Nazionale di calcio del Paraguay

rappresentativa calcistica maschile di calcio del Paraguay

La nazionale di calcio del Paraguay (in spagnolo Selección de fútbol de Paraguay) è la rappresentativa calcistica dell'omonimo paese sudamericano ed è posta sotto l'egida della Asociación Paraguaya de Fútbol.

Bandiera del Paraguay Paraguay
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione APF
Asociación Paraguaya de Fútbol
Confederazione CONMEBOL
Codice FIFA PAR
Soprannome Guaraní,
La Albirroja (La Biancorossa)
Selezionatore Bandiera dell'Argentina Daniel Garnero
Record presenze Paulo da Silva (150)
Capocannoniere Roque Santa Cruz (32)
Ranking FIFA 53º (26 ottobre 2023)[1]
Esordio internazionale
Bandiera del Paraguay Paraguay 1 - 5 Argentina Bandiera dell'Argentina
Asunción, Paraguay; 11 marzo 1919
Migliore vittoria
Bandiera del Paraguay Paraguay 7 - 0 Bolivia Bandiera della Bolivia
Rio de Janeiro, Brasile; 30 aprile 1949
Bandiera di Hong Kong Hong Kong 0 - 7 Paraguay Bandiera del Paraguay
Hong Kong; 17 novembre 2010
Peggiore sconfitta
Bandiera dell'Argentina Argentina 8 - 0 Paraguay Bandiera del Paraguay
Santiago del Cile, Cile; 20 ottobre 1926
Campionato del mondo
Partecipazioni 8 (esordio: 1930)
Miglior risultato Quarti di finale nel 2010
Copa América
Partecipazioni 38 (esordio: 1921)
Miglior risultato Oro Campioni nel 1953, 1979

La Albirroja ("Biancorossa", come viene chiamata per il colore della maglia) si è aggiudicata la Coppa America nelle edizioni del 1953 e del 1979. Ai campionati mondiali vanta otto partecipazioni alla fase finale, in cui ha ottenuto come miglior piazzamento i quarti di finale, raggiunti nel 2010; nello stesso torneo, in tre occasioni (1986, 1998 e 2002) è stata eliminata agli ottavi di finale.

Nella graduatoria mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, il miglior piazzamento del Paraguay è l'8º posto del marzo 2001, mentre il peggiore è il 103º posto del maggio 1995. Occupa la 50ª posizione della classifica.[1]

Storia modifica

Esordi e primo periodo (1906-1945) modifica

La federazione calcistica del Paraguay (Asociación Paraguaya de Fútbol) è fondata ad Asunción nel 1906 dai rappresentanti dei 5 club allora esistenti in patria: Olimpia, Guaraní, Libertad, General Díaz e Nacional, che danno vita alla Liga Paraguaya de Foot Ball Association. La Nazionale paraguaiana esordisce l'11 marzo 1919 contro l'Argentina e perde per 5-1.[2]

La federcalcio locale si affilia alla CONMEBOL nel 1921[3] e alla FIFA nel 1925. La prima partecipazione ad una competizione internazionale risale alla Copa América 1921, dove il Paraguay termina ultimo, al quarto posto.[4] La Albiroja (biancorossa) riesce a raggiungere la finale dell'edizione seguente del torneo, ma si arrende al Brasile (3-0). Il 20 ottobre 1926 patisce la sconfitta più larga, quando perde per 8-0 in terra argentina. Prende parte al campionato del mondo 1930 in Uruguay, la prima edizione della Coppa del mondo. Inserito nel gruppo D, perde contro gli Stati Uniti (0-3) e vince contro il Belgio (1-0), non superando il turno. Il gol paraguaiano è segnato da Delfín Benítez Cáceres.[5]

1945-1979 modifica

Il 30 aprile 1949 il Paraguay consegue la vittoria con il maggiore scarto, battendo in casa la Bolivia per 7-0. Torna ai Mondiali l'anno dopo, prendendo parte al campionato del mondo 1950 in Brasile. Anche questa volta esce al primo turno, dopo aver raccolto un punto (pareggio per 2-2) contro la Svezia. I gol portano la firma di César López Fretes e Atilio López. Nel campionato del mondo 1958 sfiora la qualificazione ai quarti di finale. Pur perdendo la prima partita per 7-3 contro la Francia, batte poi la Scozia per 3-2 e pareggia contro la Jugoslavia per 3-3.[6] Le nove reti realizzate in quell'edizione del Mondiale rappresentano un record tuttora imbattuto per il Paraguay.

A livello continentale vince due edizioni della Copa América, nel 1953 e nel 1979, ed è eliminata al primo turno nel 1975.[7]

1980-1995 modifica

Per rivedere il Paraguay ai Mondiali bisogna aspettare il campionato del mondo 1986 in Messico. Per la prima volta i paraguaiani superano la fase a gironi, grazie a una vittoria e a due pareggi, rispettivamente contro Iraq (1-0) e Messico (1-1) e Belgio (2-2). Agli ottavi di finale sono eliminati dall'Inghilterra, vincitrice con il punteggio di 3-0.[8]

Negative sono le prestazioni in Copa América. Il Paraguay viene eliminato al primo turno nel 1987 e nel 1991, anche se nel 1989 arriva quarto.

La generazione d'oro (1990-2011) modifica

 
José Luis Chilavert, portiere della nazionale albirroja per tutti gli anni '90, eletto tre volte portiere dell'anno

Una nuova epoca per il calcio paraguaiano si apre agli inizi degli anni novanta. Nel 1992, alle Olimpiadi di Barcellona, la squadra viene eliminata dal Ghana ai quarti di finale, ma sulla scena internazionale inizia ad affacciarsi una generazione di giovani calciatori di qualità, tra cui spicca un talentuoso portiere, José Luis Chilavert, abile tra i pali così come fuori dalla propria area di rigore. Il capitano paraguaiano, infatti, è anche un ottimo tiratore di calci di punizione ed è la stella di una squadra valida, imperniata, oltre che su Chilavert, su Celso Ayala, Francisco Arce, Carlos Gamarra, Denis Caniza e Roberto Acuña.[9] Sarà questa generazione a guidare la Nazionale a ottimi risultati nei tornei internazionali e a consolidare la sua posizione di forza in Sudamerica, insieme con Brasile e Argentina.

