Società Sportiva Dilettantistica Puteolana 1902
A.S.D. Puteolana 1902 Calcio ![]() | |||
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Diavoli rossi, Flegrei, La Gloriosa | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Simboli | Diavolo | ||
Dati societari | |||
Città | Pozzuoli | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | UEFA | ||
Federazione | ![]() | ||
Campionato | Eccellenza | ||
Fondazione | 1902 | ||
Presidente | ![]() | ||
Allenatore | ![]() | ||
Stadio | Domenico Conte (7 000 posti) | ||
Palmarès | |||
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L'Associazione Sportiva Dilettantistica Puteolana 1902 è una società calcistica italiana con sede nella città di Pozzuoli (NA).
Le origini del club risalgono al 1902 con la fondazione del Puteoli che divenne Puteolana nel 1919. Risulta essere il club più antico della Campania e terzo dell'Italia Meridionale, dopo Palermo e Messina. Nella sua storia toccò l'apice nel 1921-1922, quando sfiorò la qualificazione alla finalissima per l'assegnazione dello scudetto perdendo la finale di Lega Sud contro la Fortitudo di Roma.
Nel corso degli anni vi sono state diverse società ad alternarsi nel rappresentare la tradizione del club, e di queste una delle più celebri è stata il Campania Puteolana che militò in Serie C1 tra gli anni ottanta e novanta.
Nel luglio del 2017 il club è stato rifondato, dopo alcuni anni di assenza dal panorama calcistico a causa di in precedente fallimento. Il presidente Carmine Franco ha infatti fatto ripartire la squadra dal campionato di Eccellenza acquisendo il titolo dell'ASD Isola Di Procida.[1][2]
Anche se in passato il principale sodalizio flegreo ne ha assunto lo stesso nome (dal 1982 al 1986[3][4]), esso non va confuso con l'attuale Puteolana 1909 la quale rappresenta la seconda squadra cittadina.[5]
StoriaModifica
La tradizione calcistica di Pozzuoli ha origine nel 1902 con la nascita del Puteoli Sport, società polisportiva che divenne Unione Sportiva Puteolana nel 1919. Se in principio adottò una casacca bianco-rossa a strisce verticali, col cambio di nome divenne interamente rossa.[3][4]
Il club toccò l'apice nel 1921-1922, quando sfiorò la qualificazione alla finalissima per l'assegnazione dello scudetto, perdendo la finale di Lega Sud contro la Fortitudo di Roma, e laureandosi vicecampione dell'Italia centro-meridionale. Ma gli anni d'oro terminarono proprio a fine stagione: nel 1922 si sciolse per debiti e scomparve. Dalle sue ceneri sorse per una stagione la Unione Sportiva Flegrea, che disputò essenzialmente amichevoli.[3][4]
In seguito altre realtà locali rappresentarono Pozzuoli calcisticamente, le quali adottarono il granata come colore a partire dal 1924. Tra queste merita una menzione il Dopolavoro Ansaldo (in seguito ASF Puteolana) che ottenne un settimo posto nel Campionato Campano di Seconda Divisione 1931-1932 (quarto livello del periodo). La squadra in seguito disputò dei campionati uliciani, fino a quando, così come risulta dai documenti federali, si classificò al secondo posto in Seconda Divisione 1936-1937.[3][4]
Tra gli anni sessanta e settanta il principale club puteolano, tra rifondazioni e fusioni varie, militò spesso in Serie D. La società, tuttavia, nel 1981-1982 disputò la Terza Categoria prima di fallire definitivamente per problemi economici al termine della stagione.[3][4]
