Berliner Fußballclub Dynamo

squadra di calcio tedesca
(Reindirizzamento da Dinamo Berlino)
Berliner FC Dynamo e.V.
Calcio
die Weinroten (vinaccia), Hohenschönhausener
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bordeaux, bianco
Dati societari
Città Berlino
Nazione Germania Germania
Confederazione UEFA
Federazione DFB
Campionato Regionalliga Nordost
Fondazione 1953
Rifondazione1966
Presidente Germania Norbert Uhlig
Allenatore Germania Heiner Backhaus
Stadio Friedrich-Ludwig-Jahn-Sportpark
(19.000 posti)
Sito web www.bfc.com
Palmarès
Titoli nazionali 10 DDR-Oberliga
Trofei nazionali 3 FDGB Pokal
1 DFV-Supercup
Si invita a seguire il modello di voce

La Berliner Fußballclub Dynamo e.V. (abbreviato BFC Dynamo e conosciuta comunemente in Italia con la denominazione di Dynamo Berlino o Dinamo) è una società calcistica di Berlino. Fondata nel 1953 e rifondata nel 1966 (allorché divenne di proprietà della Stasi),[1] è stata una delle principali squadre di calcio della Germania Est: nel suo palmarès figurano dieci titoli nazionali consecutivi vinti tra il 1978 e il 1988 (record assoluto per la DDR-Oberliga) e 3 Coppe della Germania Est.

Dal punto di vista delle competizioni internazionali, ha raggiunto i quarti di finale della Coppa dei Campioni nelle edizioni 1979-80 e 1983-84, quando fu eliminata rispettivamente dal Nottingham Forest e dalla Roma.

Dopo la riunificazione della Germania, la squadra è lentamente sprofondata nelle serie inferiori, anche a causa di diverse crisi societarie. Dal 2014 milita in Regionalliga Nordost (uno dei gironi di quarta serie del calcio tedesco) dopo essere anche precipitata in NOFV-Oberliga. Nella stagione 2021-2022 vince il suo girone ma fallisce la promozione perdendo nel doppio confronto contro il VfB Oldenburg.

StoriaModifica

Fondazione e patrocinio della StasiModifica

 

La Dinamo Berlino trae le sue origini da una squadra fondata il 27 marzo 1953, la SV Dynamo, poi rinominata il 1º ottobre 1954 come SC Dynamo Berlin[2]. Nata come squadra d'importanza locale, il team è stato promosso in DDR-Liga, la seconda serie del campionato tedesco orientale. Nel 1957 fu promossa in DDR-Oberliga, la massima serie, e nel 1959 conquistò la sua prima coppa nazionale. Tuttavia dal 1963 cominciò a classificarsi in posizioni mediocri e nel 1967, in virtù degli scarsi risultati ottenuti l'anno precedente, abbandonò la prima divisione.

Il club è stato rifondato il 15 gennaio 1966 con il nome di BFC Dynamo, lo stesso anno in cui si decise di riformare il sistema calcistico della DDR. La Dynamo dopo un solo anno di permanenza nella serie cadetta venne promossa in DDR-Oberliga e andò subito dopo sotto il comando di Erich Mielke,[1] a quel tempo massimo dirigente della Stasi,[1] la polizia segreta del paese. Grazie alla nuova proprietà riuscì a vincere[1][3] innumerevoli partite che fecero innalzare il dominio in campionato della squadra berlinese.

Nella Germania Est il BFC fu in grado di vincere consecutivamente il titolo nazionale dal 1979 al 1988,[1] anche grazie a trasferimenti importanti.

