Alexia Putellas
Alexia Putellas Segura[1] (pron. catalana: [alˈɛksiə puteʎəs]; Mollet del Vallès, 4 febbraio 1994) è una calciatrice spagnola, centrocampista o attaccante del Barcellona e della nazionale spagnola, delle quali è capitano.
Alexia Putellas | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Putellas in riscaldamento prepartita con il Barcellona nel 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Spagna | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 173 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 68 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Barcellona | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 25 settembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Considerata una delle migliori calciatrici della sua generazione,[2][3] nella sua carriera ha vinto per due volte il Pallone d'oro (2021[4] e 2022). Inoltre, è stata eletta per due volte sia UEFA Women's Player of the Year (2021 e 2022) che The Best FIFA Women's Player (2021 e 2022).
Carriera
modificaClub
modificaPutellas si forma tra Sabadell, Barcellona ed Espanyol. Esordisce in prima squadra proprio nell'Espanyol, prima di trasferirsi nel 2011 al Levante. Dopo una sola stagione, passa al Barcellona. Con il club catalano vince tre UEFA Women's Champions League, nel 2020-2021 nel 2022-2023 e nel 2023-2024.
Il 4 settembre 2024 torna a presenziare nella lista delle trenta candidate al Pallone d'Oro femminile, dopo un solo anno di assenza.[5][6]
Nazionale
modificaPutellas viene convocata nella nazionale spagnola Under-17, affidata al tecnico Jorge Vilda, debuttando il 24 ottobre 2009 nella partita pareggiata 2-2 con le pari età della Serbia, in occasione del primo turno di qualificazione agli Europei di categoria 2010. L'anno del debutto è anche quello del suo primo trofeo internazionale, nonché primo trofeo delle spagnole Under-17, conquistato nella sofferta finale del 26 giugno 2010 giocata contro le avversarie dell'Irlanda e conclusasi ai tiri di rigore dopo che i tempi regolamentari erano terminati a reti inviolate.
La prestazione permette alla sua nazionale di partecipare al mondiale di Trinidad e Tobago 2010 dove viene impiegata in tutte e cinque le partite del torneo. Inserita nel gruppo C con Giappone e Nuova Zelanda, ha nuovamente occasione, il 6 settembre, di siglare una rete nella fase a gironi del torneo, quella del parziale 2-0 sulle giapponesi (partita terminata poi 4-1 per le spagnole). Promossa ai quarti, la squadra affronta e vince con il risultato di 2-1 le pari età del Brasile. Persa la semifinale per 1-2 contro la Corea del Sud, le spagnole conquistano il terzo posto nella finalina giocata all'Hasely Crawford Stadium di Port of Spain e vinta per 1-0 sulle avversarie della Corea del Nord.[7]
Jorge Vilda la inserisce in rosa anche nella formazione che disputa l'Europeo Under-17 2011. Putellas ha così l'occasione di vincere il suo secondo titolo internazionale, conquistato il 31 luglio 2011 battendo per 1-0 le avversarie della Francia.
Durante il 2011 Putellas viene convocata nella formazione Under-19 che affronta le qualificazioni all'Europeo di categoria di Turchia 2012. La squadra, ottenuto l'accesso alla fase finale e inserita nel girone B, supera il gruppo al primo posto, condividendolo con la Svezia. Nella fase a eliminazione diretta gioca e vince la semifinale superando il Portogallo per 1-0, e rincontra la Svezia, con la quale aveva pareggiato 0-0 la prima fase, nella finale del 14 luglio 2012. Il risultato, bloccato nuovamente sullo 0-0 dopo i tempi regolamentari, si sblocca al 108º minuto, con la rete della svedese Malin Diaz Pettersson, e fa sfumare a Putellas la possibilità di conquistare il suo personale terzo titolo internazionale. Con la nazionale spagnola Under-19 totalizzerà, tra il 2011 e il 2013, 20 presenze realizzando 13 reti.