Tuttavia la scena fu occupata dalla nuova Puteolana 1909 già dalla stagione 1982-1983: il sodalizio infatti, sorto grazie al titolo sportivo dell'Internapoli, riportò la Serie D (nel frattempo ribattezzata Campionato Interregionale) a Pozzuoli. Nel 1986 il club scomparve, ed il presidente del Campania Mauriello spostò il titolo sportivo del club da Ponticelli a Pozzuoli, originando il Campania Puteolana: Pozzuoli ottenne così finalmente una squadra professionistica.[3][4]
Il sodalizio del Campania Puteolana oscillò tra Serie C1 e C2. Dopo essere retrocessa nei dilettanti nel 1991-1992, il presidente che dal 1988-1989 divenne Antonio Marra Greco (già lo fu del Campania di Ponticelli) riportò nuovamente il titolo sportivo a Ponticelli, lasciando a Pozzuoli un vuoto in parte colmato dall'unico club rimasto in città: la Unione Sportiva Puteolana 1909 che si piazzò ottava in Promozione Campania 1992-1993.[3][4]
A Pozzuoli però sin dall'anno successivo giunse un'ulteriore società che rubò la scena all'altro club (quest'ultimo ad oggi è la seconda squadra di Pozzuoli): il Comprensorio Puteolano, sorto spostando nella città flegrea il titolo del Gragnano Calcio. Il nuovo club militò pressoché stabilmente nel Campionato Nazionale Dilettanti. Il 29 luglio 1998 si trasformò in Football Club Puteolana, e al termine della stagione 1999-2000 la Pozzuoli calcistica ottenne per la prima volta sul campo la promozione nel professionismo: vincendo il girone G fu promossa nella Serie C2 2000-2001. Nella stessa stagione la squadra Juniores vinse il titolo di campione nazionale.[3][4]
Seguì negli anni successivi un lento declino del club: al termine della stagione 2002-2003 abbandonò il calcio professionistico e nel 2007 retrocesse addirittura dall'Eccellenza alla Promozione. Ottenne un ripescaggio in Eccellenza, ma nel frattempo si era trasferito a Marano di Napoli, lasciando così un vuoto nella storia della Puteolana, fino al 2008 quando da Gragnano giunse l'Atletico Puteolana 2008 che riportò per un anno la Serie D, ma retrocesse e riconsegnò il titolo a Gragnano.[3][4]
La svolta si ebbe nell'estate del 2012: grazie al titolo sportivo dell'Internapoli fu originata la Puteolana 1902 Internapoli, che ripartì dalla Serie D, nota poi come Puteolana 1902.[3][4] Tuttavia, il sodalizio guidato dal duo Di Marino-Capuano ha vita breve; nel 2015, dopo la retrocessione in Eccellenza, la società non viene iscritta ai campionati agonistici.
Dopo due stagioni di inattività, nell'estate del 2017, Carmine Franco acquista il titolo dell'Isola di Procida, trasferendolo a Pozzuoli. Rinasce dunque la Puteolana 1902, con Marco Bottino nel ruolo di presidente, che riparte dal campionato regionale di Eccellenza.[1][2]
CronistoriaModifica
Cronistoria della Puteolana 1902 |
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Colori e simboliModifica
ColoriModifica
Simboli ufficialiModifica
StemmaModifica
Il simbolo della Puteolana è il Diavolo.[8] Dalla stagione 2012-2013 fino alla stagione 2013-2014, i simboli della puteolana erano due: il diavolo e il cavallo simbolo dell'Internapoli.[9] Su alcune divise storiche della Puteolana, compare anche la lettera P, caratteristica ancora oggi in uso anche da parte della seconda squadra cittadina.
StruttureModifica
StadioModifica
Lo stadio principale di Pozzuoli, teatro delle partite della Puteolana, è situato nella frazione di Arco Felice ed è intitolato a Domenico Conte, che fu Deputato e Sindaco della città oltre che allenatore, portiere e centravanti della Puteolana nel dopoguerra. Fu lui uno dei maggiori artefici della promozione dei campani in Serie D, nel 1963.
