Società Sportiva Juve Stabia

club calcistico italiano di Castellammare di Stabia
SS Juve Stabia
Calcio
Vespe, Gialloblù
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Giallo, blu
Simboli Vespa
Inno Siamo la Juve Stabia[senza fonte]
Vincenzo Greco, Ciro Di Somma e Angelo Di Nocera[senza fonte]
Dati societari
Città Castellammare di Stabia (NA)
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie C
Fondazione 1907
Rifondazione1933
Rifondazione1953
Rifondazione2002
Presidente Bandiera dell'Italia Andrea Langella
Allenatore Bandiera dell'Italia Guido Pagliuca
Stadio Romeo Menti
(7 652[1] posti)
Sito web www.ssjuvestabia.it
Palmarès
Coppa Italia Lega Pro Coppa Italia serie D
Titoli nazionali 3 Campionato di Serie C
Trofei nazionali 1 Coppe Italia Serie C/Lega Pro
1 Coppe Italia Serie D
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

La Società Sportiva Juve Stabia S.r.l., meglio nota come Juve Stabia, è una società calcistica italiana con sede nel comune di Castellammare di Stabia. Milita in Serie C, la terza divisione del campionato italiano di calcio.

Attualmente occupa l'84ª posto nella classifica perpetua della Serie B e la 75ª nella graduatoria della tradizione sportiva dei club calcistici secondo i criteri della FIGC.

Storia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Società Sportiva Juve Stabia.

Dallo Stabia SC (1907-1930) alla FC Stabiese (1930-1933) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Football Club Stabiese.

La storia calcistica di Castellammare di Stabia ebbe origine nel 1907, quando nacque lo Stabia Sporting Club società fondata dai fratelli Romano e Pauzano Weiss.[2][3] Dopo alcuni anni di attività in ambito locale, il club si affiliò alla FIGC Campania nel 1914 e iniziò l'attività ufficiale disputando dei campionati di Terza Categoria.[2][3]

Fu ricostituito nel dopoguerra: infatti nel 1919 riprese le attività grazie all'avv. Vincenzo Bonifacio, e nel 1920 attraverso una fusione con lo Sport Club War (club stabiese fondato l'anno prima) ottenne l'accesso al campionato di Promozione 1919-1920.[3]

In seguito, aderì al C.C.I. e partecipò al campionato di Prima Divisione 1921-1922, massimo livello dell'epoca.[3] Nel 1924 retrocesse in Seconda Divisione per problemi economici, ma tornò al primo livello dopo appena un anno. Tuttavia, retrocesse nuovamente nel 1925-1926 e restò in Seconda Divisione fino al 1929.[3] Nel frattempo, economicamente dissestata retrocesse ancora una volta, stavolta in modo volontario nel 1930, cambiando anche denominazione in Football Club Stabiese. Questa società infine fallì nel 1933.

 
Una formazione dello Stabia giunta capolista nel girone D della Serie C 1950-1951.

Il periodo dell'AC Stabia (1933-1953) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Calcio Stabia.

Il club, rifondato come A.C. Stabia, dovette ripartire da zero, come una neoaffiliata, pertanto iniziò la sua storia dalla Terza Divisione. Nel 1945 vinse il Campionato campano, dopo un avvincente testa a testa con la Salernitana.[2][3] In quegli anni la compagine di Castellammare di Stabia aveva tra le proprie file il celebre calciatore Romeo Menti, a cui è dedicato lo stadio cittadino.[3]

Il 17 giugno 1951 lo Stabia raggiunse la Serie B, operazione compiuta vincendo per 2-0 (doppietta di Cereseto) nello spareggio contro il Foggia sul campo neutro di Firenze. Tuttavia concluse la stagione 1951-1952 all'ultimo posto e di conseguenza retrocedette dalla cadetteria, incontrando, però, squadre blasonate come Genoa e Roma (quest'ultima vincitrice del campionato). Infine, a seguito di un'altra retrocessione, nella fine della Serie C 1952-1953, fallì per inadempienze finanziarie, non iscrivendosi dunque alla IV Serie 1953-1954.[2][3]

Dalla SS Juventus Stabia (1953-1996) all'AC Juve Stabia (1996-2001) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Calcio Juve Stabia.
 
