Jamie Murray

tennista britannico

Jamie Robert Murray (Dunblane, 13 febbraio 1986) è un tennista britannico.

Jamie Murray
Jamie Murray nel 2018
Nazionalità Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Altezza 191 cm
Peso 84 kg
Tennis
Specialità Doppio
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 0–1 (0%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 834º (22 maggio 2006)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 533–382 (58.25%)
Titoli vinti 31
Miglior ranking 1º (4 aprile 2016)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2016)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (2017, 2020)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon F (2015)
Bandiera degli Stati Uniti US Open V (2016)
Altri tornei
  Tour Finals SF (2016, 2017, 2018)
 Giochi olimpici 2T (2008, 2020)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 73–36 (66.97%)
Titoli vinti 5
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open F (2020)
Bandiera della Francia Roland Garros SF (2011)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon V (2007, 2017)
Bandiera degli Stati Uniti US Open V (2017, 2018, 2019)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2016)
Palmarès
 Coppa Davis
Oro Coppa Davis 2015
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 21 agosto 2023

Fratello maggiore di Andy Murray, ha ottenuto i migliori risultati in doppio, specialità in cui ha vinto nel 2016 gli US Open e gli Australian Open, raggiungendo per la prima volta la vetta del ranking ATP il 4 aprile 2016. Nel 2007 ha esordito nella squadra britannica di Coppa Davis, con cui ha vinto il titolo nell'edizione del 2015.

In doppio misto ha vinto tre volte gli US Open (2017, 2018, 2019) e due volte il torneo di Wimbledon (2007 e 2017).

Biografia modifica

Jamie nasce a Dunblane il 13 febbraio 1986. Nel 1996 Jamie e il fratello minore Andy scamparono al massacro della scuola elementare di Dunblane[1], da loro frequentata: un folle entrò armato nella struttura e uccise 16 bambini e un insegnante, mentre i due Murray, terrorizzati, si barricarono nell'ufficio del preside, riuscendo così a salvarsi.

Nel 1998 arriva in finale nel torneo Junior Orange Bowl nella categoria under-12, ma non riesce a conquistare il titolo.[2] A 13 anni raggiunge la seconda posizione nella classifica junior e viene selezionato per studiare alla The Leys School dove verrà seguito da allenatori nazionali.

Suo nonno materno, Roy Erskine, è stato un calciatore professionista che ha giocato nella Scottish Football League con l'Hibernian.[3] Nell'ottobre 2010 si è sposato con Alejandra Murray (nata Gutierrez).

Carriera modifica

Da giovane è stato tra i primi tre giocatori al mondo, insieme a Rafael Nadal e Richard Gasquet.[4] Nel torneo doppio ragazzi agli US Open 2004 arriva in semifinale insieme al fratello Andy. A fine anno nella classifica junior è alla 40ª posizione in singolare e all'undicesima in doppio.[4]
Rifiuta l'offerta di diversi college che lo hanno notato agli US Open e decide di passare tra i professionisti. Rimane per diverso tempo nel circuito Futures ma nel 2007 arriva la prima vittoria importante, a San Josè vince il titolo di doppio insieme a Eric Butorac mentre il fratello Andy vince il titolo in singolare. Una settimana dopo trionfa a Memphis ancora insieme a Eric Butorac.
Il 23 giugno a Nottingham arriva il terzo titolo insieme a Butorac, ma l'impresa più importante lo aspetta a Wimbledon.
Partecipa al doppio misto in coppia con Jelena Janković ed è la prima collaborazione tra i due. Prima di raggiungere la finale affrontano e sconfiggono quattro teste di serie, al secondo turno incontrano la più alta, numero 3, formata da Mark Knowles e Yan Zi.
In finale si trovano di fronte un'altra testa di serie, questa volta la numero 5 formata da Jonas Björkman e Alicia Molik. Riescono ad avere la meglio in 3 set e a conquistare il titolo. Con questa vittoria Jamie diventa il primo tennista britannico a vincere il torneo di Wimbledon negli ultimi 20 anni.
Dagli US Open 2007 trova come partner fissa per il doppio misto Liezel Huber e nel torneo statunitense raggiungono la semifinale. Il 17 febbraio 2008 vince il suo quarto titolo nel doppio maschile, a Delray Beach insieme a Maks Mirny. Nello stesso anno arriva in finale a Estoril e Nottingham, ma non riesce a conquistare il titolo.
Raggiunge la seconda finale in un torneo dello Slam agli US Open 2008 nel doppio misto insieme a Liezel Huber, ma si arrendono in due set a Cara Black e Leander Paes, teste di serie numero 5.
Nel novembre 2010 vince in coppia con il fratello Andy il Valencia Open.