Dopo la riunificazioneModifica

 
Prima versione del logo in uso dal 2009

Dopo la riunificazione tedesca avvenuta nel 1990, la squadra è stata rinominata FC Berlin per cercare - in qualche modo - di dimenticare il passato, ma nel 1999 il club ha assunto di fatto la denominazione passata. Senza il "sostegno" del suo patron la Dynamo abbandonò la terza serie e dal 2000-01 naviga tra la terza e la quarta divisione. Oltretutto la società nella stagione 2001-02 andò in bancarotta ma era autorizzata dalla DFB a giocare le partite della stagione come "amichevoli obbligatorie" che non contavano dal punto di vista dei risultati. Dal 2004, in seguito alla vittoria della Verbandsliga Berlin (V serie), la squadra milita in NOFV-Oberliga. Nella stagione 2013-2014, sotto la guida di Volkan Uluc, la Dynamo risale in Regionalliga.

CronistoriaModifica

Stagione Campionato Coppa[4] Europa Allenatore
1952-53 9° in DDR-Liga - - -
1953-54 14° in DDR-Liga[5] Primo turno - -
1954-55 7° in DDR-Oberliga Primo turno -   Helmut Petzold
1955 3° in DDR-Oberliga Quarto turno -   Helmut Petzold
1956 13° in DDR-Oberliga Ottavi di finale -   Helmut Petzold
1957 1° in DDR-Liga Semifinale -   Istvan Orczifalvi
1958 6° in DDR-Oberliga Secondo turno -   Istvan Orczifalvi
1959 3° in DDR-Oberliga Vincitore -   Fritz Bachmann
1960 2° in DDR-Oberliga Terzo turno -   Fritz Bachmann
1961-62 3° in DDR-Oberliga Finalista -   János Gyarmati
1962-63 10° in DDR-Oberliga Ottavi di finale -   Fritz Gödicke
1963-64 8° in DDR-Oberliga Quarti di finale -   Fritz Gödicke
1964-65 12° in DDR-Oberliga Secondo turno -   Fritz Gödicke
1965-66 9° in DDR-Oberliga Quarti di finale -   Fritz Gödicke
  Karl Schäffner
1966-67 13° in DDR-Oberliga Quarti di finale -   Bela Volentik
1967-68 Vincitore della DDR-Liga Ottavi di finale -   Karl Schäffner
1968-69 10° in DDR-Oberliga Semifinale -   Karl Schäffner
1969-70 6° in DDR-Oberliga Ottavi di finale -   Hans Geitel
1970-71 9° in DDR-Oberliga Finalista -   Hans Geitel
1971-72 2° in DDR-Oberliga Quarti di finale Semifinalista di Coppa delle Coppe   Hans Geitel
1972-73 6° in DDR-Oberliga Semifinale Ottavi di finale di Coppa UEFA   Günter Schröter
1973-74 6° in DDR-Oberliga Semifinale -   Harry Nippert
1974-75 4° in DDR-Oberliga Ottavi di finale -   Harry Nippert
1975-76 2° in DDR-Oberliga Quarti di finale -   Harry Nippert
1976-77 4° in DDR-Oberliga Ottavi Primo turno di Coppa UEFA   Harry Nippert
1977-78 3° in DDR-Oberliga Semifinale -   Harry Nippert
1978-79 Campione della Germania Est Finalista Primo turno di Coppa UEFA   Jürgen Bogs
1979-80 Campione della Germania Est Quarti di finale Quarti di finale di Coppa dei Campioni   Jürgen Bogs
1980-81 Campione della Germania Est Semifinale Ottavi di finale di Coppa dei Campioni   Jürgen Bogs
1981-82 Campione della Germania Est Finalista Ottavi di finale di Coppa dei Campioni   Jürgen Bogs
1982-83 Campione della Germania Est Quarti di finale Primo turno di Coppa dei Campioni   Jürgen Bogs
1983-84 Campione della Germania Est Finalista Quarti di finale di Coppa dei Campioni   Jürgen Bogs
1984-85 Campione della Germania Est Finalista Ottavi di finale di Coppa dei Campioni   Jürgen Bogs
1985-86 Campione della Germania Est Semifinale Primo turno di Coppa dei Campioni   Jürgen Bogs
1986-87 Campione della Germania Est Secondo turno Ottavi di finale di Coppa dei Campioni   Jürgen Bogs
1987-88 Campione della Germania Est Vincitore Primo turno di Coppa dei Campioni   Jürgen Bogs
1988-89 2° in DDR-Oberliga Vincitore Primo turno di Coppa dei Campioni   Jürgen Bogs
1989-90 4° in DDR-Oberliga Quarti di finale Ottavi di finale di Coppa delle Coppe   Helmut Jäschke
  Peter Rohde
1990-91 11° in NOFV-Oberliga Secondo turno -   Peter Rohde
  Jürgen Bogs
1991-92 1° in Oberliga Nordost Terzo turno -   Jürgen Bogs
1992-93 4° in Oberliga Nordost Ottavi di finale -   Jürgen Bogs
1993-94 4° in Oberliga Nordost Quarti di finale -   Jürgen Bogs
  Helmut Koch
1994-95 11° in Regionalliga Nordost Semifinale -   Helmut Koch
1995-96 13° in Regionalliga Nordost Primo turno -   Helmut Koch
1996-97 13° in Regionalliga Nordost Ottavi di finale -   Werner Voigt
1997-98 11° in Regionalliga Nordost Quarti di finale -   Werner Voigt
  Ingo Rentzsch
1998-99 8° in Regionalliga Nordost Vincitore -   Henry Häusler
1999-00 17° in Regionalliga Nordost Finalista -   Klaus Goldbach
2000-01 Vincitore della Oberliga Nordost Ottavi di finale -   Jürgen Bogs
2001-02 Ritirata[6] Ottavi di finale -   Jürgen Bogs
2002-03 3° in Verbandsliga Berlin Terzo turno -   Dirk Vollmar
2003-04 Vincitore della Verbandsliga Berlin Semifinale -   Sven Orbanke
2004-05 6° in Oberliga Nordost Primo turno -   Christian Backs
  Bodo Rudwaleit
  Rajko Fijalek
2005-06 6° in Oberliga Nordost Semifinale -   Jürgen Piepenburg
2006-07 10° in Oberliga Nordost Semifinale -   Rajko Fijalek
  Nico Thomaschewski
  Ingo Rentzsch
2007-08 5° in Oberliga Nordost Quarti di finale -   Volkan Uluc
2008-09 2° in Oberliga Nordost Secondo turno -   Volkan Uluc
2009-10 2° in Oberliga Nordost Finalista   Christian Backs
2010-11 7° in Oberliga Nordost Vincitore   Heiko Bonan
2011-12 13° in Oberliga Nordost   Heiko Bonan
  Rene Gritschke
  Igor Lazić
  Rene Gritschke
  Volkan Uluc
2012-13 3° in Oberliga Nordost Vincitore   Volkan Uluc
2013-14 1° in Oberliga Nordost   Volkan Uluc
2014-15 5° in Regionalliga Nordost   Thomas Stratos
2015-16 4° in Regionalliga Nordost   Thomas Stratos
2016-17 15° in Regionalliga Nordost   René Rydlewicz
2017-18 4 ° in Regionalliga Nordost   René Rydlewicz

