Carolina Morace
Carolina Morace | ||
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Morace in nazionale, 1989 circa | ||
Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Allenatrice (ex attaccante) | |
Squadra | Lazio | |
Termine carriera | 1998 - giocatrice | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1974-1977 | ![]() | |
Squadre di club1 | ||
1977 | ![]() | ? (?) |
1978 | Belluno | ? (?) |
1979-1982 | Verona | ? (?) |
1982-1984 | Lazio CF | ? (27) |
1985-1987 | Trani 80 | ? (?) |
1987-1989 | Lazio CF | ? (66) |
1989-1991 | Reggiana | 52 (71) |
1991-1993 | Milan 82 Salvarani | 55 (75) |
1993-1994 | Torres | 30 (37) |
1994-1995 | Agliana | 22 (41) |
1995-1996 | Verona CF | 20 (43) |
1996-1998 | Modena | 60 (90) |
Nazionale | ||
1978-1997 | ![]() | 153 (105) |
Carriera da allenatore | ||
1998 | Lazio CF | |
1999 | Viterbese | Maschile |
2000-2005 | ![]() | |
2009-2011 | ![]() | |
2016-2018 | ![]() | |
2018-2019 | Milan | |
2021- | Lazio | |
Palmarès | ||
![]() | ||
Argento | Italia 1993 | |
Argento | Norvegia-Svezia 1997 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 13 maggio 2019 |
Carolina Morace (Venezia, 5 febbraio 1964) è un'allenatrice di calcio, dirigente sportiva ed ex calciatrice italiana, di ruolo attaccante, tecnico della Lazio Women.
BiografiaModifica
Laureata in giurisprudenza alla Università degli Studi di Roma "La Sapienza"[1], esercita dal 1998 la professione legale[2].
Vanta inoltre numerose esperienze televisive, a cominciare dalla sostituzione di Alba Parietti a Galagoal nel 1992[3][4]. Fu inoltre commentatrice per Campioni, il sogno nel 2005 relativamente alle gare del Cervia[5], affiancando poi Darwin Pastorin in occasione dei Mondiali 2006 nella trasmissione Il gol sopra Berlino[6]. Nella stagione 2006-07 presenziò invece a Le partite non finiscono mai, in onda su LA7[7][8], comparendo infine in Rai in concomitanza degli Europeo 2008[9].
Nel 2019, dopo l'abbandono alla panchina milanista, svolge il ruolo di commentatrice per Sky Sport durante il Mondiale femminile[10]: in seguito passa al commento tecnico per la Serie A 2019-2020[11].
Ha fatto coming out in riferimento alla sua omosessualità, raccontando la sua vita nel libro Fuori dagli schemi, pubblicato nel 2020[12][13]. Nel 2012[14] si è infatti sposata con l'ex calciatrice australiana Nicola Jane Williams, con la quale ha celebrato il matrimonio due volte: la prima a Bristol, sul piroscafo SS Great Britain, e la seconda in Australia[12][15].
CarrieraModifica
GiocatriceModifica
Debuttò con la nazionale italiana nel 1978 contro la Jugoslavia; da allora è scesa in campo con la maglia azzurra per 153 volte[16] e ha segnato 105 reti. Con la nazionale ha sfiorato la vittoria nel Campionato europeo in due occasioni, nel 1993 e 1997 (finalista entrambe le volte).
Dopo 19 anni dalla sua prima partita in nazionale, decise di ritirarsi nel 1998. Nella sua carriera ha vinto 12 scudetti, 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa italiana, oltre a essere stata 12 volte capocannoniere della Serie A (11 consecutivamente). I grandi risultati ottenuti la consacrano come la giocatrice italiana più forte di tutti i tempi, insieme a Elisabetta Vignotto e Patrizia Panico.
AllenatriceModifica
Conclusa l'attività agonistica nel 1998[17], intraprese da subito la carriera in panchina guidando il settore femminile della Lazio[18]. Nell'estate 1999 passò alla Viterbese del presidente Luciano Gaucci[19], risultando la prima donna a guidare una formazione maschile in ambito professionistico[20]. L'esperienza fu tuttavia di breve durata, poiché la trentacinquenne si dimise già nel mese di settembre dopo le prime due giornate del campionato di Serie C1[21]; a causare la decisione furono gli esoneri della vice Elisabetta Bavagnoli e del preparatore atletico Luigi Perrone, suoi collaboratori da un quindicennio[22].