Due i successi del 2011, entrambi colti nella parte finale della stagione: il primo a fine settembre a Metz in coppia con il brasiliano André Sá; il secondo il mese successivo, di nuovo in coppia con il fratello Andy, a Tokyo, terzo titolo ATP 500 vinto in carriera. Torna anche a giocare, dopo tre anni, in Coppa Davis, vincendo sia nel primo turno del Gruppo II Euro-Africano contro la Tunisia in coppia con Colin Fleming, che nel turno successivo contro Lussemburgo, in coppia di nuovo con Andy.

Nel 2012 invece, pur raggiungendo due finali (nel 250 di Montpellier con Paul Hanley, l'altra nel Challenger di Petage, in coppia con Sá), non conquista nessun titolo e, a fine stagione, perde quota nel ranking di doppio, chiudendo l'anno al 76º posto, cioè 41 posizioni più in basso dell'anno precedente. Torna al successo nel marzo 2013 quando si impone in coppia con l'australiano John Peers a Houston battendo in finale i fratelli Bryan, numeri 1 al mondo. La collaborazione con Peers prosegue per lunga parte della stagione e frutta anche i successi al Challenger di Nottingham, in giugno e poi prima sulla terra di Gstaad in luglio e poi, a settembre, sul cemento di Bangkok, oltre alla finale di Tokyo.

I buoni risultati permettono alla coppia di continuare a giocare insieme con lusinghieri successi anche nel 2014: un titolo (quello di Monaco) in primavera, tre finali perse (Quuen's, Winstom-Salem, Kuala Lumpur) e sei semifinali impongono Murray e Peers come una dei doppi più continui della stagione.

Nel 2015 la crescita dei due continua e fa immediatamente registrare il successo a Brisbanee in seguito la finale nel primo ATP 500 dell'anno, a Rotterdam prima e in seguito anche quella a Barcellona. Sono successi che preludono alla prima finale sull'erba di Wimbledon dove, superati al terzo turno i numeri 3 del tabellone Pospisil/Sock in cinque set, avanzano con decisione (perdendo solo un ulteriore set in semifinale) fino al confronto decisivo contro Rojer/Tecău da cui vengono sconfitti però per 7-6 6-4 6-4. Con questo risultato Jamie segna il suo best ranking, toccando per la prima volta in carriera la ventesima posizione della classifica di doppio.

Sempre a luglio, di nuovo sull'erba, ma sui campi del Queen's, Jamie conquista un punto pesantissimo in coppia con il fratello Andy nei quarti di Coppa Davis che la Gran Bretagna gioca contro la Francia; la vittoria in rimonta (4-6 6-3 7-6 6-1) contro Tsonga e Mahut contribuisce al ritorno della squadra britannica in una semifinale della competizione per la prima volta dal 1981. Il 28 novembre, ancora insieme al fratello Andy, contribuisce alla decima vittoria inglese nella competizione, battendo Steve Darcis e David Goffin.

Nel 2016 la svolta definitiva: vince subito gli Australian Open 2016, il suo primo Slam in carriera in doppio maschile, per poi proseguire l'anno stabilmente ai piani alti della classifica. A settembre vince anche gli US Open 2016, battendo Pablo Carreño Busta e Guillermo García López in finale. Grazie ai successi ottenuti, il duo formato da lui e Bruno Soares si classifica numero 1 del mondo. Nel 2017 vince soprattutto in doppio misto, imponendosi a Wimbledon 2017 e agli US Open 2017 in coppia con Martina Hingis. Difende con successo quest'ultimo titolo l'anno successivo, questa volta in coppia con Bethanie Mattek-Sands.

Nel 2018 torna anche a vincere un torneo importante in doppio maschile, conquistando il titolo al Cincinnati Open. Il 2019 si apre con la vittoria nel torneo di Sydney, ma successivamente una crisi di risultati lo porta a lasciare il compagno Bruno Soares per giocare con Neal Skupski, con il quale torna in semifinale agli US Open, chiudendo l'anno al ventitreesimo posto. Agli US Open 2019 vince per la terza volta consecutiva il titolo in doppio misto, ancora con la Mattek. Il 2020 si apre ancora con risultati deludenti in doppio, mentre in doppio misto raggiunge la finale agli Australian Open (sempre in coppia con Mattek-Sands), venendo sconfitto dal duo formato da Nikola Mektić e Barbora Krejčíková.