Il 28 giugno 2013 fa il suo debutto ufficiale con la maglia della nazionale maggiore, subentrando al 46' della partita amichevole di preparazione al campionato d'Europa disputata a Vejle e pareggiata per 2-2 con la Danimarca.[8] Il giorno seguente, il responsabile tecnico Ignacio Quereda conferma la sua presenza nella rosa delle 23 convocate per rappresentare la Spagna alla fase finale dell'Europeo di Svezia 2013.[9] La squadra, inserita nel Gruppo C, supera la fase a gironi classificandosi seconda dopo la Francia, anche in virtù della rete siglata al 93' e che fissa il 3-2 il risultato della partita vinta il 12 luglio sull'Inghilterra.[10] Putellas gioca tutti i 90 minuti della partita dei quarti di finale del 22 luglio, incontro dove le spagnole vengono eliminate dalla Norvegia con il risultato di 3-1.
Nell'ottobre 2013 viene nuovamente convocata per le qualificazioni al campionato mondiale, nel Gruppo 2, dove riesce ad ottenere la prima posizione per poter accedere così alla fase finale. Nel 2015 prende parte al campionato mondiale, che vede la Spagna eliminata nella fase a gironi. Due anni dopo partecipa al campionato europeo, dove la nazionale spagnola esce ai quarti di finale. Nel 2019 viene convocata per il campionato mondiale, competizione in cui la sua nazionale viene eliminata allo stadio degli ottavi di finale. Nel 2023 viene convocata per il vittorioso mondiale disputato in Australia e Nuova Zelanda,[11] scendendo in campo - da subentrante - anche nella finale, vinta 1-0 sull'Inghilterra.[12]
Vita privata
modificaAlexia Putellas esulta ad ogni gol puntando gli indici al cielo, per ricordare suo padre deceduto pochi giorni prima che lei disputasse il Campionato europeo under 19 del 2012.[13] A partire dal 2020, cioè da quando alla sua compagna di squadra e amica Virginia Torrecilla è stato diagnosticato un tumore, Putellas è solita indossare in nazionale la maglia numero 14, storicamente vestita da Torrecilla.[14]
Insieme a Lionel Messi e Johan Cruyff, Alexia è uno dei tre giocatori insignito della Creu de Sant Jordi, tra le maggiori onorificenze della Catalogna.
È considerata un'attivista per i diritti LGBT, avendo più volte affrontato il tema dell'omofobia, in particolare nel calcio maschile.[15]
Ha avuto una relazione con una donna.[16]
Statistiche
modificaCronologia presenze e reti in nazionale
modificaPalmarès
modificaClub
modificaCompetizioni regionali
modifica- Barcellona: 2012, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019
Competizioni nazionali
modifica- Campionato spagnolo: 8 (record)
Competizioni internazionali
modificaNazionale
modifica- Algarve Cup: 1
- Cyprus Cup: 1
Individuale
modifica- 2020-2021, 2021-2022
- Miglior centrocampista: 2020-2021
- Miglior calciatrice dell'anno: 2021, 2022
- Miglior costruttrice di gioco dell'anno IFFHS: 2
- 2021, 2022
- Miglior calciatrice dell'anno IFFHS: 2
- 2021, 2022
Nella cultura di massa
modificaAlexia Putellas vince i Globe Soccer Awards nel 2021 - riconoscimento calcistico che dal 2010 viene annualmente conferito a Dubai al miglior dirigente, alla miglior squadra e al miglior calciatore, ma che dal 2021 premia anche la migliore calciatrice -. In virtù del premio ottenuto, il volto della giocatrice viene proiettato lungo una facciata del grattacielo Burj Khalifa (il più alto del mondo); Alexia diventa così la prima donna di sempre la cui sagoma svetta sul celebre edificio per una notte.[18]
Nel 2022 Alexia Putellas è comparsa su un murales a lei dedicato per le vie di Barcellona, realizzato dal writer italiano Tvboy. Quest'opera è stata vandalizzata innumerevoli volte, in particolare nel gennaio 2023, mediante insulti omofobi e misogini.[19][20]
Nel novembre dello stesso anno esce la docuserie Alexia: Labor Omnia Vincit, dedicata alla vita della calciatrice.[21]
Filmografia
modificaTelevisione
modifica- Alexia: Labor Omnia Vincit - docuserie (2022)
Note
modifica- ^ List of Players – 2015 FIFA Women's World Cup (PDF), in Fédération Internationale de Football Association. URL consultato il 18 giugno 2015.
