'attivo.

 
Bastianini accanto alla sua Honda NSF250R Moto3 del team Estrella Galicia 0,0 nel 2017

Nel 2017 si trasferisce nel team Estrella Galicia 0,0, ancora in sella a una Honda, dove trova come compagno di squadra lo spagnolo Arón Canet. Ottiene un secondo posto in Gran Bretagna, un terzo posto in Aragona e una pole position nel Gran Premio di San Marino. Chiude la stagione al sesto posto in classifica piloti con 141 punti. Nel 2018 passa al team Leopard Racing, che gli affida ancora una Honda; il compagno di squadra è Lorenzo Dalla Porta. Ottiene una vittoria in Catalogna, due secondi posti (Americhe e Austria), tre terzi posti (Olanda, Aragona e Malesia) e una pole position in Catalogna e conclude la stagione al 4º posto con 177 punti.

Moto2 e primo titolo iridato modifica

Kalex (2019-2020) modifica

Nel 2019 passa in Moto2, alla guida della Kalex del team Italtrans Racing; il compagno di squadra è Andrea Locatelli.[11] Ottiene un terzo posto in Repubblica Ceca e chiude la stagione al 10º posto con 97 punti. In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio di Gran Bretagna a causa di due microfratture al piede destro rimediate nel precedente GP d'Austria. Nel 2020 corre nello stesso team della stagione precedente, il nuovo compagno di squadra è Lorenzo Dalla Porta. Ottiene un terzo posto in Qatar e il primo successo nella categoria nel Gran Premio d'Andalusia, successivamente vince anche in Repubblica Ceca, giunge terzo nel Gran Premio di San Marino, vince il Gran Premio dell'Emilia Romagna, giunge secondo in Aragona e terzo nel Gran Premio di Teruel. Il 22 novembre 2020 diventa campione del mondo Moto2 con 205 punti iridati.[12][13]

MotoGP modifica

Ducati (2021-) modifica
 
Bastianini su Ducati Desmosedici MotoGP del team Avintia Esponsorama a Misano nel 2021

L'11 settembre 2020, ancor prima della fine della stagione, ufficializza il suo prossimo passaggio in MotoGP dal campionato seguente, sotto le insegne Ducati.[14] Nella stagione 2021 corre quindi con il team Esponsorama Racing, con Luca Marini come compagno di squadra. Il 19 settembre dello stesso anno ottiene il suo primo podio nella classe regina, chiudendo al terzo posto il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini corso a Misano Adriatico;[15] giunge terzo anche nel Gran Premio dell'Emilia Romagna, corso sempre sul tracciato romagnolo. Conclude la stagione all'11º posto con 102 punti.[16]

Nel 2022 passa al team Gresini Racing, sempre in sella a una Ducati Desmosedici, ritrovando dopo sei anni Fabio Di Giannantonio come compagno di box.[17] Al debutto stagionale vince il Gran Premio del Qatar, ottenendo così il suo primo successo in MotoGP.[18] Nella prima fase del campionato ottiene altre due vittorie, nelle Americhe[19] e in Francia,[20] ponendosi come outsider nella lotta al mondiale e marciando per alcuni tratti anche come leader della classifica.[21] Nella parte centrale della stagione il suo ruolino va a scemare, pur se in Austria riesce a siglare la sua prima pole position in top class;[22] frattanto in agosto viene ufficializzato il suo prossimo passaggio nel team ufficiale Ducati a partire dalla stagione 2023, affiancando Francesco Bagnaia.[23] Nella parte conclusiva di campionato torna su livelli competitivi, e in Aragona trova la sua quarta vittoria stagionale.[24] Conclude il campionato al terzo posto finale,[25] dietro al neoiridato Bagnaia e al campione uscente Fabio Quartararo, cogliendo il suo migliore piazzamento in classe regina;[26] si laurea inoltre miglior pilota tra gli indipendenti.[27]