Caratteristiche tecniche modifica

Jamie Murray ha tra i suoi maggiori punti di forza notevoli riflessi ed è molto abile nei movimenti sotto rete. Nonostante le sue capacità però i suoi limiti tecnici a fondo campo, specialmente dal lato del dritto[5], gli hanno precluso la carriera da singolarista, portandolo a specializzarsi nel doppio e nel doppio misto.

Statistiche modifica

Doppio modifica

Vittorie (31) modifica

Legenda doppio
Grande Slam (2)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (1)
ATP Tour 500 (8)
ATP Tour 250 (20)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 18 febbraio 2007   Pacific Coast Championships, San Jose Cemento   Eric Butorac   Chris Haggard
  Rainer Schüttler
7–5, 7–6(6)
2. 25 febbraio 2007   U.S. Indoor Championships, Memphis Cemento   Eric Butorac   Jürgen Melzer
  Julian Knowle
7–5, 6–3
3. 23 giugno 2007   Nottingham Open, Nottingham Erba   Eric Butorac   Joshua Goodall
  Ross Hutchins
4–6, 6–3, [10–5]
4. 17 febbraio 2008   International Tennis Championships, Delray Beach Cemento   Maks Mirny   Bob Bryan
  Mike Bryan
6–4, 3–6, [10–6]
5. 7 novembre 2010   Valencia Open 500, Valencia Cemento (i)   Andy Murray   Mahesh Bhupathi
  Maks Mirny
7–6(8), 5–7, [10–7]
6. 25 settembre 2011   Open de Moselle, Metz Cemento   André Sá   Lukáš Dlouhý
  Marcelo Melo
6–4, 7–6(7)
7. 9 ottobre 2011   Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento   Andy Murray   František Čermák
  Filip Polášek
6–1, 6–4
8. 14 aprile 2013   U.S. Men's Clay Court Championships, Houston Terra rossa   John Peers   Bob Bryan
  Mike Bryan
1–6, 7–6(3), [12–10]
9. 28 luglio 2013   Swiss Open Gstaad, Gstaad Terra rossa   John Peers   Pablo Andújar
  Guillermo García López
6–3, 6–4
10. 29 settembre 2013   Thailand Open, Bangkok Cemento (i)   John Peers   Tomasz Bednarek
  Johan Brunström
6–3, 3–6, [10–6]
11. 4 maggio 2014   Internazionali di Baviera, Monaco di Baviera Terra rossa   John Peers   Colin Fleming
  Ross Hutchins
6–4, 6–2
12. 11 gennaio 2015   Brisbane International, Brisbane Cemento   John Peers   Aleksandr Dolgopolov
  Kei Nishikori
6–3, 7–6(4)
13. 2 agosto 2015   International German Open, Amburgo Terra rossa   John Peers   Juan Sebastián Cabal
  Robert Farah
2–6, 6–3, [10–8]
14. 16 gennaio 2016   Sydney International, Sydney (1) Cemento   Bruno Soares   Rohan Bopanna
  Florin Mergea
6–3, 7–6(6)
15. 30 gennaio 2016   Australian Open, Melbourne Cemento   Bruno Soares   Daniel Nestor
  Radek Štěpánek
2–6, 6–4, 7–5
16. 10 settembre 2016   US Open, New York Cemento   Bruno Soares   Pablo Carreño Busta
  Guillermo García López
6–2, 6–3
17. 4 marzo 2017   Open del Messico, Acapulco Cemento   Bruno Soares   John Isner
  Feliciano López
6–3, 6–3
18. 18 giugno 2017   Stuttgart Open, Stoccarda Erba   Bruno Soares   Oliver Marach
  Mate Pavić
6(4)–7, 7–5, [10–5]
19. 25 giugno 2017   Queen's Club Championships, Londra Erba   Bruno Soares   Julien Benneteau
  Édouard Roger-Vasselin
6–2, 6–3
20. 3 marzo 2018   Open del Messico, Acapulco (2) Cemento   Bruno Soares   Bob Bryan
  Mike Bryan
7–6(4), 7–5
21. 5 agosto 2018   Washington Open, Washington Cemento   Bruno Soares   Mike Bryan
  Édouard Roger-Vasselin
3–6, 6–3, [10–4]
22. 19 agosto 2018   Cincinnati Open, Cincinnati Cemento   Bruno Soares   Juan Sebastián Cabal
  Robert Farah
4–6, 6–3, [10–6]
23. 12 gennaio 2019   Sydney International, Sydney (2) Cemento   Bruno Soares   Juan Sebastián Cabal
  Robert Farah
6–4, 6–3
24. 13 novembre 2020   Sofia Open, Sofia Cemento (i)   Neal Skupski   Jürgen Melzer
  Édouard Roger-Vasselin
Walkover
25. 7 febbraio 2021   Great Ocean Road Open, Melbourne Cemento   Bruno Soares   Juan Sebastián Cabal
  Robert Farah
6–3, 7–6(7)
26. 10 ottobre 2021   St. Petersburg Open, San Pietroburgo Cemento (i)   Bruno Soares   Andrej Golubev
  Hugo Nys
6–3, 6–4
27. 27 agosto 2022   Winston-Salem Open, Winston-Salem Cemento   Matthew Ebden   Jan Zieliński
  Hugo Nys
6–4, 6–2
28. 12 febbraio 2023   Dallas Open, Dallas Cemento (i)   Michael Venus   Nathaniel Lammons
  Jackson Withrow
1–6, 7–6(4), [10–7]
29. 23 aprile 2023   Srpska Open, Banja Luka Terra rossa   Michael Venus   Francisco Cabral
  Oleksandr Nedovjesov
7–5, 6–2
30. 27 maggio 2023   Geneva Open, Ginevra Terra rossa   Michael Venus   Marcel Granollers
  Horacio Zeballos
7–6(6), 7–6(3)
31. 26 settembre 2023   Zhuhai Championships, Zhuhai Cemento   Michael Venus   Nathaniel Lammons
  Jackson Withrow
6-4, 6-4