- ^ (EN) Alexia Putellas is 'The Best', su fcbarcelona.com, 17 gennaio 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
- ^ (EN) Rich Laverty, The 100 best female footballers in the world 2020, su theguardian.com, 8 dicembre 2020. URL consultato il 17 ottobre 2022.
- ^ Alexia Putellas è stata premiata con il Pallone d'Oro femminile, su ilpost.it, 29 novembre 2021. URL consultato il 29 novembre 2021.
- ^ (FR) Ballon d'Or 2024 : La liste complète des nommées pour le Ballon d'Or femmes 2024, su lequipe.fr, 4 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
- ^ (EN) Assile Toufaily, Women’s Ballon D’Or 2024 Shortlist Is Announced With 5 USWNT Players, su forbes.com, Forbes, 4 settembre 2024. URL consultato il 5 settembre 2024.
- ^ FIFA, Alexia Putellas.
- ^ (ES) Cesáreo Martín González, Dinamarca 2-2 España: grandes sensaciones en la última prueba preparatoria, su Vavel.com, 29 giugno 2013. URL consultato il 3 agosto 2013.
- ^ (EN) Spain stick with tried and trusted, su UEFA.com, 29 giugno 2013. URL consultato il 3 agosto 2013.
- ^ (EN) Javier de la Casa, The Euro is on Spain's side, su Marca.com, 12 luglio 2013.
- ^ Putellas headlines Vilda's Spain squad for Australia & New Zealand 2023, su fifa.com, 1º luglio 2023. URL consultato il 20 agosto 2023.
- ^ La Spagna ha vinto i Mondiali di calcio femminili, su Il Post, 20 agosto 2023. URL consultato il 20 agosto 2023.
- ^ (ES) Noticias, su www.levanteud.com. URL consultato il 26 settembre 2024.
- ^ Putellas: Spain don't settle for simply winning a match, su inside.fifa.com.
- ^ Alexia Putellas: "It's very difficult to be gay in an environment like the one in men's football, but in our locker room any type of family is normalized, everyone respects each other", su Tumblr. URL consultato il 26 settembre 2024.
- ^ (ES) Alexia Putellas, besos y abrazos con Olga Ríos de vacaciones en Ibiza: guapísimas, su En Blau, 13 giugno 2023. URL consultato il 26 settembre 2024.
- ^ 1º titolo mondiale
- ^ (EN) Football Has No Gender | By Alexia Putellas, su The Players' Tribune, 1º febbraio 2022. URL consultato il 27 settembre 2024.
- ^ (CA) esport3, Vandalitzat amb insults homòfobs el mural d'Alèxia Putellas a Barcelona, su 3Cat, 23 gennaio 2023. URL consultato il 26 settembre 2024.
- ^ (ES) Lamentables insultos a Alexia Putellas en un mural de Barcelona, su Mundo Deportivo, 25 gennaio 2023. URL consultato il 26 settembre 2024.
- ^ (ES) 'Alexia: Labor Omnia Vincit' ya tiene fecha de estreno, su MARCA, 8 novembre 2022. URL consultato il 26 settembre 2024.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Alexia Putellas
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alexia Putellas
Collegamenti esterni
modifica- Alexia Putellas, su UEFA.com, UEFA.
- Alexia Putellas, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Alexia Putellas, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (FR) Alexia Putellas, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Alexia Putellas, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.
- (ES) Alexia (Alexia Putellas Segura), su FC Barcelona.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3586164191743018740002 · LCCN (EN) no2021130808 · GND (DE) 1249950627 |
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