In passato la squadra locale giocò anche in altri stadi. Il primo campo, dove giocò le primissime partite agli inizi del XX secolo, si trovava nelle vicinanze del cantiere di proprietà inglese "Armstrong", la cui comunità britannica diede un forte impulso alla nascita e alla crescita del calcio locale.[10] Successivamente il Puteoli (denominazione della Puteolana fino al 1919) si trasferì al campo sulla Solfatara, che fu ben presto abbandonato in seguito allo scoppio della Prima guerra mondiale, anche perché troppo scomodo da raggiungere per gli abitanti del luogo.[10]
Nel 1919 la Puteolana ereditò dagli inglesi lo stadio "Armstrong" in via Miliscola, costruito sempre dagli inglesi, di lunghezza 110x65 m e delimitato da un campo di agrumi.[10] Fu in questo storico stadio che la Puteolana visse il suo periodo migliore, quello degli anni venti, quando militava in massima serie ed era una delle squadre più forti del Meridione.[10] Proprio su questo terreno affrontò, in amichevole, la squadra allora più titolata d'Italia, il Genoa, perdendo di misura per due reti a una.[10]
Centro di allenamentoModifica
SocietàModifica
La S.S.D. Puteolana 1902 è una Società a responsabilità limitata con sede in terza traversa Licola Patria, 2 ad Arco Felice frazione di Pozzuoli.[11]
SponsorModifica
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Settore giovanileModifica
La Puteolana nella cultura di massaModifica
Il 9 Dicembre 1989 durante il sorteggio dei gironi finali dei Mondiali di Calcio "Italia 90" al PalaEur di Roma, Sophia Loren, in mondovisione, raccontò che la prima squadra che aveva visto era stata la Puteolana a Pozzuoli.
Allenatori e presidentiModifica
Di seguito l'elenco degli allenatori[14] e presidenti[15] della Puteolana:
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CalciatoriModifica
PalmarèsModifica
Competizioni interregionaliModifica
- 1988-1989
- 1999-2000
Competizioni regionaliModifica
- Promozione: 1
- 1969-1970 (girone A, Campania)
Competizioni giovaniliModifica
- 1999-2000
Altri piazzamentiModifica
- Terzo posto: 1998-1999 (girone I)
Statistiche e recordModifica
Partecipazione ai campionatiModifica
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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1º | Prima Divisione | 4 | 1919-1920 | 1925-1926 | 4 |
3º | Serie C1 | 4 | 1986-1987 | 1990-1991 | 4 |
4º | Seconda Divisione | 1 | 1929-1930 | 29 | |
Promozione | 4 | 1948-1949 | 1951-1952 | ||
IV Serie | 4 | 1952-1953 | 1955-1956 | ||
Serie D | 14 | 1963-1964 | 1977-1978 | ||
Serie C2 | 5 | 1988-1989 | 2002-2003 | ||
Serie D | 1 | 2014-2015 | |||
5º | Serie D | 2 | 1978-1979 | 1979-1980 | 16 |
Interregionale | 3 | 1982-1983 | 1984-1985 | ||
C.N.D. | 5 | 1994-1995 | 1998-1999 | ||
Serie D | 6 | 1999-2000 | 2013-2014 |
Il conteggio esclude ogni forma di campionato disputato esclusivamente in ambito regionale.
Statistiche di squadraModifica
- Vittoria più larga: Puteolana-Savoia 7-0 (Prima Categoria 1920-1921)
- Vittoria più larga in trasferta: Naples-Puteolana 0-4 (Prima Divisione 1921-1922)
- Sconfitta più larga: Internaples-Puteolana 6-0 (Prima Divisione 1925-1926)
- Sconfitta più larga in casa: Puteolana-Andria 2-7 (Serie D 2014-2015)
Statistiche individualiModifica
Le statistiche tengono conto delle gare ufficiali, compresi play-off, play-out, poule scudetto e spareggi, dal 1945 al 2007[28]:
TifoseriaModifica
StoriaModifica
I Gruppi organizzati della tifoseria Puteolana prendono posto nel settore "distinti" dello stadio Domenico Conte, attualmente gli unici gruppi presenti sono OLD FIGHTERS - FIGLI DELLA SOLFATARA . A questi si aggiungono altri tifosi che si riconosco nei gruppi FEDELISSIMI, RED DEVILS e VECCHIA GUARDIA.