Finali perse (31) modifica

Legenda doppio
Grande Slam (3)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (6)
ATP Tour 500 (11)
ATP Tour 250 (11)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 30 luglio 2006   Countrywide Classic, Los Angeles Cemento   Eric Butorac   Bob Bryan
  Mike Bryan
2–6, 4–6
2. 1º ottobre 2006   Thailand Open, Bangkok Cemento (i)   Andy Murray   Jonathan Erlich
  Andy Ram
2–6, 6–2, [4–10]
3. 21 aprile 2008   Estoril Open, Estoril Terra rossa   Kevin Ullyett   Jeff Coetzee
  Wesley Moodie
2–6, 6–4, [8–10]
4. 16 giugno 2008   Nottingham Open, Nottingham Erba   Jeff Coetzee   Bruno Soares
  Kevin Ullyett
2–6, 6(5)–7
5. 5 febbraio 2012   Open Sud de France, Montpellier Cemento   Paul Hanley   Édouard Roger-Vasselin
  Nicolas Mahut
4–6, 6(4)–7
6. 6 ottobre 2013   Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento   John Peers   Rohan Bopanna
  Édouard Roger-Vasselin
6(5)–7, 4–6
7. 15 giugno 2014   Queen's Club Championships, Londra Erba   John Peers   Bruno Soares
  Alexander Peya
6–4, 6(4)–7, [4–10]
8. 23 agosto 2014   Winston-Salem Open, Winston-Salem Cemento   John Peers   Juan Sebastián Cabal
  Robert Farah
3–6, 4–6
9. 28 settembre 2014   Malaysian Open, Kuala Lumpur Cemento (i)   John Peers   Marcin Matkowski
  Leander Paes
6–3, 6(5)–7, [5–10]
10. 15 febbraio 2015   Rotterdam Open, Rotterdam Cemento (i)   John Peers   Jean-Julien Rojer
  Horia Tecău
6–3, 3–6, [8–10]
11. 26 aprile 2015   Barcelona Open, Barcellona Terra rossa   John Peers   Henri Kontinen
  Marin Draganja
3–6, 7–6(6), [9–11]
12. 11 luglio 2015   Torneo di Wimbledon, Londra Erba   John Peers   Jean-Julien Rojer
  Horia Tecău
6(5)–7, 4–6, 4–6
13. 12 settembre 2015   US Open, New York Cemento   John Peers   Pierre-Hugues Herbert
  Nicolas Mahut
4–6, 4–6
14. 25 ottobre 2015   Vienna Open, Vienna (1) Cemento (i)   John Peers   Łukasz Kubot
  Marcelo Melo
6–4, 6(3)–7, [6–10]
15. 1 novembre 2015   Swiss Indoors, Basilea Cemento (i)   John Peers   Alexander Peya
  Bruno Soares
5–7, 5–7
16. 18 aprile 2016   Monte Carlo Masters, Monte Carlo Terra rossa   Bruno Soares   Pierre-Hugues Herbert
  Nicolas Mahut
6–4, 0–6, [6–10]
17. 31 luglio 2016   Canadian Open, Montréal Cemento   Bruno Soares   Ivan Dodig
  Marcelo Melo
4–6, 4–6
18. 14 gennaio 2017   Sydney International, Sydney Cemento   Bruno Soares   Wesley Koolhof
  Matwé Middelkoop
