Randy de Puniet

pilota motociclistico francese
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Randy de Puniet (Andrésy, 14 febbraio 1981) è un pilota motociclistico francese.

Randy de Puniet
Randy de Puniet nel 2016.
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 1998 in classe 125
Miglior risultato finale
Gare disputate 260
Gare vinte 5
Podi 24
Punti ottenuti 1401
Pole position 9
Giri veloci 4
Carriera in Superbike
Esordio 2015
Miglior risultato finale 18º
Gare disputate 26
Punti ottenuti 52
 

Carriera modifica

Chiamato "Randy" in onore dell'idolo di suo padre Randy Mamola, de Puniet corse inizialmente nel motocross[senza fonte] salvo poi diventare campione nazionale campione nazionale di motociclismo classe 125 nel 1998,[1] proprio in quest'ultima annata fece il suo esordio nel motomondiale: corse con la Honda RS 125 R in qualità di wild card nel Gran Premio di Francia, tuttavia senza ottenere punti. Contestualmente gareggia nel campionato europeo dove vince una gara e si classifica al nono posto.

Nel 1999 divenne pilota titolare correndo con l'Aprilia RS 125 R del team Scrab Competition, terminando la stagione 18º con 26 punti e ottenendo come miglior risultato un nono posto in Catalogna. Nel 2000 termina 17º con 50 punti e ottenendo come miglior risultato un settimo posto in Portogallo. Nel 2001 passa alla classe 250 nel team Équipe de France, con compagno di squadra Sylvain Guintoli e terminando la stagione al 13º posto con 50 punti; come miglior risultato ottiene un quinto posto in Germania.

Nel 2002 passa al team Campetella Racing, con compagno di squadra Alex Debón, ottenendo due terzi posti (Giappone e Francia) e una pole position in Brasile. Termina la stagione al 9º posto con 119 punti. Nel 2003 passa al team Safilo Oxydo-LCR, ottenendo tre vittorie (Catalogna, Repubblica Ceca e Comunità Valenciana), due secondi posti (Sudafrica e Francia), quattro terzi posti (Spagna, Germania, Portogallo e Brasile) e terminando la stagione al 4º posto con 208 punti.

Nel 2004 ottiene una vittoria in Catalogna, quattro secondi posti (Sudafrica, Spagna, Francia e Repubblica Ceca), tre terzi posti (Gran Bretagna, Portogallo e Comunità Valenciana) e due pole position (Sudafrica e Catalogna) e terminando la stagione al 3º posto con 214 punti.

 
de Puniet nel 2005.

Nel 2005 passa al team Aspar, con compagno di squadra Sebastián Porto, ottenendo una vittoria in Gran Bretagna, un secondo posto in Francia, un terzo posto in Portogallo e una pole position in Portogallo e terminando la stagione all'8º posto con 138 punti.

 
Randy de Puniet con Kawasaki nel 2006.

Dal 2006 corre in MotoGP con la Kawasaki ZX-RR del team Kawasaki Racing, con Shinya Nakano come compagno di squadra, terminando la stagione al 16º posto con 37 punti e ottenendo come miglior risultato un 10º posto in Portogallo. Mentre nella stagione 2006 ha corso con il numero 17, dal 2007 ha scelto il 14, giorno del suo compleanno. In quest'anno ha conquistato un secondo posto a Motegi, alle spalle di Loris Capirossi e ha terminato la stagione all'11º posto con 108 punti. È riuscito anche a partire per la prima volta dalla prima fila, ottenendo il secondo posto nelle qualifiche del GP di Catalogna alle spalle di Valentino Rossi.

 
Randy de Puniet a Donington Park nel 2009.

Nel 2008 ha corso con la Honda RC212V per il team LCR Honda MotoGP, terminando la stagione 15º con 61 punti e ottenendo come miglior risultato un sesto posto negli Stati Uniti. Il contratto con team LCR è confermato anche per il campionato 2009, quando ottiene un terzo posto in Gran Bretagna e termina la stagione 11º con 106 punti. Viene confermato nel team anche nel 2010, in cui ottiene per tre volte consecutive la prima fila: parte secondo ad Assen ed al Mugello e terzo a Barcellona. Proprio a Barcellona nel GP di Catalogna ottiene un quarto posto (miglior risultato in gara della stagione). Termina la stagione al 9º posto con 116 punti. Nella gara del Sachsenring 2010 al 10º giro ha un grave incidente che gli comporta la frattura scomposta di tibia e perone alla gamba sinistra,[2] per questo infortunio è costretto a saltare il GP degli USA. Nell'incidente restano coinvolti sia Álvaro Bautista che Aleix Espargaró, quest'ultimo ha riportato una frattura alla sesta vertebra e un piccolo taglio sul ginocchio.

Nel 2011 passa al team Pramac Racing alla guida di una Ducati Desmosedici GP11. Ottiene come miglior risultato un sesto posto in Australia e termina la stagione al 16º posto con 49 punti. In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio degli USA a causa della frattura di due vertebre rimediata durante le qualifiche del GP.[3] Nel 2012 passa al team Power Electronics Aspar che gli affida una ART GP12 (moto rientrante nella categoria delle CRT); il compagno di squadra è Aleix Espargaró. Ottiene come miglior risultato due ottavi posti (Olanda e Repubblica Ceca) e termina la stagione al 13º posto con 62 punti. Nel 2013 rimane nello stesso team. Ottiene come miglior risultato un decimo posto in Australia e termina la stagione al 15º posto con 36 punti.