Gemellaggi e rivalitàModifica
Gli ultras puteolani sostengono un unico gemellaggio con la tifoseria della Palmese. Hanno un rapporto di intensa amicizia con i tifosi della Frattese e del San Giorgio (gemellati con i Frattesi). La principale rivalità, nonché storica che accomuna anche i loro amici frattesi, è quella con il Giugliano. Seguono per ordine di importanza: Afragolese[29] (sorta nel 2017-18 in seguito agli scontri a margine della gara Casoria-Puteolana, essendo essi gemellati con i viola nonché amici degli stessi Giuglianesi), Brindisi (anch'essi amici dei Giuglianesi), Casoria, Foggia e Gladiator. Altra rivalità, sorta in seguito ad incidenti nel 2015, è quella con gli ultras del Manfredonia che costò agli ultras puteolani alcune diffide.
NoteModifica
- ^ a b La Puteolana 1902 acquista il titolo dell'Isola di Procida, http://www.corrieredellosport.it/, 1º agosto 2017. URL consultato il 3 marzo 2018.
- ^ a b CALCIO/ Habemus Puteolana 1902: Carmine Franco rileva il titolo dell'Isola di Procida, https://www.cronacaflegrea.it/, 1º agosto 2017. URL consultato il 3 marzo 2018.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Storia della Puteolana, SSD Puteolana 1902. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2015).
- ^ a b c d e f g h i j Cronistoria della Puteolana, SSD Puteolana 1902. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2015).
- ^ Puteolana 1909: tanti i gioielli girati a club professionistici, tuttomercatoweb.com. URL consultato il 30 marzo 2015.
- ^ Puteoli Sporting Club, Corso Umberto I n. 23 - Pozzuoli
- ^ https://www.tuttocalciocampano.it/figc-campania-ecco-cambi-di-denominazione-sociale-sede-fusioni-scissioni/
- ^ Puteolana 1902. Arriva il restyling al logo della società flegrea, su campaniagol.it. URL consultato il 25 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2015).
- ^ Il nuovo logo della Puteolana, su ilgazzettinovesuviano.com, 5 agosto 2012.
- ^ a b c d e Calcio di Eccellenza - Puteolana, calciodieccellenza.it. URL consultato il 31 marzo 2015.
- ^ F.C. PUTEOLANA 1902 SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA A RESPONSA BILITA' LIMITATA, su registroimprese.it. URL consultato il 24 maggio 2015.
- ^ 29/03 Puteolana – Gallipoli, su puteolana1902.org. URL consultato il 24 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2015).
- ^ Sponsor, su puteolana1902.org. URL consultato il 24 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2015).
- ^ Elenco allenatori dal 1911 al 2007 (tranne 1927-28, 1930-31 e dal 1937-38 al 1942-43) Gaudino, Lubrano, pagg. da 440 a 442.
- ^ Elenco presidenti dal 1909 al 2007 Gaudino, Lubrano, pagg. da 439 a 440.
- ^ Fino alla Coppa della Liberazione.
- ^ Fino al 10 dicembre 1954.
- ^ Fino alla 4ª giornata.
- ^ Allenatore-giocatore.
- ^ a b Per la Puteolana militante in 3ª categoria.
- ^ a b Per la Flegrea Nuova Puteolana.
- ^ Dal 6 giugno 1944 al 6 giugno 1945.
- ^ a b Sindaco di Pozzuoli.
- ^ Fino al giugno 1953.
- ^ Da agosto 1953.
- ^ In gestione dal 1º luglio 1991 al 30 giugno 1992.
- ^ Formalizzate le dimissioni di Di Marino. Gennaro Capuano è il nuovo presidente della Puteolana, su puteolana1902.org, 5 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2015).
- ^ Gaudino, Lubrano, pag. 443.
- ^ Puteolana 1902-Afragolese si giocherà senza tifosi ospiti
BibliografiaModifica
- Gennaro Gaudino, Francesco Lubrano, Puteolana Storia-Iconografia-Emerografia-Statistiche dalle origini ad oggi, Monte di Procida, Tipolitografia Grafica Montese, dicembre 2007. ISBN non esistente
Voci correlateModifica
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