La Juve Stabia vincitrice del campionato di Serie D 1971-1972.

A seguito del fallimento dello Stabia, a Castellammare una società minore, la S.S. Juventus Stabia fondata già nel 1935 da Salvatore Russo ed affiliatasi alla federazione nel 1945[3], divenne così la prima squadra cittadina, e per tale occasione cambiò i colori della propria maglia: dalle strisce bianconere passò alle strisce gialloblù. Anche i colori del precedente Stabia erano il blu ed il giallo, e tali colori sono gli stessi del gonfalone comunale.

La Juventus Stabia, nel 1953 militò nella Promozione Campania (quinto livello del calcio italiano). Nel 1971 fu promossa in Serie C, ma retrocesse due anni dopo, ritornando in Serie D. Fino al 1993 oscillò tra Serie D e Serie C2, fino a quando non fu promossa nuovamente nel terzo livello, che nel frattanto era stato rinominato Serie C1.

 
La formazione stabiese che affrontò la finale dei play-off del 1993-1994.

Nel 1994 sfiorò addirittura la Serie B, ma fu fermata in finale nel derby con la Salernitana.

Nel 1996 modificò la propria ragione sociale in A.C. Juve Stabia, e nel 1999 sfiorò di nuovo la promozione in cadetteria, non raggiunta a causa della sconfitta contro il Savoia. L'anno seguente invece retrocesse, prima di fallire definitivamente nel 2001.

Dal Comprensorio Stabia (2002-2003) alla SS Juve Stabia (2003-oggi) modifica

Nel 2001 la città di Castellammare di Stabia, privata di quella che era stata a lungo la squadra cittadina più rappresentativa, visse un vuoto calcistico della durata di una stagione (anche se in realtà in città era presente la Libertas Stabia, militante nelle categorie inferiori).

Nel 2002 fu affiliato un nuovo titolo sportivo in Terza Categoria che, fondendosi con quello del Comprensorio Nola originò il Comprensorio Stabia. Tale operazione consentì al neocostituito sodalizio di partire dalla Serie D. Nel 2003-2004 divenne Società Sportiva Juve Stabia, e fu promossa in Serie C2, vincendo inoltre la Coppa Italia Serie D. Fino al 2011 oscillò tra terzo e quarto livello nazionale, e in questo periodo partecipò ad un triangolare valido per la vittoria della Supercoppa di Lega Pro Seconda Divisione, che tuttavia non ottenne. Nel 2011 fu promossa in Serie B battendo in finale play off l'Atletico Roma.

Guidati dall'allenatore Piero Braglia, anche grazie alle 21 reti di Marco Sau nel campionato 2011-2012 gli stabiesi ottennero un importante traguardo: il 9º posto in cadetteria, il miglior risultato assoluto dal 1907. La squadra restò nella seconda serie nazionale per tre anni consecutivi: nell'ultima stagione in B, a seguito della sconfitta per 3-0 contro il Trapani, la squadra retrocesse matematicamente dalla serie cadetta[4].

Nella stagione 2014-2015, grazie ai 70 punti ottenuti, la Juve Stabia si classificò quarta e raggiunse i play-off per accedere alla serie cadetta. Fu, però, eliminata al primo turno dopo aver perso ai tiri di rigore per 5-4 contro il Bassano. Nella stagione successiva le vespe conclusero al 10º posto con 42 punti, riuscendo ad evitare i play-out verso le ultime giornate. Nella stagione 2016-2017 si classificarono al quarto posto in Lega Pro (venendo poi eliminati ai play-off dalla Reggiana), così come nel 2017-2018, nella nuova Serie C: dopo aver eliminato la Virtus Francavilla nel secondo turno dei play-off, uscirono di scena agli ottavi, nuovamente contro la Reggiana, dopo due pareggi (0-0 in casa e 1-1 in trasferta), penalizzati dal peggior piazzamento in classifica nella stagione regolare nel proprio girone. La stagione di Serie C 2018-2019 vide la squadra disputare un ottimo campionato: battendo la Vibonese per 2-1 tra le mura amiche la squadra ottenne con due giornate d'anticipo la promozione in Serie B, dopo aver condotto la classifica dall'inizio del torneo.