A metà decennio il Paraguay raggiunge per due volte i quarti di finale della Copa América.

Nelle qualificazioni sudamericane al campionato del mondo 1998 la squadra si piazza seconda dietro gli argentini e torna a giocare la fase conclusiva della Coppa del mondo dopo dodici anni.[9] In Francia è sorteggiata nel gruppo D insieme a Spagna, Nigeria e Bulgaria. Pareggia a reti bianche con spagnoli e bulgari, e batte i nigeriani per 3-1 (gol di Celso Ayala, Miguel Ángel Benítez e José Cardozo). Giunge, quindi, una nuova qualificazione agli ottavi di finale. A Lens il Paraguay perde contro la Francia padrona di casa, poi vincitrice della coppa, solo al 114º minuto dei tempi supplementari, a soli sei minuti dai rigori.[8] Nel campionato del mondo 2002 in Giappone e Corea del Sud i paraguaiani si ripetono. Quella biancorossa, allenata da Cesare Maldini, è una squadra rinnovata. Dopo il pareggio all'esordio contro il Sudafrica (2-2 con reti di Santa Cruz e Arce), il Paraguay perde per 3-1 contro la Spagna in una riedizione della partita di quattro anni prima, ma nell'ultima giornata ha la meglio sulla debuttante Slovenia (3-1, gol di Nelson Cuevas e Jorge Luis Campos) e si qualifica di nuovo per gli ottavi di finale. Qui regge per 88 minuti contro la Germania, futura finalista perdente, ma perde per 1-0. Quello nippo-coreano è l'ultimo Mondiale per Chilavert, Arce e Ayala.

In Copa América la Nazionale ha un rendimento costante e si qualifica con regolarità per i quarti di finale. Alle Olimpiadi di Atene 2004 la nazionale olimpica paraguaiana si aggiudica la medaglia d'argento, sconfitta in finale dall'Argentina.

Qualificatosi al campionato del mondo 2006 grazie al quarto posto nel girone sudamericano, il Paraguay esce già nel girone B dopo aver ottenuto due sconfitte per 1-0 contro Inghilterra (nell'occasione l'autorete di Gamarra risulta la più veloce nella storia dei mondiali) e Svezia e una sola vittoria a eliminazione ormai aritmetica (2-0 contro Trinidad e Tobago). Per Carlos Gamarra è l'ultimo mondiale prima del ritiro. Alcuni giocatori chiave sono ormai a fine carriera, perciò il Paraguay, per mantenere la squadra sul livello dell'ultimo decennio, deve rifondare l'organico. A suggerire un atteggiamento ottimistico al riguardo sono state le vittorie ottenute dalla nazionale paraguaiana Under-19 nelle Milk Cup del 2002 e del 2003.

Dopo la Coppa del mondo 2006, Aníbal Ruiz si dimette e lascia il posto a Raúl Amarilla, prima che l'incarico sia assunto, nel 2007, dall'argentino Gerardo Martino. Nella Copa América 2007 in Venezuela la selezione biancorossa supera la fase a gironi piazzandosi seconda dietro l'Argentina, ma cade in malo modo ai quarti di finale contro il Messico, che vince per 6-0.

 
Nelson Haedo Valdez con la maglia della nazionale paraguaiana al Sydney Football Stadium contro l'Australia, nell'amichevole del 9 ottobre 2010

Il Paraguay partecipa poi al girone sudamericano di qualificazione al campionato del mondo 2010. La squadra di Martino, a lungo capolista del girone, mette in seria difficoltà Brasile e Argentina[10], battendo i verdeoro in casa e costringendo la Selección argentina al pareggio al Monumental di Buenos Aires, prima di sconfiggerla dopo qualche mese, in una fase molto delicata per la squadra allenata da Diego Armando Maradona. Proprio questo successo, ottenuto il 9 settembre 2009 ad Asunción, consente ai biancorossi di qualificarsi direttamente alla fase finale in Sudafrica.

Nella fase finale del torneo il Paraguay è inserito nel girone con i campioni del mondo in carica dell'Italia, con la Nuova Zelanda e la Slovacchia, esordiente in una fase finale dei Mondiali. Nella prima partita ottiene un pareggio contro l'Italia per 1-1, con rete di Antolín Alcaraz. Nelle due successive ha battuto rispettivamente la Slovacchia 2-0 (reti di Enrique Vera e Cristian Riveros) e pareggiato 0-0 con la Nuova Zelanda, chiudendo il girone al primo posto. Agli ottavi di finale ha eliminato il Giappone battendolo per 5-3 ai rigori (0-0 al termine dei supplementari) e accedendo per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale della Coppa del mondo. Qui tiene testa alla Spagna, ma perde per 0-1.

Nel 2011 disputa la Coppa America, dove chiude il proprio girone al terzo posto, approdando ai quarti di finale. Si qualifica alla semifinale battendo il Brasile ai tiri di rigore dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, poi accede alla finale battendo il Venezuela sempre ai rigori, dopo la partita conclusa 0-0. Perde la finale contro l'Uruguay per 3-0.

Il declino (dal 2011) modifica

Dopo i grandi risultati ottenuti sotto la guida tecnica di Gerardo Martino, culminati con il raggiungimento dei quarti di finale al mondiale del 2010 e della finale della Copa América 2011, il Paraguay subisce una netta involuzione. Con le dimissioni di Martino dopo la Coppa America, per il girone sudamericano di qualificazione al mondiale del 2014 viene ingaggiato come CT, nell'agosto 2011, il giovane paraguaiano Francisco Arce, che aveva all'attivo solo poche stagioni alla guida del mediocre Rubio Ñu. La squadra ha un inizio altalenante e, dopo la sconfitta subita in Bolivia, nel giugno del 2012 Arce viene esonerato[11] e sostituito dal più esperto uruguaiano Gerardo Pelusso, tecnico dell'Olimpia.