Dal 2000 al 2005 sedette quindi sulla panchina della nazionale femminile italiana[23], guidando poi la rappresentativa parlamentare[24].
Morace (a sinistra) durante la sua breve esperienza del 1999 sulla panchina della Viterbese, insieme alla sua vice Betty Bavagnoli |
Nel febbraio 2009 divenne l'allenatrice della nazionale femminile canadese[25], aggiudicandosi il titolo continentale nel 2010[26]. A seguito della deludente partecipazione ai Mondiali 2011[27], con le nordamericane estromesse al primo turno[28], rassegnò le dimissioni[29].
Prima donna a entrare nella Hall of Fame del calcio italiano[30], dal 2016 al 2018 ha guidato la nazionale femminile trinidadiana, assumendo al contempo l'incarico di responsabile del settore giovanile[31], prima di accordarsi con la neonata Milan[32].
L'esperienza in rossonero è terminata nel maggio 2019, dopo un terzo posto in Serie A[33].
Il 31 gennaio 2021 torna in biancoceleste, stavolta con la Lazio Women, squadra militante in Serie B,sostituendo Ashraf Seleman.[34]
StatisticheModifica
Statistiche da allenatriceModifica
ClubModifica
Statistiche aggiornate al 6 luglio 2019.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
lug.-set. 1999 | Viterbese | C1 | 2 | 1 | 0 | 1 | CI-C | 3 | 2 | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 5 | 3 | 1 | 1 | 60,00 | Dimissioni |
2018-2019 | Milan | A | 22 | 16 | 3 | 3 | CI | 5 | 3 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 27 | 19 | 4 | 4 | 70,37 | 3º |
gen.-giu. 2021 | Lazio | B | 4 | 1 | 3 | 0 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 4 | 1 | 3 | 0 | 25,00 | Suben, in corso |
Totale carriera | 28 | 18 | 6 | 4 | 8 | 5 | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | 36 | 23 | 8 | 5 | 63,89 |
Panchine da commissario tecnico della nazionale femminile italianaModifica
PalmarèsModifica
GiocatriceModifica
ClubModifica
- Trani 80: 1984, 1985-1986
- Lazio: 1986-1987, 1987-1988
- Reggiana: 1989-1990, 1990-1991
- Milan Salvarani: 1991-1992
- Torres Fo.S.: 1993-1994
- Agliana: 1994-1995
- Verona Günther: 1995-1996
- Modena: 1996-1997, 1997-1998
- Coppa Italia: 2
- Modena: 1997
IndividualeModifica
- Capocannoniere della Serie A: 12
- Lazio: 1984-1985 (27 reti), 1987-1988 (40 reti), 1988-1989 (26 reti)
- Reggiana: 1989-1990 (38 reti), 1990-1991 (29 reti)
- Milan 82: 1991-1992 (31 reti), 1992-1993 (33 reti)
- Torres: 1993-1994 (33 reti),
- Agliana:1994-1995 (31 reti)
- Verona Gunther: 1995-1996 (39 reti)
- Modena: 1996-1997 (47 reti), 1997-1998 (41 reti).
- UEFA Golden Player
- Inserita nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Calciatrice italiana
- 2014
AllenatriceModifica
NazionaleModifica
- Canada: Messico 2010
- Cyprus Cup: 1
- Canada: 2011
IndividualeModifica
- Inserita tra le Leggende del calcio del Golden Foot
- 2019
NoteModifica
- ^ Avv. Carolina Morace - Studio Legale Carusi Morace Archiviato l'8 luglio 2013 in Internet Archive.
- ^ Calcio: Carolina Morace, in attesa faccio l'avvocato, in Adnkronos, 14 settembre 1999.
- ^ Beniamino Placido, Ragazzi, in classe parliamo di calcio, in la Repubblica, 9 settembre 1992, p. 37.
- ^ La partita della pace, in la Repubblica, 28 novembre 1992, p. 36.
- ^ Reality, riparte il sogno del Cervia, su repubblica.it, 7 settembre 2005.
- ^ Raffaele Panizza, Le mie notti mondiali, in SportWeek, La Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2006.
- ^ Antonio Dipollina, Er mejo tacco della balera, in la Repubblica, 30 giugno 2006, p. 67.
