Remo Venturi

pilota motociclistico italiano

Remo Venturi (Spoleto, 21 aprile 1927) è un pilota motociclistico italiano ritiratosi dall'attività agonistica.

Remo Venturi
Remo Venturi con il prototipo "V7 Record", all'Autodromo nazionale di Monza, nel giugno 1969.
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 1955 in classe 125
Stagioni dal 1955 al 1965
Miglior risultato finale
Gare disputate 24[1]
Gare vinte 1
Podi 22
Giri veloci 3
 

Carriera modifica

La sua attività sportiva ebbe inizio nel 1946 con gare di velocità su pattini per sfociare nel ciclismo agonistico durante le stagioni 1947, 1948 e 1949.

Il passaggio al motociclismo fu una naturale conseguenza. In quegli anni Remo Venturi gestiva con il fratello Aldo una piccola officina a Spoleto che disponeva di una DKW 125 per il noleggio. La moto veniva noleggiata dal lunedì al venerdì e, durante la notte che precedeva il sabato, veniva dotata di testa, cilindro e carburatore da competizione, pronta al mattino per partecipare alle qualificazione delle gare di 3ª categoria.

Nonostante il grande impegno, la stagione 1950 fu scarsa di risultati, ma l'aggressività del pilota non sfuggì agli occhi esperti di Alfonso Morini che gli concesse un forte sconto per l'acquisto di una delle sue "125" sportive, con la quale Venturi ottenne le sue prime vittorie nel 1951.

Il suo primo successo rilevante è avvenuto nel 1954 quando ha vinto la Milano-Taranto alla guida di una FB Mondial da 175 cm³ di cilindrata[2], mentre la sua prima presenza registrata negli albi d'oro del Motomondiale risale al GP della Germania Ovest 1955, dove ha terminato al terzo posto la gara della 125 con una MV Agusta. Lo spoletino sarà pilota ufficiale MV sino al 1962, ottenendo i suoi migliori risultati nel biennio 1959-1960: due titoli italiani della 500, due secondi posti nel Mondiale della 500 dietro al compagno di squadra John Surtees ed il gran premio d'Olanda vinto ad Assen nel 1960. Nelle gare di gran fondo consegnò alla MV anche la vittoria nel Motogiro d'Italia del 1957.

Dopo un altro titolo italiano nel 1962, Venturi passò alla Bianchi, con cui ottenne alcuni podi nel Mondiale tra il 1963 e il 1964 e il Campionato Italiano della 500 nel 1964, prima della liquidazione della Casa milanese[3]. Nel biennio successivo correrà con Benelli e Gilera: la sua vittoria nella gara della Temporada Romagnola di Riccione (3 aprile 1966) fu l'ultima per la Gilera 500 quattro cilindri, davanti a Giacomo Agostini.

Nel 1969 fu scelto dalla Moto Guzzi per partecipare alla pattuglia di piloti-collaudatori scelti per il tentativo di record sull'circuito di Monza, con il prototipo "V7", che portò alla conquista di 19 record mondiali di velocità. Durante la prima sessione di prove, Venturi uscì sorprendentemente vivo da una rovinosa caduta, provocata dallo scoppio dello pneumatico posteriore, mentre procedeva ad altissima velocità[4].

Risultati nel motomondiale modifica

Classe 125 modifica

1955 Classe Moto                 Punti Pos.
125 MV Agusta - - - 3 NE 2 NE 2 16[5]
1957 Classe Moto             Punti Pos.
125 MV Agusta - - - 3 5 6[6]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 250 modifica

1957 Classe Moto             Punti Pos.
250 MV Agusta - - - - 2 6[7] 10º
1965 Classe Moto                           Punti Pos.
250 Benelli - - - - - - - - - - - 3 - 4[8] 16º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 350 modifica

1959 Classe Moto                 Punti Pos.
350 MV Agusta - - NE NE - - 2 6[9]
1963 Classe Moto                         Punti Pos.
350 Bianchi NE 2 NE - - NE - - - SQ NE NE 6[10]
1964 Classe Moto                         Punti Pos.
350 Bianchi NE NE NE - 3 NE - - - - - - 4[11]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Classe 500 modifica

1958 Classe Moto               Punti Pos.
500 MV Agusta 2 6[12]
1959 Classe Moto                 Punti Pos.
500 MV Agusta 2 2 3 5 NE 2 22[13][14]
1960 Classe Moto               Punti Pos.
500 MV Agusta 2 1 2 2 Rit 26[15]
1962 Classe Moto                       Punti Pos.
500 MV Agusta NE NE NE 2 6[16] 10º
1963 Classe Moto                         Punti Pos.
500 Bianchi NE NE NE Rit NE 0
1964 Classe Moto                         Punti Pos.
500 Bianchi NE NE 2 10 NE 6[17]
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

[18]

Note modifica

  1. ^ Vengono considerati solamente quelli in cui ha ottenuto piazzamenti validi per le classifiche mondiali
  2. ^ La Milano-Taranto del 1954[collegamento interrotto]
  3. ^ Venturi su registrostoricobianchi, su registrostoricobianchi.it. URL consultato il 27 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2010).
  4. ^ (FR) Storia della V7 Archiviato il 23 agosto 2010 in Internet Archive.
  5. ^ Risultati del 1955 su Racingmemo.free
  6. ^ Risultati del 1957 su Racingmemo.free
  7. ^ Risultati del 1957 su Racingmemo.free
  8. ^ Risultati del 1965 su Racingmemo.free
  9. ^ Risultati del 1959 su Racingmemo.free
  10. ^ Risultati del 1963 su Racingmemo.free
  11. ^ Risultati del 1964 su Racingmemo.free
  12. ^ Risultati del 1958 su Racingmemo.free
  13. ^ I punti effettivamente conquistati sarebbero 24 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solo 22
  14. ^ Risultati del 1959 su Racingmemo.free
  15. ^ Risultati del 1960 su Racingmemo.free
  16. ^ Risultati del 1962 su Racingmemo.free
  17. ^ Risultati del 1964 su Racingmemo.free
  18. ^ Sono prese in considerazione solo le stagioni in cui ha ottenuto punti validi per le classifiche iridate

Collegamenti esterni modifica