Il cambio di allenatore non sortisce alcun effetto e la Albirroja continua la sua parabola discendente. Nel giugno 2013 arriva la pesante sconfitta interna contro il Cile, che costa l'incarico a Pelusso, sostituito da Víctor Genes, tecnico della nazionale Under-20, che a sua volta non riesce a risollevare le sorti del Paraguay nelle qualificazioni. Al suo debutto, nel settembre 2013, il Paraguay ottiene una vittoria sulla Bolivia che alimenta le speranze di qualificazione, ma la successiva sconfitta interna per 2-5 con l'Argentina e il pareggio in casa del Venezuela decretano l'esclusione della Albirroja dal mondiale brasiliano. Nell'ultima partita, persa in casa con l'emergente Colombia, viene schierata una formazioni con molti giovani e il Paraguay chiude il girone all'ultimo posto, suo peggior risultato di sempre nella storia delle qualificazioni ai mondiali.

Sotto la guida dell'argentino Ramón Díaz, nominato selezionatore il 4 dicembre 2014,[12] nella Coppa America 2015 il Paraguay supera la fase a gruppi e nei quarti elimina a sorpresa, come quattro anni prima, il Brasile, vincendo per 4-3 ai tiri di rigore. In semifinale è tuttavia travolto dall'Argentina per 6-1.

Nella Copa América Centenario, nel giugno 2016, i paraguaiani deludono venendo eliminati già al primo turno, dopo aver pareggiato contro la Costa Rica e perso contro Colombia e Stati Uniti. Dopo il fallimento Díaz rassegna le proprie dimissioni e lascia il posto al rientrante Francisco Arce, ingaggiato il 1º agosto.[13]

Sotto la guida di Arce il Paraguay raccoglie 7 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte nel girone di qualificazione al campionato del mondo 2018, non riuscendo a qualificarsi per la fase finale in Russia. A sancire l'eliminazione della nazionale è la sconfitta nell'ultimo match del girone, nell'ottobre 2017 contro il già eliminato Venezuela, quando una vittoria avrebbe consentito ai paraguaiani di qualificarsi allo spareggio interzona[14]. Nel dicembre 2017 Arce è dunque esonerato[14]. Gli subentra, nel settembre 2018, il messicano Juan Carlos Osorio[15], rimasto in carica fino alle dimissioni del febbraio 2019.

Il successore, l'argentino Eduardo Berizzo, è al timone della squadra durante la Coppa America 2019, in cui il Paraguay supera la fase a gironi risultando seconda nella graduatoria delle tre terze classificate nei tre raggruppamenti, con un bilancio di due pareggi (2-2 contro il Qatar e 1-1 contro l'Argentina) e una sconfitta (1-0) contro la Colombia). Ai quarti di finale la nazionale biancorossa ritrova, come quattro anni prima e come nel 2011, il Brasile, che aveva eliminato in ambedue le occasioni. Pur ridotta in dieci uomini nell'ultima mezz'ora di partita, la Albirroja impone il pari (0-0) ai verde-oro e li costringe ai tiri di rigore, dove, tuttavia, perde per 4-3.

Si ferma ai quarti di finale anche il cammino paraguaiano nella Coppa America 2021: la squadra di Berizzo vince all'esordio contro la Bolivia (3-1), poi perde contro l'Argentina (1-0) e batte il Cile (2-0), prima di perdere contro l'Uruguay (1-0). Ai quarti di finale pareggia contro il Perù (3-3), da cui viene eliminata ai tiri di rigore, a causa della sconfitta per 4-3.

In seguito a deludenti risultati maturati nella prima parte delle qualificazioni sudamericane al campionato del mondo 2022, Berizzo viene allontanato e sostituito, nell'ottobre 2021, da un altro argentino, Guillermo Barros Schelotto. Questi non riesce a risollevare l'Albirroja, che chiude le eliminatorie con il magro bilancio di 3 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte, classificandosi terzultima nel girone e restando nuovamente fuori dalla fase finale del campionato del mondo.

Nel settembre 2023 la panchina viene affidata all'argentino Daniel Garnero.

Palmarès modifica

1953, 1979

Colori e simboli modifica

Evoluzione della divisa modifica

1930
1986-1996
1986-1996 (trasferta)
1996-2000
1996-2000 (trasferta)
2000-2002
2002-2004
2002-2004 (trasferta)
2005-2006
2005-2006 (trasferta)
2007
2007 (trasferta)
2008-2009
2008-2009 (trasferta)
2010-2011
2010-2011 (trasferta)
2011-2015
2011-2015 (trasferta)
2015-oggi
2015-oggi (trasferta)

Fornitori tecnici modifica

Periodo Fornitore Logo
1979-1985   Adidas[16]  
1986   Rainha
1987-1990   Sportman
1991-1992   Textil Paraná
1993-1994   Ennerre  
1995-1998   Reebok  
1999-2006   Puma
2007-2019   Adidas  