3–6, 5–7
19. 20 agosto 2017   Cincinnati Open, Cincinnati Cemento   Bruno Soares   Pierre-Hugues Herbert
  Nicolas Mahut
6(6)–7, 4–6
20. 8 ottobre 2017   Japan Open Tennis Championships, Tokyo (2) Cemento   Bruno Soares   Ben McLachlan
  Yasutaka Uchiyama
4–6, 6(1)–7
21. 5 gennaio 2018   Qatar Open, Doha Cemento   Bruno Soares   Oliver Marach
  Mate Pavić
2–6, 6(6)–7
22. 24 giugno 2018   Queen's Club Championships, Londra (2) Erba   Bruno Soares   Henri Kontinen
  John Peers
4–6, 3–6
23. 14 ottobre 2018   Shanghai Masters, Shanghai Cemento   Bruno Soares   Łukasz Kubot
  Marcelo Melo
4–6, 2–6
24. 28 aprile 2019   Barcelona Open, Barcellona (2) Terra rossa   Bruno Soares   Juan Sebastián Cabal
  Robert Farah
4–6, 6(4)–7
25. 29 agosto 2020   Cincinnati Open, New York (2) Cemento   Neal Skupski   Alex De Minaur
  Pablo Carreño Busta
2–6, 5–7
26. 1º novembre 2020   Vienna Open, Vienna (2) Cemento (i)   Neal Skupski   Łukasz Kubot
  Marcelo Melo
6(5)–7, 5–7
27. 11 settembre 2021   US Open, New York (2) Cemento   Bruno Soares   Rajeev Ram
  Joe Salisbury
6–3, 2–6, 2–6
28. 20 febbraio 2022   Rio Open, Rio de Janeiro Terra rossa   Bruno Soares   Fabio Fognini
  Simone Bolelli
5–7, 7–6(2), [6–10]
29. 8 gennaio 2023   Adelaide International 1, Adelaide Cemento   Michael Venus   Lloyd Glasspool
  Harri Heliövaara
3–6, 6(3)–7
30. 20 agosto 2023   Cincinnati Open, Cincinnati (3) Cemento   Michael Venus   Máximo González
  Andrés Molteni
6–3, 1–6, [9–11]
31. 22 ottobre 2023   Japan Open Tennis Championships, Tokyo (3) Cemento   Michael Venus   Rinky Hijikata
  Max Purcell
4–6, 1–6

Doppio misto modifica

Vittorie (5) modifica

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (2)
US Open (3)
N. Data Torneo Superficie Partner Avversari in finale Punteggio
1. 8 luglio 2007   Torneo di Wimbledon, Londra Erba   Jelena Janković   Alicia Molik
  Jonas Björkman
6–4, 3–6, 6–1
2. 16 luglio 2017   Torneo di Wimbledon, Londra (2) Erba   Martina Hingis   Heather Watson
  Henri Kontinen
6–4, 6–4
3. 9 settembre 2017   US Open, New York Cemento   Martina Hingis   Chan Hao-ching
  Michael Venus
6–1, 4–6, [10–8]
4. 8 settembre 2018   US Open, New York (2) Cemento   Bethanie Mattek-Sands   Alicja Rosolska
  Nikola Mektić
2–6, 6–3, [11–9]
5. 7 settembre 2019   US Open, New York (3) Cemento   Bethanie Mattek-Sands   Chan Hao-ching
  Michael Venus
6–2, 6–3

