Per quanto riguarda le competizioni del motomondiale le sue prime presenze risalgono al 1992, corso nella classe 500 a bordo di una Paton. Nella stagione non è riuscito però ad ottenere piazzamenti validi per ottenere punti nelle classifiche iridate.
Bisogna pertanto aspettare l'anno successivo e il cambio di motocicletta con una ROC Yamaha per vedere le sue prime presenze nelle classifiche iridate.
Al termine dell'esperienza nel campionato mondiale velocità, Pedercini è passato al campionato mondiale Superbike dove ha gareggiato per varie stagioni, nelle edizioni dal 1998 al 2006. Negli stessi anni ha gareggiato anche nel campionato italiano della stessa categoria, conquistando due titoli nazionali, nel 2001[1] e 2002,[2] classificandosi secondo nel 2005, terzo nelle stagioni 2003 e 2004, e tredicesimo nel 2006. Nel 2007 a ridosso del ritiro dalle competizioni, disputa due gare senza ottenere punti.
Fin dalle sue prime presenze nel motomondiale ma anche in quelle del mondiale Superbike, Pedercini gareggiava con un team di proprietà della sua famiglia. Dal 2000 il team si è allargato con altri piloti, a partire da Marco Borciani e Mauro Sanchini e anche dopo il ritiro dall'agonismo di Pedercini stesso, avvenuto all'inizio del 2007, ha continuato ad essere presente nelle varie competizioni per motociclette derivate dalla serie.