Commissari tecnici modifica

Anni Nome
1921   José Laguna
1922-1926   Manuel Fleitas Solich
1942-1943   Manuel Fleitas Solich
1945   José Laguna
1945-1946   Aurelio Ramón González
1947-1953   Manuel Fleitas Solich
1954   Vessilio Bartoli
1955   César López Fretes
1955   Luis Magín Gómez
1956   Julio Ramírez
1957-1959   Aurelio Ramón González
1959   Benjamín Laterza
1960   Eduardo López Morán
1960-1961   Aurelio Ramón González
1962   Fulgencio Romero
1963   Ondino Viera
Dates Name
1964-1965   Manuel Fleitas
1966   Aurelio Ramón González
1967   Benjamín Fernández
1967-1968   Aurelio Ramón González
1969   José María Rodríguez
1970   Benjamín Laterza
1970-1972   Aurelio Ramón González
1973   Paulo Amaral
1973   Washington Etchamendi
1974   Aurelio Ramón González
1974   José María Rodríguez
1976-1977   Ramón Rodríguez Herrera
1979   Luis Magín Gómez
1979-1980   Ranulfo Miranda
1980-1983   Carlos Monín
1983   Ramón Rodríguez Herrera
Dates Name
1983-1985   Ranulfo Miranda
1985-1987   Cayetano Ré
1987   Juan Francisco Rivera
1987   Silvio Parodi
1988-1989   Eduardo Luján Manera
1990   Óscar Valdez
1991-1992   Carlos Kiese
1992-1993   Sergio Markarián
1993   Héctor Corte
1993   Alicio Solalinde
1993   Valdir Espinosa
1993-1994   Alicio Solalinde
1995   László Kubala
1996   Gerardo González Aquino
1996-1998   Paulo César Carpegiani
1998   Julio Carlos Gómez Cáceres
Dates Name
1998-1999   Ever Almeida
1999-2001   Sergio Markarián
2001   Víctor Genes
2001-2002   Cesare Maldini
2002-2006   Aníbal Ruiz
2006   Raúl Amarilla
2006-2011   Gerardo Martino
2011-2012   Francisco Arce
2012-2013   Gerardo Pelusso
2013-2014   Víctor Genes
2014-2016   Ramón Díaz
2016-2017   Francisco Arce
2018   Gustavo Morínigo
2018-2019   Juan Carlos Osorio
2019-2021   Eduardo Berizzo
2021-2023   Guillermo Barros Schelotto
2023-in corso   Daniel Garnero

Partecipazioni ai tornei internazionali modifica

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1930 Primo turno
1934 Non partecipante
1938 Non partecipante
1950 Primo turno
1954 Non qualificata
1958 Primo turno
1962 Non qualificata
1966 Non qualificata
1970 Non qualificata
1974 Non qualificata
1978 Non qualificata
1982 Non qualificata
1986 Ottavi di finale
1990 Non qualificata
1994 Non qualificata
1998 Ottavi di finale
2002 Ottavi di finale
2006 Primo turno
2010 Quarti di finale
2014 Non qualificata
2018 Non qualificata
2022 Non qualificata
Copa América
Edizione Risultato
1919 Non iscritta alla CONMEBOL
1920 Non iscritta alla CONMEBOL
1921 Quarto posto
1922 Secondo posto  
1923 Terzo posto  
1924 Terzo posto  
1925 Terzo posto  
1926 Quarto posto
1927 Rinuncia
1929 Secondo posto  
1935 Rinuncia
1937 Quarto posto
1939 Terzo posto  
1941 Rinuncia
1942 Quarto posto
1945 Rinuncia
1946 Terzo posto  
1947 Secondo posto  
1949 Secondo posto  
1953 Campione  
1955 Quinto posto
1956 Quinto posto
1957 Rinuncia
1959 Terzo posto  
1959 (II) Quinto posto
1963 Secondo posto  
1967 Quarto posto
1975 Primo turno
1979 Campione  
1983 Terzo posto  [17]
1987 Primo turno
1989 Quarto posto
1991 Primo turno
1993 Primo turno
1995 Quarti di finale
1997 Primo turno
1999 Quarti di finale
2001 Primo turno
2004 Quarti di finale
2007 Quarti di finale
2011 Secondo posto  
2015 Quarto posto
2016 Primo turno
2019 Quarti di finale
2021 Quarti di finale
Giochi olimpici[18]
Edizione Risultato
1920 Non partecipante
1924 Non partecipante
1928 Non partecipante
1936 Non partecipante
1948 Non partecipante
Confederations Cup
Edizione Risultato
1992 Non invitata
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali modifica

Mondiali modifica

 
La Albirroja in campo contro l'Italia a Sudafrica 2010 (1-1)
Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930   Uruguay Primo turno 1 0 1 1:3
1934   Italia Non partecipante - - - -
1938   Francia Non partecipante - - - -
1950   Brasile Primo turno 0 1 1 2:4
1954   Svizzera Non qualificata - - - -
1958   Svezia Primo turno 1 1 1 9:12
1962   Cile Non qualificata - - - -
1966   Inghilterra Non qualificata - - - -
1970   Messico Non qualificata - - - -
1974   Germania Non qualificata - - - -
1978   Argentina Non qualificata - - - -
1982   Spagna Non qualificata - - - -
1986   Messico Ottavi di finale 1 2 1 4:6
1990   Italia Non qualificata - - - -
1994   Stati Uniti Non qualificata - - - -
1998   Francia Ottavi di finale 1 2 1 3:2
2002   Giappone /   Corea del Sud Ottavi di finale 1 1 2 6:7
2006   Germania Primo turno 1 0 2 2:2
2010   Sudafrica Quarti di finale 1 3 1 3:2
2014   Brasile Non qualificata - - - -
2018   Russia Non qualificata - - - -
2022   Qatar Non qualificata - - - -

