Jurgen van den Goorbergh

pilota motociclistico olandese
Jurgen van den Goorbergh
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 1991 in classe 250
Miglior risultato finale 11º
Gare disputate 164
Punti ottenuti 466
Pole position 2
Carriera in Supersport
Esordio 2003
Miglior risultato finale
Gare disputate 24
Gare vinte 1
Podi 11
Punti ottenuti 277
Pole position 1
Giri veloci 1
Carriera in Superbike
Esordio 2005
Gare disputate 2
 

Jurgen van den Goorbergh (Breda, 29 dicembre 1969) è un pilota motociclistico olandese.

Soprannominato anche "The Flying Dutchman" (L'olandese volante) è un pilota dalla carriera molto longeva e variegata. Anche il padre, Piet van den Goorbergh, ed il fratello, Patrick van den Goorbergh, hanno corso come piloti professionisti.[1] Il figlio, Zonta van den Goorbergh, è tuttora in attività.

Carriera modifica

I suoi primi risultati importanti li ebbe tra il 1989 (nel 1989, 1990 e 1991 gareggia anche nel campionato europeo) e il 1991, anni in cui conquistò titoli nazionali olandesi e del Benelux e che lo portarono al debutto nelle competizioni iridate del motomondiale 1991 in sella ad una Aprilia.

Per quanto riguarda la sua attività nel motomondiale, pur avendo ottenuto due pole position non è mai riuscito a conquistare una posizione sul podio, pur raccogliendo oltre 450 punti nell'arco della carriera; il suo miglior piazzamento l'ha ottenuto con il 4º posto al Gran Premio motociclistico d'Olanda 1996. Nel 1997 l'esordio nella classe 500 sempre mantenendo posizioni di mediocrità, da sottolineare la stagione 1999 dove con la poco competitiva Muz Weber ottenne una prestigiosa pole position nel GP di Catalogna, ripetuta poi nel corso dell'anno anche in Repubblica Ceca. Nel 2002 la sua ultima stagione da pilota titolare nel motomondiale, prendendo parte alla prima stagione della nuova classe MotoGP, che però corre con una vecchia Honda NSR500 del team Kanemoto Racing.

Si sposta nelle competizioni per motociclette derivate dalla produzione di serie, partecipando nel 2003 al mondiale Supersport, esordendo nel campionato con il team Yamaha Belgarda alla guida di una Yamaha YZF R6. Conclude al terzo posto nella classifica generale con 136 punti e sei podi all'attivo in stagione.

Continua nel mondiale Supersport anche nel 2004, vince la prima gara in calendario sul circuito di Valencia, restando in testa alla graduatoria mondiale nella prima parte della stagione, salvo flettere in negativo i suoi risultati nella seconda parte chiudendo addirittura terzo.

Ancora nello stesso campionato anche per la stagione 2005, viene ingaggiato dal team Ducati Selmat con una Ducati 749 R ma dopo le prime tre gare in calendario rescinde il contratto e viene sostituito da Alessio Corradi.[2] Libero da vincoli contrattuali, accetta l'offerta del team Konica Minolta Honda per sostituire l'infortunato Makoto Tamada in MotoGP, ottenendo curiosamente uno dei suoi migliori risultati in un singolo gran premio nel motomondiale, giungendo sesto sotto la pioggia nel Gran Premio motociclistico di Cina 2005. Terminata anche la breve parentesi in MotoGP, nella stessa annata corre come wild card il gran premio d'Olanda ad Assen con una Suzuki GSXR1000 K5 del team Rizla Suzuki nel campionato mondiale Superbike. I risultati nelle due gare non sono ottimali (20º in gara 1 e 17º in gara 2), quindi non ottiene punti per la classifica piloti. A conferma di un 2005 molto frenetico, si cimenta anche in competizioni automobilistiche partecipando a gare nel campionato belga di gran turismo e di Formula Renault olandese.

Oltre che per la sua presenza nelle gare motociclistiche nei campionati velocità, ha corso anche nel campionato europeo di enduro, ai campionati olandesi di trial e alle gare dedicate alle Supermoto. Dal 2009 si è anche iscritto al Rally Dakar come motociclista, concludendolo al 17º posto, partecipazione che continua anche nelle stagioni 2010 e 2011 come automobilista, ritirandosi in entrambe le occasioni.

Vista la sua notevole esperienza accumulata, anche al di fuori delle competizioni è stato utilizzato sia come tester di pneumatici da parte della Michelin, sia come presentatore delle nuove Moto2 l'anno precedente al loro debutto nelle competizioni.[3]

Risultati in gara modifica

Motomondiale modifica

1991 Classe Moto                               Punti Pos.
250 Aprilia 18 14 18 2 37º
1992 Classe Moto                           Punti Pos.
250 Aprilia 20 16 13 24 14 Rit Rit 10 18 10 Rit 17 16 2 25º
1993 Classe Moto                             Punti Pos.
250 Aprilia 17 20 19 23 20 Rit 15 Rit Rit 22 18 Rit Inf Rit 1 32º
1994 Classe Moto                             Punti Pos.
250 Aprilia 16 Rit 12 12 9 Rit 9 16 Rit 16 Rit 14 Rit 17 24 17º
1995 Classe Moto                           Punti Pos.
250 Honda 11 11 10 19 12 Rit 6 14 7 Rit Rit 9 14 50 12º
1996 Classe Moto                               Punti Pos.
250 Honda 8 12 Rit Rit 15 12 4 Rit Rit 8 17 8 14 13 11 56 11º
1997 Classe Moto                               Punti Pos.
500 Honda 15 15 14 Rit Rit 15 Rit Rit 11 11 13 11 14 Rit 12 29 19º
1998 Classe Moto                             Punti Pos.
500 Honda Rit 8 18 16 15 Rit 10 9 8 16 Rit 13 11 14 40 11º
1999 Classe Moto                                 Punti Pos.
500 Muz Weber Rit Rit 11 Rit Rit 8 13 Rit 12 11 14 Rit 12 13 Rit 10 40 16º
2000 Classe Moto                                 Punti Pos.
500 TSR Honda 10 11 13 9 13 11 7 9 5 Rit 12 8 10 10 15 12 85 13º
2001 Classe Moto                                 Punti Pos.
500 Proton KR 11 11 13 10 12 9 9 12 14 Rit 7 9 Rit 10 NP Rit 65 13º
2002 Classe Moto                                 Punti Pos.
MotoGP Honda Rit 11 12 15 14 Rit 10 15 14 Rit 7 9 13 13 5 7 60 13º
2005 Classe Moto                                   Punti Pos.
MotoGP Honda 6 14 12 20º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Supersport modifica

2003 Moto                       Punti Pos.
Yamaha 9 3 8 2 4 2 Rit 2 Rit 3 3 136
2004 Moto                     Punti Pos.
Yamaha 1 3 3 3 7 6 3 5 Rit 5 130
2005 Moto                         Punti Pos.
Ducati Rit 5 NP 11 22º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike modifica

2005 Moto                         Punti Pos.
Suzuki 20 17 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note modifica

  1. ^ (FR) Vincent Glon, La course moto en Famille..., su racingmemo.free.fr. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  2. ^ (NL) Evert Slager, WSBK: Corradi vervangt van den Goorbergh bij Selmat Ducati, su racesport.nl. URL consultato il 29 ottobre 2022.
  3. ^ (EN) Van den Goorbergh stars as Moto2 bike makes debut appearance, su motogp.com, Dorna Sports S.L. URL consultato il 29 ottobre 2022.

Collegamenti esterni modifica