La stagione 2023, la prima all'interno del factory team Ducati,[23] si rivela negativa per larga parte. Al debutto a Portimão, cade nella Sprint – novità regolamentare della stagione – e riporta una frattura della scapola destra: l'nfortunio lo tiene fuori dalle corse per quattro eventi, ritornando nel Gran Premio d'Italia.[28] Ancora debilitato a livello fisico, ottiene dei risultati al di sotto delle aspettative finché a Montmelò subisce un secondo infortunio, dopo una caduta in partenza: è costretto a saltare altri tre Gran Premi per guarire alle fratture alla caviglia e alla mano riportate,[29] tornando in pista nel Gran Premio dell'Indonesia. Sul finire del campionato, ormai ripresosi a livello fisico, torna alla vittoria aggiudicandosi il Gran Premio della Malesia; è la prima vittoria di Bastianini da oltre un anno a quella parte oltreché la prima ottenuta in seno al team ufficiale Ducati.[30] Conclude il campionato in quindicesima posizione.[31]

Risultati nel motomondiale modifica

2014 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto3 KTM 16 13 10 9 7 Rit 2 Rit 15 11 2 3 5 6 8 Rit 10 11 127
2015 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto3 Honda 2 4 9 9 2 5 2 6 3 6 2 Rit 1 Rit 7 Rit 8 5 207
2016 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto3 Honda 5 17 6 8 NP 12 3 Rit 3 3 4 7 2 3 1 Rit Inf 4 177
2017 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto3 Honda 16 27 4 8 6 11 4 Rit 6 17 10 2 14 3 16 5 3 5 141
2018 Classe Moto                                       Punti Pos.
Moto3 Honda Rit 4 2 Rit Rit 6 1 3 Rit 4 2 AN Rit 3 Rit 7 8 3 5 177
2019 Classe Moto                                       Punti Pos.
Moto2 Kalex 9 9 9 11 7 6 5 Rit 14 3 Rit NP 9 24 11 7 17 24 14 97 10º
2020 Classe Moto                               Punti Pos.
Moto2 Kalex 3 9 1 1 Rit 10 3 1 6 11 2 3 4 6 5 205
2021 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Ducati 10 11 9 Rit 14 Rit 10 16 15 12 Rit 12 6 3 6 3 9 8 102 11º
2022 Classe Moto                                         Punti Pos.
MotoGP Ducati 1 11 10 1 Rit 8 1 Rit Rit 10 11 4 Rit 2 1 9 6 5 2 8 219
2023 Classe Moto                                         Punti Pos.
MotoGP Ducati Rit Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf 9 9 10 8 8 Rit 13 Rit 13 10 9 NP Inf Inf Inf Inf Inf Inf 7 8 AN 10 13 13 4 1 20 8 15 Rit 84 15º
2024 Classe Moto                                           Punti Pos.
MotoGP Ducati 6 5 15
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Europeo Minimoto e MiniGP: sei titoli europei per i piloti italiani, su corsedimoto.com, Editoriale l'Incontro, 11 agosto 2011.
  2. ^ (EN) Red Bull Rookies Cup 2013 - Championship Standings, su rookiescup.redbull.com, Red Bull A.G.
  3. ^ Gianluca, Presentazione Team Gresini Racing 2014, su motoblog.it, Triboo Media S.r.l., 31 gennaio 2014.
  4. ^ Giovanni Zamagni, Moto3, tripletta italiana: 1º Fenati su Bastianini e Bagnaia, su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 17 maggio 2015.
  5. ^ Giovanni Zamagni, Moto3, Misano; finalmente Bastianini: primo successo in carriera, su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 13 settembre 2015.
  6. ^ Bollettino Ufficiale del Personale (PDF), su nsp-polizia.it, 19 maggio 2015.
  7. ^ Donatella Filippi, Bastianini escluso dalle Fiamme Oro per un tatuaggio, su ilrestodelcarlino.it, Monrif.net S.r.l., 7 ottobre 2016.