Copa América modifica

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1919   Brasile Non iscritta alla CONMEBOL - - - -
1920   Cile Non iscritta alla CONMEBOL - - - -
1921   Argentina Quarto posto 1 0 2 2:7
1922   Brasile Secondo posto   2 1 2 5:6
1923   Uruguay Terzo posto   1 0 2 4:6
1924   Uruguay Terzo posto   1 1 1 4:4
1925   Argentina Terzo posto   0 0 4 4:13
1926   Cile Quarto posto 1 0 3 8:20
1927   Perù Rinuncia - - - -
1929   Argentina Secondo posto   2 0 1 9:4
1935   Perù Rinuncia - - - -
1937   Argentina Quarto posto 2 0 3 8:16
1939   Perù Terzo posto   2 0 2 9:8
1941   Cile Rinuncia - - - -
1942   Uruguay Quarto posto 2 2 2 11:10
1945   Cile Rinuncia - - - -
1946   Argentina Terzo posto   2 1 2 8:8
1947   Ecuador Secondo posto   5 1 1 16:11
1949   Brasile Secondo posto   6 0 2 21:13
1953   Perù Campione   4 2 1 11:6
1955   Cile Quinto posto 1 1 3 7:14
1956   Uruguay Quinto posto 0 2 3 3:8
1957   Perù Rinuncia - - - -
1959 I   Argentina Terzo posto   3 0 3 12:12
1959 II   Ecuador Quinto posto 0 1 3 6:11
1963   Bolivia Secondo posto   4 1 1 13:7
1967   Uruguay Quarto posto 2 0 3 9:13
1975 Itinerante Primo turno 1 1 2 5:5
1979 Itinerante Campione   4 4 1 13:7
1983 Itinerante Terzo posto  [17][19] 0 2 0 1:1
1987   Argentina Primo turno 0 1 1 0:3
1989   Brasile Quarto posto 3 1 3 9:9
1991   Cile Primo turno 2 0 2 7:8
1993   Ecuador Primo turno 1 1 1 2:4
1995   Uruguay Quarti di finale 2 0 2 6:5
1997   Bolivia Primo turno 1 1 1 2:3
1999   Paraguay Quarti di finale 2 1 1 6:1
2001   Colombia Primo turno 0 2 1 4:6
2004   Perù Quarti di finale 2 1 1 5:5
2007   Venezuela Quarti di finale 2 0 2 8:8
2011   Argentina Secondo posto   0 5 1 5:8
2015   Cile Quarto posto 1 3 2 6:12
2016   Stati Uniti Primo turno 0 1 2 1:3
2019   Brasile Quarti di finale 0 3 1 3:4
2021   Brasile Quarti di finale 2 1 2 8:6

Giochi olimpici modifica

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1920 Anversa Non partecipante - - - -
1924 Parigi Non partecipante - - - -
1928 Amsterdam Non partecipante - - - -
1936 Berlino Non partecipante - - - -
1948 Londra Non partecipante - - - -
  • Nota bene: per le informazioni sui risultati ai Giochi olimpici nelle edizioni successive al 1948 visionare la pagina della nazionale olimpica.

Confederations Cup modifica

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1992   Arabia Saudita Non invitata - - - -
1995   Arabia Saudita Non invitata - - - -
1997   Arabia Saudita Non qualificata - - - -
1999   Messico Non qualificata - - - -
2001   Corea del Sud /   Giappone Non qualificata - - - -
2003   Francia Non qualificata - - - -
2005   Germania Non qualificata - - - -
2009   Sudafrica Non qualificata - - - -
2013   Brasile Non qualificata - - - -
2017   Russia Non qualificata - - - -

Rosa attuale modifica

Lista dei giocatori convocati per le gare di qualificazione al campionato mondiale di calcio 2026 contro Argentina e Bolivia del 12 e 17 ottobre 2023.

Statistiche aggiornate al termine della seconda gara.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Carlos Coronel 29 dicembre 1996 (27 anni) 4 0   N.Y. Red Bulls
P Santiago Rojas 5 aprile 1996 (27 anni) 2 0   Tigre
P Juan Espínola 2 novembre 1994 (29 anni) 1 0   Olimpia
D Gustavo Gómez 6 maggio 1993 (30 anni) 70 4   Palmeiras (Capitano)
D Júnior Alonso 9 febbraio 1993 (31 anni) 53 2   Krasnodar
D Fabián Balbuena 23 agosto 1991 (32 anni) 34 1   Dinamo Mosca
D Robert Rojas 30 aprile 1996 (27 anni) 24 1   Tigre
D Santiago Arzamendia 5 maggio 1998 (25 anni) 23 0   Cerro Porteño
D Omar Alderete 26 dicembre 1996 (27 anni) 13 0   Getafe
D Alberto Espínola 8 febbraio 1991 (33 anni) 12 0   Colón (SF)
D Matías Espinoza 19 settembre 1997 (26 anni) 4 0   Libertad
D Iván Ramírez 8 dicembre 1996 (27 anni) 4 0   Libertad
D Mateo Gamarra 20 ottobre 2000 (23 anni) 3 0   Olimpia
C Miguel Almirón 10 febbraio 1994 (30 anni) 53 7   Newcastle Utd
C Richard Sanchez 29 marzo 1996 (27 anni) 33 1   América
C Mathías Villasanti 24 gennaio 1997 (27 anni) 33 0   Grêmio
C Alejandro Romero Gamarra 11 gennaio 1995 (29 anni) 18 4   Al-Ain
C Matías Rojas 3 novembre 1995 (28 anni) 15 1   Corinthians
C Gastón Giménez 27 luglio 1991 (32 anni) 9 1   Chicago Fire
C Braian Ojeda 27 giugno 2000 (23 anni) 7 0   Real Salt Lake
C Matías Galarza 11 febbraio 2002 (22 anni) 3 0   Talleres (C)
C Álvaro Campuzano 12 giugno 1995 (28 anni) 3 0   Libertad
C Damián Bobadilla 11 luglio 2001 (22 anni) 0 0   Cerro Porteño
A Antonio Sanabria 4 marzo 1996 (28 anni) 30 2   Torino
A Gabriel Ávalos 12 ottobre 1990 (33 anni) 13 2   Argentinos Juniors
A Ramón Sosa 31 agosto 1999 (24 anni) 5 0   Talleres (C)
A Héctor Villalba 26 luglio 1994 (29 anni) 4 0   Libertad
A Adam Bareiro 26 luglio 1996 (27 anni) 2 0   San Lorenzo

Record individuali modifica

In grassetto i giocatori ancora attivi in nazionale.