Divisa, colori e simboloModifica

Divisa e coloriModifica

Il colore sociale della Dinamo Berlino è il rosso bordeaux, lo stesso delle società sportive patrocinate dalla Stasi (recanti il nome Dinamo). Le divise della squadra (il cui aspetto è stato modificato in maniera molto marginale nel corso degli anni) sono generalmente costituite da maglia rossa bordeaux, calzoncini e calzettoni bianchi (o, occasionalmente, bordeaux).

1966-1970
1970-1982
1982-1984
1984-1985
1985-1988
1988-1990
1990-1991
1991
dal 2003

SimboloModifica

Il primo logo della Dinamo Berlino, in uso sin dalla sua fondazione (1953), era costituito da uno scudo rosso bordeaux contenente una "D" rossa, contornato da spighe di grano. Nella parte inferiore vi era inoltre un nastro di colore rosso bordeaux con scritto in bianco "Sportclub". Tale logo, utilizzato in generale dalla società polisportiva Dynamo, è stato utilizzato fino al 1966, anno in cui la Dinamo Berlino fu scorporata dalla polisportiva. In quell'occasione fu introdotto un logo costituito dallo stesso scudo del precedente, racchiuso in uno scudo bianco più grande all'interno del quale vi erano inoltre le lettere "BFC" (acronimo di Berliner Fußballclub). Tutti questi elementi erano circondati da spighe di grano, presenti all'esterno dello scudo.