- ^ Telecom Italia Media: La7 presenta "Le partite non finiscono mai", su telecomitalia.com, 15 settembre 2006.
- ^ Mozzarelle, pomodori e Domingo, in la Repubblica, 30 giugno 2008, p. 44.
- ^ Mondiale donne, le Signore del calcio, su sport.sky.it, 8 giugno 2019.
- ^ Carolina Morace, Carolina Morace: "Le big non deludono, riscatto Roma. E adesso il primo Inter-Milan", su gazzetta.it, 23 settembre 2019.
- ^ a b Roberta Scorranese, Carolina Morace fa coming out: «Amo una donna, nel calcio troppa omofobia», su corriere.it, 11 ottobre 2020. URL consultato l'11 ottobre 2020.
- ^ Carolina Morace: «Sono una donna che ama una donna e non mi nascondo più», su giornalettismo.com, 11 ottobre 2020. URL consultato l'11 ottobre 2020.
- ^ Piazzapulita: L'intervista integrale a Carolina Morace, LA7. URL consultato il 20 ottobre 2020.
- ^ Carolina Morace fa coming out: "Ho sposato Nicole, il calcio è pieno di pregiudizi e di omofobia", su gay.it, 11 ottobre 2020. URL consultato l'11 ottobre 2020.
- ^ Carolina Morace - biografia
- ^ Pro Patria-Triestina sospesa, in la Repubblica, 8 giugno 1998, p. 46.
- ^ Giorgio Lo Giudice, In Serie A comincia il dopo Morace, in La Gazzetta dello Sport, 26 settembre 1998.
- ^ Calcio: giovedì la Viterbese presenta Carolina Morace, in Adnkronos, 28 giugno 1999.
- ^ Ecco la Morace, in la Repubblica, 2 luglio 1999, p. 48.
- ^ Calcio: U.S. Viterbese, dimissioni Morace del tutto impreviste, in Adnkronos, 13 settembre 1999.
- ^ Viterbese, la Morace dà le dimissioni, su repubblica.it, 13 settembre 1999.
- ^ Silvia Guerriero, 2001, le gambe delle donne, in SportWeek, La Gazzetta dello Sport, 23 giugno 2001.
- ^ "Benevento con il cuore": lunedì conferenza alla Rocca con Carolina Morace e Sandro Giacobbe, su ilquaderno.it, 21 novembre 2008.
- ^ Calcio donne, Morace ct del Canada, su repubblica.it, 5 febbraio 2009.
- ^ (EN) Big win for Canadian women in Cancun, su sportsnet.ca, 1º novembre 2010.
- ^ Tancredi Palmeri, Scommesse: occhio al Santos e al Canada della Morace, su gazzetta.it, 27 giugno 2011.
- ^ Francesca Salsano, Avanti Francia e Germania, in La Gazzetta dello Sport, 1º luglio 2011.
- ^ (EN) Stephen Brunt, Morace era ends shamefully for Canadian soccer, su theglobeandmail.com, 22 luglio 2011.
- ^ Carolina Morace nella "Hall of Fame" premiata da Rivera, su repubblica.it, 29 settembre 2015.
- ^ E Carolina ricomincia dai Caraibi, su corrieredellosport.it, 7 dicembre 2016.
- ^ Milan, Carolina Morace allenatrice della squadra femminile, su gazzetta.it, 22 giugno 2018.
- ^ La Morace divorzia dal Milan: l'avventura si chiude dopo un anno, su gazzetta.it, 13 maggio 2019.
- ^ Comunicato 31.01.2021, su sslazio.it, 31 gennaio 2021. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ Italia-Portogallo, 18 ottobre 2000, su figc.it. URL consultato il 19 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2018).
- ^ Portogallo-Italia, 22 novembre 2000, su figc.it. URL consultato il 19 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2018).
- ^ (EN) 1997: Carolina Morace, su uefa.com, 5 luglio 2011. URL consultato il 28 giugno 2016.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Carolina Morace
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carolina Morace
Collegamenti esterniModifica
- (EN, DE, FR, ES, AR) Carolina Morace, su FIFA.com, FIFA.
- Carolina Morace, su UEFA.com, UEFA.
- Carolina Morace, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Carolina Morace, su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Sito ufficiale, su carolinamorace.com.
- Ex sito ufficiale, su carolinamorace.org (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2008).
- Sito non ufficiale, su geocities.com (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2001).