Dati aggiornati al 10 settembre 2021.

Record presenze modifica

Pos. Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Paulo Da Silva 150 3 2000-2017
2 Justo Villar 120 0 1999-2018
3 Roque Santa Cruz 112 32 1999-2016
4 Carlos Gamarra 110 12 1993-2006
5 Denis Caniza 100 1 1996-2010
Roberto Acuña 5 1993-2011
7 Cristian Riveros 99 16 2005-2018
8 Celso Ayala 85 6 1993-2003
9 José Cardozo 82 25 1991-2006
10 Carlos Bonet 80 1 2002-2013

Record reti modifica

Pos. Giocatore Reti Presenze Periodo
1 Roque Santa Cruz 32 112 1999-2016
2 José Cardozo 25 82 1991-2006
3 Cristian Riveros 16 99 2005-2018
4 Saturnino Arrùa 13 26 1969-1980
Julio Cesar Romero 32 1979-1986
Nelson Haedo Valdez 77 2004-2017
7 Óscar Cardozo 12 56 2006-2021
Carlos Gamarra 110 1993-2006
Gerardo Rivas 32 1921-1926

Tutte le rose modifica

Mondiali modifica

Coppa del Mondo FIFA 1930
P. Benítez, P Denis, D Chamorro, D Flores, D Miracca, D Olmedo, C Aguirre, C S. Benítez, C Díaz, C Etcheverry, C Florentín, C Garcete, A Benítez Cáceres, A Carreras, A Domínguez, A González, A Nessi, A Ortega, A Rivera, A Romero, A Vargas Peña, A Villalba, CT: Laguna
Coppa del Mondo FIFA 1950
Centurión, P Vargas, D Cabrera, D Céspedes, D Gavilán, D Al. González, D Paredes, C Báez, C Cantero, C Leguizamón, C Ar. González, A E. Ávalos, A M. Ávalos, A Berni, A Calonga, A Cañete, A A. López, A C. López, A Osorio, A Saguier, A Sosa, A Unzain, CT: Fleitas Solich
Coppa del Mondo FIFA 1958
Mayeregger, 2 Arévalo, 3 J.V. Lezcano, 4 Achucarro, 5 Villalba, 6 Echagüe, 7 Agüero, 8 Parodi, 9 Romero, 10 Aguilera, 11 Amarilla, 12 Aguilar, 13 Gini, 14 Segovia, 15 Santos Silva, 16 C. Lezcano, 17 Miranda, 18 Penayo, 19 Eliseo Insfrán, 20 Aveiro, 21 , 22 Eligio Insfrán, CT: González
Coppa del Mondo FIFA 1986
Fernández, 2 Torales, 3 Zabala, 4 Schettina, 5 Delgado, 6 Nunes, 7 Ferreira, 8 Romerito, 9 Cabañas, 10 Cañete, 11 Mendoza, 12 Battaglia, 13 Cáceres, 14 Caballero, 15 Cabral, 16 Guasch, 17 Alcaraz, 18 Isasi, 19 Chilavert, 20 Hicks, 21 Alonso, 22 Coronel, CT:
Coppa del Mondo FIFA 1998
Chilavert, 2 Arce, 3 Rivarola, 4 Gamarra, 5 Ayala, 6 Aguilera, 7 Yegros, 8 A. Rojas, 9 Cardozo, 10 Acuña, 11 Sarabia, 12 Aceval, 13 Paredes, 14 R. Rojas, 15 Benítez, 16 Enciso, 17 Brizuela, 18 Ramírez, 19 Morales, 20 Caniza, 21 Campos, 22 Ruiz Díaz, CT: Carpegiani
Coppa del Mondo FIFA 2002
Chilavert, 2 Arce, 3 Sarabia, 4 Gamarra, 5 Ayala, 6 Struway, 7 Báez, 8 Alvarenga, 9 Santa Cruz, 10 Acuña, 11 Campos, 12 Villar, 13 Paredes, 14 Gavilán, 15 Bonet, 16 Morínigo, 17 Franco, 18 Cáceres, 19 Sanabria, 20 Cardozo, 21 Caniza, 22 Tavarelli, 23 Cuevas, CT: Maldini
Coppa del Mondo FIFA 2006
Villar, 2 Núñez, 3 Toledo, 4 Gamarra, 5 Cáceres, 6 Bonet, 7 Cabañas, 8 Barreto, 9 Santa Cruz, 10 Acuña, 11 Gavilán, 12 Gómez, 13 Paredes, 14 da Silva, 15 Manzur, 16 Riveros, 17 Montiel, 18 Valdez, 19 dos Santos, 20 López, 21 Caniza, 22 Bobadilla, 23 Cuevas, CT: Ruiz
Coppa del Mondo FIFA 2010
Villar, 2 Verón, 3 Morel, 4 Caniza, 5 J.C. Cáceres, 6 Bonet, 7 Cardozo, 8 E. Barreto, 9 Santa Cruz, 10 Benítez, 11 Santana, 12 D. Barreto, 13 Vera, 14 da Silva, 15 V. Cáceres, 16 Riveros, 17 Torres, 18 Valdez, 19 Barrios, 20 Ortigoza, 21 Alcaraz, 22 Bobadilla, 23 Gamarra, CT: Martino

