Piergiorgio Bontempi

pilota motociclistico italiano

Piergiorgio Bontempi (Ancona, 6 febbraio 1968) è un pilota motociclistico italiano ritiratosi dalle competizioni.

Piergiorgio Bontempi
Bontempi (n. 6), su Kawasaki ZXR 750, insegue il battistrada Falappa su Ducati nel Gran Premio di superbike di Misano Adriatico 1994; precede il compagno di marca Russell e l'altro ducatista Mertens.
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera in Superbike
Esordio 1989
Miglior risultato finale
Gare disputate 195
Podi 3
Punti ottenuti 898,5
Giri veloci 1
Carriera in Supersport
Esordio 1999
Miglior risultato finale
Gare disputate 45
Gare vinte 1
Podi 5
Punti ottenuti 276
Pole position 2
Giri veloci 2
 

Ha corso a livello mondiale nei campionati Superbike e Supersport sino al 2005. Viene ricordato come uno dei piloti più rappresentativi del mondiale Superbike, essendo inserito nella hall of fame del campionato.[1]

Carriera modifica

Il suo debutto risale al 1987 nel campionato italiano, e già l'anno successivo conquista il titolo italiano Sport Production 500cc.

Nel 1989 passa al mondiale Superbike disputando 8 gare, conquista dieci punti classificandosi al 50º posto. L'anno successivo a metà stagione passa in sella alla Ducati 851 del team Kappa nell'italiano e nel mondiale come wildcard, dove non ottiene punti.

Nel 1991 il passaggio a Kawasaki, con cui ottiene diciotto punti e chiude al trentacinquesimo posto, miglior prestazione è il quarto posto in gara 2 al Gran Premio del Mugello. Nella stessa stagione, e con la stessa motocicletta, si classifica al quarto posto nel campionato europeo Superbike con due piazzamenti a podio. Nel 1992 ottiene il primo podio nel mondiale, al Gran Premio di Monza, contestualmente è vice-campione europeo Superbike. Nel 1993 conquista due piazzamenti a podio in terra ibericaː al Gran Premio di Albacete e al Gran Premio dell'Estoril classificandosi al sesto posto. Nel 1994 chiude all'ottavo posto, la stagione successiva al dodicesimo posto. Continua con Kawasaki nel 1996 dove si classifica quindicesimo; è nuovamente decimo nel 1997; tredicesimo nel 1998.

Il 1999 lo vede cambiare categoria, approdando al mondiale Supersport alla guida di una Yamaha R6, con la quale ottiene la sua prima ed unica vittoria mondiale, al Gran Premio del Nürburgring,[2] oltre ad altri due piazzamenti a podio coi quali si classifica al terzo posto nella graduatoria finale.

Con il numero 3 affronta la stagione 2000 stavolta in sella ad una Ducati 748 R gommata Pirelli del team D.C.R. Non ottiene piazzamenti a podio ma fa segnare una pole position nella gara finale a Brands Hatch. L'anno successivo torna alla guida della Yamaha YZF R6 con il team Italia Lorenzini, cogliendo un podio nella gara inaugurale al Gran Premio di Valencia e chiudendo all'undicesimo posto.

Al termine del campionato firma un contratto con il team Ducati NCR Nortel Net., che gli fornisce una Ducati 748 R per la stagione 2002, il suo compagno di squadra è Pierfrancesco Chili, impegnato però nel mondiale Superbike. In occasione del Gran Premio d'Australia conquista il primo podio mondiale con Ducati facendo registrare anche il giro più veloce della gara. chiude al tredicesimo posto in campionato.

Nel 2004 ritorna nel mondiale Superbike per la sua ultima stagione completa nel team Zonghsen alla guida di una Suzuki GSX-R1000, chiudendo l'annata al 15º posto con sessantotto punti. L'anno successivo disputa il Gran Premio di Misano,[3] in qualità di pilota sostitutivo, mondiale Supersport con una 749 R del Team Selmat classificandosi ventesimo. Sempre nel 2005 prende parte adalcuni eventi nel mondiale Endurance per poi ritirarsi dalle competizioni e diventare occasionalmente tester per l'emittente televisiva Nuvolari.

Risultati in gara modifica

Campionato mondiale Superbike modifica

1989 Moto                       Punti Pos.
Honda 28 Rit NQ NQ 32 19 21 Rit 10 12 10 50º
1990 Moto                           Punti Pos.
Ducati NP Rit NQ NQ 0
1991 Moto                           Punti Pos.
Kawasaki NC Rit 16 Rit NQ NQ 11 NP Rit 4 18 35º
1992 Moto                           Punti Pos.
Kawasaki Rit Rit 17 Rit 10 21 14 13 10 11 14 Rit 11 9 9 10 9 11 6 Rit 4 3 8 7 7 Rit 125 10º
1993 Moto                           Punti Pos.
Kawasaki Rit Rit 30 9 3 6 Rit 7 5 15 7 6 7 8 6 4 9 Rit 6 10 Rit 8 5 8 2 10 184,5
1994 Moto                       Punti Pos.
Kawasaki 7 Rit NP Rit Rit 7 4 6 11 9 11 11 12 17 Rit SQ 10 6 6 7 9 9 116
1995 Moto                         Punti Pos.
Kawasaki 11 14 8 5 5 4 7 Rit 5 Rit 10 8 13 11 13 14 14 13 12 9 11 8 12 8 138 12º
1996 Moto                         Punti Pos.
Kawasaki 10 10 10 11 12 13 Rit NP 18 16 13 16 13 9 11 12 22 20 15 Rit 13 13 12 Rit 63 15º
1997 Moto                         Punti Pos.
Kawasaki Rit 10 8 Rit 11 Rit 11 11 9 6 9 7 8 12 9 5 Rit 10 6 6 Rit Rit NP NP 118 10º
1998 Moto                         Punti Pos.
Kawasaki 12 Rit 14 13 Rit 11 12 6 8 9 Rit 11 12 10 18 NP 58 13º
2004 Moto                       Punti Pos.
Suzuki 15 16 NC 11 9 15 10 11 14 11 9 14 13 12 15 12 13 12 13 Rit 11 Rit 68 15º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Supersport modifica

1999 Moto                       Punti Pos.
Yamaha 14 6 2 3 1 7 6 4 5 Rit 116
2000 Moto                       Punti Pos.
Ducati Rit 9 14 11 16 9 7 Rit 5 6 Rit 51 12º
2001 Moto                       Punti Pos.
Yamaha 2 14 Rit 9 6 Rit 10 Rit 14 12 9 58 11º
2002 Moto                         Punti Pos.
Ducati 11 2 11 Rit 7 Rit 9 14 Rit Rit 13 Rit 51 13º
2005 Moto                         Punti Pos.
Ducati 20 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note modifica

  1. ^ 25 anni del Mondiale Superbike: le premiazioni a Imola, su worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 6 aprile 2012.
  2. ^ Supersport: Luca Scassa vince in Australia, qualche curiosità, su corsedimoto.com, CDM Edizioni, 4 marzo 2011.
  3. ^ (EN) SSP2005 Misano - Results Race (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 26 giugno 2005.

Collegamenti esterni modifica