Nel 2014 viene ingaggiato dalla Suzuki come collaudatore, in questa veste non partecipa al campionato in quanto la casa giapponese, che ha già programmato il rientro in MotoGP per il 2015, preferisce concentrarsi sullo sviluppo e sui "test" della Suzuki GSX-RR.[4][5] Proprio per testare la nuova motocicletta, torna a gareggiare nella classe regina in occasione del Gran Premio di Valencia del 2014 (ultima prova stagionale).

Nel 2015 rimane con la Suzuki, che lo impiega però nel mondiale Superbike, dove De Puniet fa il suo debutto in febbraio piazzandosi 17º e 7º nelle due gare del Gran Premio di Phillip Island. Porta a termine la stagione, con molti ritiri, al 18º posto con 52 punti all'attivo.

Nel 2016 e 2017 partecipa al mondiale Endurance con la Kawasaki, ottenendo un secondo posto alla 24 ore di Le Mans 2016 e un terzo posto nello stesso evento nel 2017.[6]

Nel 2018 diventa collaudatore KTM in MotoGP. Nel 2019 corre in MotoE con il team LCR; il compagno di squadra è Niccolò Canepa. Chiude la stagione al 17º posto ottenendo 21 punti.[7] Nel 2023 gareggia nel mondiale Endurance con il team Trickstar-Kawasaki in equipaggio con Kazuki Watanabe e Christophe Ponsson.[8]

Risultati in gara modifica

Motomondiale modifica

Classe 125 modifica

1998 Classe Moto                             Punti Pos.
125 Honda 17 0
1999 Classe Moto                                 Punti Pos.
125 Aprilia 20 15 Rit 11 19 9 Rit Rit 15 Rit Rit 10 21 Rit 18 10 26 18º
2000 Classe Moto                                 Punti Pos.
125 Aprilia 14 Rit 10 13 12 9 13 Rit 10 Rit Rit 7 18 9 Rit 13 50 17º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 250 modifica

2001 Classe Moto                                 Punti Pos.
250 Aprilia Rit Rit 18 Rit Rit 8 13 Rit 5 6 17 10 11 Rit 12 13 50 13º
2002 Classe Moto                                 Punti Pos.
250 Aprilia 3 6 Rit 3 5 4 Rit 6 Rit 6 Rit Rit Rit 6 6 4 119
2003 Classe Moto                                 Punti Pos.
250 Aprilia Rit 2 3 2 Rit 1 Rit 8 3 1 3 3 6 5 Rit 1 208
2004 Classe Moto                                 Punti Pos.
250 Aprilia 2 2 2 4 1 4 8 5 3 2 3 11 Rit 5 Rit 3 214
2005 Classe Moto                                   Punti Pos.
250 Aprilia Rit 3 18 2 Rit 6 8 NE 1 6 8 5 4 Rit 7 Rit 8 138
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

MotoGP modifica

2006 Classe Moto                                   Punti Pos.
MotoGP Kawasaki Rit Rit 12 12 Rit 13 Rit 14 12 Rit 12 14 13 11 Rit 10 Rit 37 16º
2007 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Kawasaki Rit 13 8 8 Rit Rit 5 6 Rit Rit 6 8 Rit Rit 2 6 4 9 108 11º
2008 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Honda 9 Rit 15 13 9 Rit Rit 12 Rit 8 6 16 Rit 13 12 9 10 15 61 15º
2009 Classe Moto                                   Punti Pos.
MotoGP Honda 10 11 4 14 8 8 7 9 Rit 3 10 12 12 11 8 Rit 11 106 11º
2010 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Honda 6 9 7 6 6 6 4 Rit Inf 10 13 13 Rit 9 10 10 6 10 116
2011 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Ducati Rit Rit 10 Rit Rit 12 Rit 14 13 NP 12 8 14 12 10 6 AN Rit 49 16º
2012 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP ART 13 Rit 13 Rit 15 12 8 11 12 11 Rit 8 9 11 Rit Rit 11 12 62 13º
2013 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP ART 12 14 Rit Rit 11 Rit 12 12 Rit Rit 15 16 17 13 12 10 13 Rit 36 15º
2014 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Suzuki Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

MotoE modifica

2019 Classe Moto         Punti Pos.
MotoE Energica 17 12 11 13 12 11 21 17º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike modifica

2015 Moto                           Punti Pos.
Suzuki 17 7 13 Rit Rit 13 Rit Rit Rit Rit 14 14 13 16 Rit 17 11 11 12 13 16 Rit Rit 18 12 7 52 18º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note modifica

  1. ^ (FR) Vincent Glon, Albo d'oro Campionato Francese di Motociclismo, su racingmemo.free.fr, Racingmemo. URL consultato il 21 novembre 2022.
  2. ^ De Puniet: «Ci vorranno 6 settimane ma io farò di tutto per esserci a Brno», su moto.it, CRM S.r.l.. URL consultato il 21 novembre 2022.
  3. ^ Matteo Aglio, MotoGP: 2011 l'anno degli infortuni, su gpone.com, Buffer Overflow S.r.l.. URL consultato il 21 novembre 2022.
  4. ^ (EN) de Puniet to concentrate on Suzuki MotoGP tests, su crash.net, Crash Media Group. URL consultato il 27 aprile 2014.
  5. ^ (EN) motogp.com · L'Equipe: De Puniet to have sabbatical in 2014, su motogp.com, Dorna Sports S.L.. URL consultato il 26 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
  6. ^ Motomondiale: che fine ha fatto Randy de Puniet?, su bandierascacchi.com, Bandiera a scacchi, 19 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2020).
  7. ^ (EN) MotoE 2019 - World Cup Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L.. URL consultato il 19 novembre 2019.
  8. ^ Alessio Piana, FIM EWC 2023: la situazione a 2 mesi dal via, su corsedimoto.com, CdM Edizioni. URL consultato il 15 aprile 2023.

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