Campeonato Sudamericano de Football/Copa América modifica

Campeonato Sudamericano 1929
Brunetti, D Benítez Casco, D Flores, D Olmedo, C Aguirre, C Díaz, C Santacruz, C Viccini, A Benítez Cáceres, A Domínguez, A Etcheverry, A Fretes, A González, A Nessi, A Sosa Lagos, A Urbieta Sosa, CT: Laguna
Campeonato Sudamericano 1953
Noceda, P Riquelme, D Cabrera, D Herrera, D Maciel, D Martínez, D Molinas, D Olmedo, C Arce, C Gavilán, C Hermosilla, C Leguizamón, A Ayala, A Berni, A Fernández, A Gómez, A González, A Lacasa, A León, A López, A Parodi, A Romero, CT: Fleitas Solich
Campeonato Sudamericano 1963
González, D Amarilla, D Breglia, D Bobadilla, C Calonga, C A. Insfrán, C Lezcano, C Martínez, C Osorio, C Tabarelli, A Arámbulo, A Ayala, A Cabrera, A E. Insfrán, A Quiñónez, A Valdez, A Villamayor, A Zárate, CT: Viera
Campeonato Sudamericano 1967
Judis, P Núñez, C Villanueva, D Bobadilla, D R. Colmán, D R. González, D Miranda, D Patiño, D S. Rojas, C M. Colmán, C Insfrán, C J. Rojas, A Apocada, A Del Puerto, A Delgadillo, A Garay, A A. González, A Martínez, A Mora, A Riveros, A Valdez, CT: Benítez
Copa América 1975
Almeida, P De la Cruz, D Espínola, D Escobar, D Florentín, D Insfrán, D Riveros, D Solalinde, D A. Sosa, D F. Sosa, C G. Benítez, C Kiese, C Talavera, C Torres, A Báez, A Fleitas, A Maldonado, A Paniagua, A Rivera, A Rolón, CT: B. Benítez
Copa América 1979
Báez, P Fernández, D Arce, D Cibils, D Espínola, D Ovelar, D Paredes, D Solalinde, D Sosa, D Torales, D J. Villalba, D Colmán, C Florentín, C Kiese, C Osorio, C Pesoa, C Romerito, C Talavera, C Torres, C Vera, A Acosta, A Aquino, A Cabañas, A Escobar, A Fleitas, A Isasi, A Meza, A E. Morel, A M. Morel, A Pérez, A Sandoval, A E. Villalba, CT: Miranda
Copa América 1983
Fernández, D Delgado, D Figueredo, D Miño, D Surián, D Torales, C Benítez, C Florentín, C Garay, C Hicks, C Jacquet, C Olmedo, C Romerito, A Cabañas, A Mendoza, A Morel, CT: Rodríguez
Copa América 1987
Fernández, 2 Torales, 3 Delgado, 4 Jacquet, 5 Zabala, 6 Guasch, 7 Romerito, 8 Benítez, 9 Cabañas, 10 Cañete, 11 Hicks, 12 Navarro, 13 Cáceres, 14 Rodríguez, 15 Blanco, 16 Palacios, 17 Ferreira, 18 Torres, 19 González, 20 Nunes, 21 Bobadilla, 22 Colarte, CT: Parodi
Copa América 1989
Ruiz Díaz, 2 Chamorro, 3 Cáceres, 4 Cañete, 5 Rivarola, 6 Delgado, 7 Caballero, 8 Ferreira, 9 Franco, 10 Guasch, 11 Jacquet, 12 Fernández, 13 Neffa, 14 Palacios, 15 Mendoza, 16 Brítez Román, 17 Escobar, 18 Sanabria, 19 Torales, 20 Zabala, 21 Espínola, 22 Guirland, 23 Torres, CT: Manera
Copa América 1991
Chilavert, 2 Barrios, 3 Cristaldo, 4 Suárez, 5 Rivarola, 6 V. Sanabria, 7 Neffa, 8 Guirland, 9 Cardozo, 10 Monzón, 11 González, 12 Ruiz Díaz, 13 Martínez, 14 Jacquet, 15 Struway, 16 M. Sanabria, 17 Genes, 18 Romero, 19 Alvarenga, 20 Zabala, 21 Yegros, 22 Peralta, CT: Kiese
Copa América 1993
Chilavert, 2 Barrios, 3 Ramírez, 4 Ayala, 5 Suárez, 6 Gamarra, 7 Struway, 8 Sotelo, 9 Monzón, 10 Cabañas, 11 Torres, 12 Gómez, 13 Duarte, 14 Jara, 15 Villamayor, 16 V. Sanabria, 17 Acuña, 18 Nunes, 19 González, 20 Ferreira, 21 Garay, 22 Guerrero, CT: Solalinde
Copa América 1995
Ruiz Díaz, 2 Suárez, 3 Jara, 4 Villamayor, 5 Gamarra, 6 Ayala, 7 Báez, 8 Struway, 9 Cardozo, 10 Acuña, 11 Campos, 12 Battaglia, 13 Peralta, 14 Ortiz, 15 Enciso, 16 Arce, 17 Sotelo, 18 Denis, 19 Esteche, 20 Samaniego, 21 Sarabia, 22 Aceval, CT: Kubala
Copa América 1997
Chilavert, 2 Arce, 3 Ayala, 4 Espínola, 5 Gamarra, 6 Struway, 7 Ovelar, 8 Brizuela, 9 Cardozo, 10 Acuña, 11 Jara, 12 Sotelo, 13 Alcaraz, 14 R. Rojas, 15 Sarabia, 16 Villamayor, 17 Bourdier, 18 A. Rojas, 19 Gómez, 20 Soto, 21 Esteche, 22 Ruiz Díaz, CT: Carpegiani
Copa América 1999
Tavarelli, 2 Arce, 3 Ayala, 4 Gamarra, 5 Toledo, 6 Enciso, 7 Gavilán, 8 Acuña, 9 Benítez, 10 Alvarenga, 11 Santa Cruz, 12 Villar, 13 Estigarribia, 14 Cuevas, 15 Caballero, 16 González, 17 Paredes, 18 Ovelar, 19 Suárez, 20 Cáceres, 21 Caniza, 22 Aceval, CT: Almeida
Copa América 2001
Tavarelli, 2 Isasi, 3 J. Cáceres, 4 Amarilla, 5 Sanabria, 6 Struway, 7 Robles, 8 Morínigo, 9 M. Cáceres, 10 Alvarenga, 11 Ferreira, 12 Villar, 13 Núñez, 14 Escobar, 15 Verón, 16 Enciso, 17 Garay, 18 Benítez, 19 Martínez, 20 González, 21 Caniza, 22 Masi, CT: Markarián
Copa América 2004
Villar, 2 Martínez, 3 Manzur, 4 Gamarra, 5 Devaca, 6 Brítez, 7 López, 8 E. Barreto, 9 Bareiro, 10 Figueredo, 11 J. González, 12 D. Barreto, 13 Paredes, 14 Cristaldo, 15 Benítez, 16 Villalba, 17 Esquivel, 18 D. González, 19 Valdez, 20 dos Santos, 21 Torres, 22 Escobar, CT: Jara Saguier
Copa América 2007
Villar, 2 Verón, 3 Morel Rodríguez, 4 Manzur, 5 Cáceres, 6 Bonet, 7 Cabañas, 8 Barreto, 9 Santa Cruz, 10 dos Santos, 11 Torres, 12 Zayas, 13 Salcedo, 14 da Silva, 15 González, 16 Riveros, 17 López, 18 Cardozo, 19 Santana, 20 Vera, 21 Cuevas, 22 Bobadilla, CT: Martino
Copa América 2011
Villar, 2 Verón, 3 Piris, 4 Marecos, 5 Alcaraz, 6 M. Cáceres, 7 Zeballos, 8 E. Barreto, 9 Santa Cruz, 10 Martínez, 11 Santana, 12 D. Barreto, 13 Vera, 14 da Silva, 15 V. Cáceres, 16 Riveros, 17 Torres, 18 Valdez, 19 Barrios, 20 Ortigoza, 21 Estigarribia, 22 Fernández, 23 Pérez, CT: Martino
Copa América 2015
Villar, 2 Piris, 3 M. Cáceres, 4 P. Aguilar, 5 B. Valdez, 6 Samudio, 7 Bobadilla, 8 Barrios, 9 Santa Cruz, 10 González, 11 Benítez, 12 Silva, 13 Ortiz, 14 da Silva, 15 V. Cáceres, 16 Molinas, 17 Martínez, 18 N. Valdez, 19 Balbuena, 20 Ortigoza, 21 Romero, 22 Aranda, 23 A. Aguilar, CT: Díaz
Copa América Centenario
Villar, 2 Balbuena, 3 Gómez, 4 I. Piris, 5 B. Valdez, 6 Samudio, 7 J. Benítez, 8 Rojas, 9 Sanabria, 10 González, 11 É. Benítez, 12 Silva, 13 Riveros, 14 da Silva, 15 Iturbe, 16 Ortiz, 17 Almirón, 18 N. Valdez, 19 Lezcano, 20 Ayala, 21 Romero, 22 Barreto, 23 R. Piris, CT: Díaz
Copa América 2019
Silva, 2 Piris, 3 Escobar, 4 Balbuena, 5 Valdez, 6 Sánchez, 7 Cardozo, 8 R. Rojas, 9 Santander, 10 González, 11 Iturbe, 12 Fernández, 13 Alonso, 14 Torres, 15 Gómez, 16 Ortiz, 17 Pérez, 18 Arzamendia, 19 Domínguez, 20 M. Rojas, 21 Romero, 22 Aguilar, 23 Almirón, CT: Berizzo
Copa América 2021
Silva, 2 Rojas, 3 Alderete, 4 Balbuena, 5 Giménez, 6 Alonso, 7 González, 8 Sánchez, 9 Ávalos, 10 Almirón, 11 Á. Romero, 12 Aguilar, 13 Espínola, 14 Cubas, 15 Gómez, 16 Cardozo, 17 Kaku, 18 Samudio, 19 Arzamendia, 20 Bareiro, 21 Ó. Romero, 22 Ortiz, 23 Villasanti, 24 Martínez, 25 Ojeda, 26 Piris, 27 Morel, 28 Enciso, CT: Berizzo