Finali perse (3) modifica

Tornei del Grande Slam
Australian Open (1)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (1)
US Open (1)
N. Data Torneo Superficie Partner Avversari in finale Punteggio
1. 8 settembre 2008   US Open, New York Cemento   Liezel Huber   Cara Black
  Leander Paes
6(6)–7, 4–6
2. 15 luglio 2018   Torneo di Wimbledon, Londra Erba   Viktoryja Azaranka   Nicole Melichar
  Alexander Peya
6(1)–7, 3–6
3. 1 febbraio 2020   Australian Open, Melbourne Cemento   Bethanie Mattek-Sands   Barbora Krejčíková
  Nikola Mektić
7–5, 4–6, [1–10]

Risultati in progressione modifica

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Doppio modifica

Torneo 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Carriera V–P
Tornei Grande Slam
  Australian Open A 1T 1T 1T A 2T 1T 1T 2T 3T V 1T 2T QF 2T SF 3T 2T 22–16
  Open di Francia A 1T 1T 1T 1T 2T 1T 2T 3T 3T 3T QF 2T 1T QF 3T 2T 3T 20–17
  Wimbledon 1T 3T 3T 1T 1T 2T 2T 1T 3T F QF 2T QF 1T ND 2T 3T QF 26–17
  US Open A 2T 1T A A 1T 1T QF 1T F V QF QF SF QF F 2T 33–13
Vittorie–Sconfitte 0–1 3–4 2–4 0–3 0–2 3–4 1–4 4–4 5–4 14–4 17–2 7–4 8–4 7–4 6–3 12–4 5–4 6–3 101–62
Torneo di Fine Anno
ATP Finals A A A A A A A A A RR SF SF SF A A RR A 9–9
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 1–2 3–1 2–2 3–1 0–0 0–0 0–3 0–0 9–9
Giochi Olimpici
  Giochi Olimpici Non disputati 2T Non disputati 1T Non disputati 1T Non disputati 2T Non disputati 2–4
Vittorie–Sconfitte Non disputati 1–1 Non disputati 0–1 Non disputati 0–1 Non disputati 1–1 Non disputati 2–4

Doppio misto modifica

Torneo 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Carriera V–P
Tornei Grande Slam
  Australian Open A A 2T 2T A 1T 1T A 1T 2T QF A 2T QF F 2T A QF 15–12
  Open di Francia A A QF A A SF A A 1T 2T QF A 1T A ND 1T A 2T 8–7
  Wimbledon A V SF SF 1T 2T A 1T QF A A V F 1T ND A 2T 2T 28–10
  US Open A SF F A A 1T A A 2T 2T A V V V ND 1T 1T 24–7
Vittorie–Sconfitte 0–0 9–1 10–4 4–2 0–1 4–4 0–1 0–1 3–4 3–3 4–2 10–0 11–3 7–2 4–1 1–3 1–2 4–2 75–36
Giochi Olimpici
  Giochi Olimpici Non disputati A Non disputati 1T Non disputati A Non disputati 0–1
Vittorie–Sconfitte Non disputati 0–0 Non disputati 0–1 Non disputati 0–0 Non disputati 0–1

Onorificenze modifica

«Per i servizi al tennis e alla carità.»
— 11 giugno 2016[6][7]

Note modifica

  1. ^ Carolis Paola, Scampato alla strage della scuola, oggi è un campione di tennis, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 21 settembre 2004. URL consultato il 10 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  2. ^ Junior Orange Bowl International Championships, su collegeandjuniortennis.com.
  3. ^ Itf, Interessi personali, su itftennis.com. URL consultato il 6 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2016).
  4. ^ a b Biografia sul sito ufficiale, su jamiemurray.org (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2011).
  5. ^ https://tennis.it/jamie-murray-orgoglio-di-dunblane/&ved=2ahUKEwjtlcyrpcDpAhUM26QKHWIgBd0QFjAOegQIARAB&usg=AOvVaw0-42r1iTUYKR3l_UmN7oXm&cshid=1589903919939
  6. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 61608, 11 giugno 2016, p. B13.
  7. ^ Queen’s Birthday Honours 2016 (PDF), su gov.uk, p. 34. URL consultato il 10 giugno 2016.

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Collegamenti esterni modifica