  8. ^ Donatella Filippi, Il tatuaggio non frena Bastianini, tornerà a correre per la Polizia, su ilrestodelcarlino.it, Monrif.net S.r.l., 18 febbraio 2017.
  9. ^ Diana Tamantini, Moto3 Motegi Gara Enea Bastianini torna alla vittoria, su corsedimoto.com, CdM Editore, 16 ottobre 2016.
  10. ^ Gianluca, Moto3: Bastianini OUT a Sepang. Sasaki al suo posto, su motoblog.it, Triboo Media S.r.l., 27 ottobre 2016.
  11. ^ Riccardo Guglielmetti, Moto2, Bastianiniː "Ho studiato Bagnaia per essere pronto alla categoria", su gpone.com, Buffer Overflow S.r.l., 26 gennaio 2019.
  12. ^ Massimo Calandri, Moto2, Gp Portogallo: Enea Bastianini campione del mondo, su repubblica.it, GEDI Gruppo Editoriale S.p.A., 22 novembre 2020.
  13. ^ (EN) Moto2 2020 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 22 novembre 2020.
  14. ^ Diana Tamantini, MotoGP, Enea Bastianini ufficializza: “Ho firmato con Ducati per il 2021”, su corsedimoto.com, Editoriale l'Incontro, 11 settembre 2020.
  15. ^ Marco Bellori, MotoGP / Bastianini: "Podio voluto a tutti i costi", su formulapassion.it, 1it.it S.r.l. ePublisher, 19 settembre 2021.
  16. ^ (EN) MotoGP 2021 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 14 novembre 2021.
  17. ^ Team Gresini debutta in MotoGP: la nuova Ducati di Bastianini e Di Giannantonio, su sport.sky.it, Sky Italia S.r.l., 15 gennaio 2022.
  18. ^ Giovanni Zamagni, MotoGP 2022, GP Qatar, trionfo di Enea Bastianini!, su moto.it, CRM S.r.l., 7 marzo 2022.
  19. ^ Matteo Nugnes, Bastianini e Ducati completano la domenica Rossa ad Austin, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 10 aprile 2022.
  20. ^ Giovanni Zamagni, MotoGP 2022. GP di Francia a Le Mans, terza vittoria di Enea Bastianini!, su moto.it, CRM S.r.l., 15 maggio 2022.
  21. ^ Matteo Nugnes, MotoGP | Bastianini: "Mondiale? Non mi tiro indietro, ma...", su it.motorsport.com, Motorsport Network, 26 maggio 2022.
  22. ^ Bastianini, in Austria una prima pole da favola, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 20 agosto 2022.
  23. ^ a b Sarà Enea Bastianini il prossimo compagno di squadra di Francesco Bagnaia nel Ducati Lenovo Team, su ducati.com, Ducati Motor Holding S.p.A., 26 agosto 2022.
  24. ^ Bastianini piega Bagnaia ad Aragon, su motogp.com, Dorna Sports S.L., 18 settembre 2022.
  25. ^ (EN) MotoGP 2022 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 6 novembre 2022.
  26. ^ Marco Di Marco, MotoGP | Bastianini soddisfatto del 3º posto in campionato, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 6 novembre 2022.
  27. ^ Enea terzo e Best Independent, Valencia si tinge di azzurro, su gresiniracing.com, Gresini Racing S.r.l., 6 novembre 2022.
  28. ^ GP Portimão - cosa è successo a Enea Bastianini e cosa si è fatto: mondiale già compromesso?, su eurosport.it, Warner Bros Discovery, 25 marzo 2023.
  29. ^ Michele Mazzeo, Bastianini paga caro il brutto incidente nel GP Catalogna: sarà operato alla mano e alla caviglia, su fanpage.it, 3 settembre 2023.
  30. ^ MotoGp Malesia, vince Bastianini: secondo Marquez, terzo Bagnaia, su msn.com, 12 novembre 2023.
  31. ^ (EN) MotoGP 2023 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 26 novembre 2023.

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