Nel 1990, con il cambio del nome della società in F.C. Berlin, viene introdotto un nuovo logo, costituito da un disegno stilizzato della porta di Brandeburgo racchiuso in un pallone. Questi elementi, di colore rosso, erano a loro volta contenuti in uno scudo bianco che includeva una scritta "FCB" (acronimo di "F.C. Berlin") in alto e in basso il nome della società. Questo logo è stato modificato nel 1996, quando viene introdotta una semplice scritta "FCB" racchiusa in un cerchio di colore rosso.

Nel 1999, con il ritorno alla denominazione di Berliner F.C. Dynamo, viene ripristinato il logo introdotto nel 1966, che verrà utilizzato fino al 2009, quando viene sostituito da un cerchio con bordo nero racchiudente delle strisce rosse bordeaux a cui è sovrapposto un orso (simbolo istituzionale del comune di Berlino).

Controversia sulle stelleModifica

Nel 2004, la DFB decise di introdurre la Verdiente Meistervereine, un sistema che premiava le migliori squadre della Bundesliga assegnando una stella ogni tre scudetti vinti, due stelle ogni cinque e tre stelle ogni dieci, e pertanto autorizzava queste squadre ad applicare le stelle sui loro stemmi. La Dynamo Berlin in virtù dei dieci scudetti vinti chiese l'autorizzazione alla federcalcio, ma non ricevette alcuna risposta. Ciò è stato causato dal fatto che la DFB sapeva chiaramente come la squadra aveva vinto gli scudetti, ma più generalmente perché la federazione ha riconosciuto - inizialmente - solo i titoli vinti dalle squadre della Germania Ovest dalla creazione della Bundesliga (1963). Le altre squadre della Germania Est plurivincitrici del campionato della DDR e di quelli prima della seconda guerra mondiale sono la Dinamo Dresda (8 titoli), il Vorwärts Berlin (6), l'SC Wismut Karl Marx Stadt, il Carl Zeiss Jena, l'1. FC Magdeburgo e la Lokomotive Lipsia (3 campionati a testa).

Successivamente la DFB ha modificato questo sistema di riconoscimenti premiando anche le squadre maschili che avevano vinto il campionato tedesco (non la sola Bundesliga) dal 1903 (anno della fondazione della Federcalcio tedesca), includendo di fatto anche le squadre della ex-Germania Est, e le squadre femminili che avevano vinto il campionato dal 1974. In più sono stati creati nuovi standard per quanto riguarda la quantità di stelle illustrate sulla divisa ufficiale. La DFB controlla l'uso di queste stelle e un club prima di illustrarle sul suo stemma deve chiedere l'autorizzazione alla federazione.

La Dinamo Berlino ha cominciato ad usare il riconoscimento delle stelle in accordo con gli standard grafici della DFB, disponendo sopra lo stemma una stella con all'interno il numero 10, nella foto della squadra e nel sito ufficiale.

StadioModifica

Il club gioca al Dynamo-Sportforum altrimenti detto Sportforum Hohenschönhausen, uno stadio costruito nel 1970. Ha una capacità di 10.000 posti (di cui circa 2.000 a sedere) e fa parte di un complesso sportivo aperto nel 1986, con strutture per il pattinaggio, per l'atletica e per il ciclismo. Quando è stato aperto è stata la prima struttura al mondo ad offrire un impianto per il pattinaggio indoor. Lo stadio è stato restaurato durante la stagione 2005-06 per creare recinzioni e tunnel per i giocatori richieste ad adeguarsi agli standard di sicurezza richiesti. La Dinamo gioca le partite più importanti - come le competizioni internazionali - nel più grande Friedrich Ludwig Jahn Sportpark.

