Max Deubel
Max Deubel (Wiehl, 5 febbraio 1935) è un pilota motociclistico tedesco ritiratosi dall'attività agonistica.
Max Deubel | |||||||||||||||
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BMW RS 54 di Deubel-Hörner | |||||||||||||||
Nazionalità | Germania | ||||||||||||||
Motociclismo | |||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||
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Carriera
modificaIniziò a correre nel 1955 con un sidecar già appartenuto a Walter Schneider, con Horst Höhler come passeggero. Due anni dopo, in occasione del Neunkircher Dreieckrennen, ottenne la sua prima vittoria.
In occasione del GP di Germania 1959 Deubel fece il suo esordio iridato, tagliando il traguardo al terzo posto. L'anno seguente ottenne il sostegno ufficiale da parte della BMW[1]: a fine stagione fu sesto, con due quarti posti come miglior risultato.
Il 1961 fu l'anno del primo titolo iridato per il tedesco: con Emil Hörner come passeggero, e approfittando dell'assenza forzata di Helmut Fath, Deubel vinse tre GP (Germania, TT e Olanda) battendo la concorrenza dello svizzero Fritz Scheidegger. In quell'anno l'equipaggio Deubel/Hörner vinse anche il primo dei suoi cinque titoli nazionali consecutivi della categoria[2].
Il dominio di Deubel sul Mondiale sidecar continuò anche nelle stagioni 1962, 1963 e 1964, diventando il primo pilota nella storia della categoria a vincere quattro titoli mondiali consecutivi. Degno di nota il Tourist Trophy 1962, nel quale il tedesco stabilì il record sul giro a oltre 90 miglia orarie, primo sidecarista a superare questa barriera[1].
Meno fortunate furono le stagioni 1965 e 1966, terminate entrambe al secondo posto dietro a Scheidegger. A fine 1966 Deubel si ritirò dalle competizioni, gestendo fino al 1972 l'albergo da lui aperto nella sua città natale; successivamente si dedicò all'organizzazione di eventi sportivi e di direttore di gara. Nel 1986 divenne membro della commissione FIM per le gare su strada, di cui fu nominato vicepresidente nel 1990.
Risultati nel motomondiale
modifica1959 | Classe | Moto | Punti | Pos. | |||||||||||||
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Sidecar | BMW | - | 3 | - | - | NE | NE | NE | 4[3] | 8º |
1960 | Classe | Moto | Punti | Pos. | |||||||||||||
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Sidecar | BMW | 4 | Rit | 6 | - | 4 | NE | NE | 7[4] | 6º |
1961 | Classe | Moto | Punti | Pos. | |||||||||||||
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Sidecar | BMW | - | 1 | 2 | 1 | 1 | 2 | NE | NE | NE | NE | NE | 30 (36)[5][6] | 1º |
1962 | Classe | Moto | Punti | Pos. | |||||||||||||
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Sidecar | BMW | 1 | 1 | Rit | 2 | 3 | 1 | NE | NE | NE | NE | NE | 30 (34)[5][7] | 1º |
1963 | Classe | Moto | Punti | Pos. | |||||||||||||
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Sidecar | BMW | 1 | 2 | AN | 8 | 1 | 2 | NE | NE | NE | NE | NE | NE | 22 (28)[5][8] | 1º |
1964 | Classe | Moto | Punti | Pos. | |||||||||||||
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Sidecar | BMW | NE | 4 | 2 | 1 | 4 | 1 | 2 | NE | NE | NE | NE | NE | 28 (34)[5][9] | 1º |
1965 | Classe | Moto | Punti | Pos. | |||||||||||||
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Sidecar | BMW | NE | - | 1 | 3 | 1 | Rit | 2 | NE | NE | NE | NE | - | NE | 26[10] | 2º |
1966 | Classe | Moto | Punti | Pos. | |||||||||||||
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Sidecar | BMW | NE | 2 | 3 | 2 | 2 | NE | NE | NE | NE | 2 | AN | NE | 18 (28)[5][11] | 2º |
Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce |
Gara non valida | Non qual./Non part. | Ritirato/Non class. | Squalificato | '-' Dato non disp. |
Note
modifica- ^ a b (EN) Competitor profile: Max Deubel, su iomtt.com. URL consultato il 24 settembre 2012.
- ^ L'albo d'oro del campionato tedesco sidecar su racingmemo.free.fr
- ^ Risultati del 1959 su Racingmemo.free
- ^ Risultati del 1960 su Racingmemo.free
- ^ a b c d e Tra parentesi il numero di punti ottenuti prima degli scarti come da regolamento.
- ^ Risultati del 1961 su Racingmemo.free
- ^ Risultati del 1962 su Racingmemo.free
- ^ Risultati del 1963 su Racingmemo.free
- ^ Risultati del 1964 su Racingmemo.free
- ^ Risultati del 1965 su Racingmemo.free
- ^ Risultati del 1966 su Racingmemo.free
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Max Deubel
Collegamenti esterni
modifica- (DE) Biografia ed immagini, su eggersdorfer.info (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2016).