Giochi olimpici modifica

NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) Paraguay - Argentina 1:5 (1:1), su iffhs.de, IFFHS. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  3. ^ D'Orsi, p. 413.
  4. ^ (EN) Southamerican Championship 1921, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  5. ^ (EN) World Cup 1930 finals, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  6. ^ (EN) World Cup 1950 finals, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  7. ^ D'Orsi, p. 414.
  8. ^ a b (EN) World Cup 1986 finals, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 25 gennaio 2013.
  9. ^ a b AA.VV., p. 143.
  10. ^ Emiliano Pozzoni, C'è Argentina-Paraguay, sfida per il primato, su gazzetta.it, 6 settembre 2008.
  11. ^ UFFICIALE, Paraguay: esonerato il tecnico Arce - ITA Sport Press
  12. ^ Ufficiale: Paraguay, Ramon Diaz è il nuovo ct, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 4 dicembre 2014.
  13. ^ https://www.teledoce.com/telemundo/deportes/futbol-internacional/francisco-arce-se-convertira-en-el-nuevo-entrenador-de-la-seleccion-paraguaya
  14. ^ a b Copia archiviata, su xinhuanet.com. URL consultato il 24 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2018).
  15. ^ https://www.mlssoccer.com/post/2018/09/03/juan-carlos-osorio-named-new-coach-paraguay-national-team
  16. ^ (ES) La segunda piel de una pasión, su ultimahora.com, Última Hora, 30 maggio 2010.
  17. ^ a b Non si disputò la finale per il 3º posto: entrambe le semifinaliste sconfitte furono accreditate della terza posizione.
  18. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.
  19. ^ Dopo due pareggi sia in casa sia in trasferta, fu eliminata tramite sorteggio (il regolamento non prendeva in considerazione i gol segnati fuori casa).

Bibliografia modifica

  • AA.VV., Atlante dei mondiali '98, Torino, La Stampa, 1998.
  • Enzo D'Orsi, Paraguay, in AA.VV., Enciclopedia dello Sport - Calcio, Roma, Treccani, 2002.

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Collegamenti esterni modifica

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