AllenatoriModifica

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Berliner F.C. Dynamo.

Nella storia della Dinamo Berlino sono stati assunti in totale ventisette allenatori: il primo tecnico della squadra fu Helmut Petzold, proveniente dalla Dinamo Dresda, mentre dopo la rifondazione la squadra fu affidata all'ungherese Bela Volentik. La nazionalità dei tecnici è quasi esclusivamente tedesca (orientale fino al 1991): gli unici casi di allenatori stranieri si sono avuti agli albori della società, quando si avvicendarono in panchina tre tecnici ungheresi, e nel 2007, quando la squadra fu affidata al turco Volkan Uluc.

Il record di allenatore più longevo della squadra è detenuto da Jürgen Bogs, che allenò la squadra per un totale di sedici anni, anche se discontinui: allenò infatti la squadra dal 1978 al 1989, dal 1990 al 1994 e nella stagione 2000-01.

Allenatori

CalciatoriModifica

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Berliner F.C. Dynamo.

Vincitori di titoliModifica

Calciatori campioni olimpici di calcio

Premi individuali dei calciatoriModifica

Andreas Thom (1988)
Rainer Ernst (1983-84, 1984-1985)
Frank Pastor (1985-1986)
Andreas Thom (1987-1988)

PalmarèsModifica

Competizioni nazionaliModifica

1978-1979, 1979-1980, 1980-1981, 1981-1982, 1982-1983, 1983-1984, 1984-1985, 1985-1986, 1986-1987, 1987-1988
1959, 1987-1988, 1988-1989
1989
2021-2022 (Regionalliga Nordost)

Competizioni regionaliModifica

  • Campionato di Berlino: 1
2003-2004
  • Coppa di Berlino: 6
1998-1999, 2010-2011, 2012-2013, 2014-2015, 2016-2017, 2017-2018

Altri piazzamentiModifica

Secondo postoː 1960, 1971-1972, 1975-1976, 1988-1989
Terzo posto: 1955, 1959, 1961-1962, 1977-1978
Finalista: 1961-1962, 1970-1971, 1978-1979, 1981-1982, 1983-1984, 1984-1985
Semifinalista: 1957, 1968-1969, 1972-1973, 1973-1974, 1977-1978, 1980-1981, 1985-1986
Finalista: 1971-1972
  • Coppa di Berlino:
Finalista: 1999-2000, 2009-2010
Semifinalista: 1971-1972
Terzo posto: 1992

TifosiModifica

 
Tifosi della Dynamo Berlino durante l'incontro con il Hallescher Chemie della stagione 1989-90

RivalitàModifica

AmicizieModifica

NoteModifica

  1. ^ a b c d e f g h Buffa.
  2. ^ Vereinslexikon. Kassel: AGON Sportverlag ISBN 3-89784-147-9
  3. ^ El fútbol y la guerra fría. La Stasi en la Oberliga (I) Archiviato l'11 ottobre 2009 in Internet Archive.
  4. ^ Fino al 1991 la coppa nazionale a cui prendeva parte la Dinamo Berlino era la FDGB Pokal. Negli anni successivi, a causa della discesa della squadra nelle serie inferiori, la Dinamo Berlino è stata iscritta alla Coppa di Berlino.
  5. ^ Non retrocede: viene promossa in DDR-Oberliga come risultato della fusione con la Dinamo Dresda
  6. ^ Ritirata dal campionato dopo dieci giornate a causa di problemi finanziari.
  7. ^ Un'altra sconosciuta vuol vincere in Germania, dall'archivio del Corriere della Sera

BibliografiaModifica

  • Hanns Leske, Erich Mielke, die Stasi und das runde Leder, Die Werkstatt 2004, ISBN 3-89533-448-0

VideografiaModifica

  • Federico Ferri, Federico Buffa, Storie Mondiali: Arancia Meccanica (1974), Sky Sport, 2014.

Altri progettiModifica

Collegamenti esterniModifica

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