La stagione successiva nella serie cadetta la squadra campana disputa un buon torneo fino alla sosta forzata per la pandemia, ma alla ripresa del campionato con soli 5 punti conquistati nelle restanti 10 partite precipita fino al penultimo posto e ritorna nella categoria inferiore.

Cronistoria modifica

Cronistoria della Società Sportiva Juve Stabia
  • 1907 - Fondazione dello Stabia Sporting Club.
  • 1907-1915 - La società svolge attività di tipo polisportivo in ambito locale.
  • 1916 - La squadra si affilia al Comitato Regionale Campano della F.I.G.C. che organizza vari tornei locali a livello riserve di Terza Categoria.
  • 1916-1917 - Partecipa al suo primo torneo ufficiale ma viene eliminata nella semifinale del Campionato Campano di Terza Categoria.
  • 1917-1919 - La squadra disputa vari tornei con squadre campane e per l'intensa attività infra-bellica, le viene riconosciuto l'accesso in Promozione.
  • 1919-1920 - 2ª nel girone B del campionato di Promozione Campania.


  • 1930-1931 - 7ª nel girone unico della Seconda Divisione Campania. Riammessa di diritto nel campionato di Prima Divisione D.D.S.
  • 1931-1932 - 15ª nel girone F della Prima Divisione. Retrocessa e poi riammessa per allargamento quadri.
  • 1932-1933 - 10ª nel girone H della Prima Divisione.
  • 1933 - Il Football Club Stabiese rinuncia a tutti i campionati per fallimento e si scioglie. Nel frattempo, viene fondata la società Associazione Calcio Stabia che viene iscritta al campionato di Terza Divisione.
  • 1933-1934 - 2ª nel campionato di Terza Divisione Campania. Ammessa al girone finale arriva 1ª.[5] Promossa in Seconda Divisione.
  • 1934-1935 - 2ª nel girone del Direttorio XIII Zona (Campania) di Seconda Divisione che cambia nome in Prima Divisione.
  • 1935-1936 - 7ª nel girone del Direttorio XIII Zona (Campania) di Prima Divisione.
  • 1936-1937 - 1ª nel girone del Direttorio XIII Zona (Campania) di Prima Divisione. Promossa in Serie C.
  • 1937-1938 - 10ª nel girone E della Serie C.
Primo turno eliminatorio di Coppa Italia.
Terzo turno eliminatorio di Coppa Italia.
Secondo turno eliminatorio di Coppa Italia.

Qualificazioni di Coppa Italia.

  • 1950-1951 - 1ª nel girone D della Serie C. Promossa in Serie B dopo aver vinto lo spareggio.
  • 1951-1952 - 20ª in Serie B. Retrocessa in Serie C.
  • 1952-1953 - 16ª in Serie C. Retrocessa e finanziariamente fallita.
  • 1º settembre 1953 - L'Associazione Calcio Stabia non riesce a sanare un debito di 28 milioni di lire e fallisce il 23 dicembre. La Società Sportiva Juventus Stabia, già affiliatasi alla Lega Regionale Campana nel 1945 nei campionati di Prima Divisione e al momento dei fatti disputante la Promozione Campania-Molise 1952-1953 nella quale arrivò 10ª nel girone B, ritrovatasi ad essere il principale club cittadino, ereditò la tradizione sportiva della vecchia società stabiese.
  • 1953-1954 - 6ª nel girone B della Promozione Campania-Molise.
  • 1954-1955 - 1ª nel girone B della Promozione Campania-Molise. Promossa in IV Serie.
  • 1955-1956 - 10ª nel girone H della IV Serie.
  • 1956-1957 - 11ª nel girone H della IV Serie. Ammessa al Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
  • 1957-1958 - 12ª nel girone H del Campionato Interregionale - Seconda Categoria. Retrocessa nel Campionato Dilettanti.
  • 1958-1959 - 3ª nel girone C Campania del Campionato Dilettanti. Ammessa d'ufficio in Serie D per anzianità di servizio.
  • 1959-1960 - 12ª nel girone F della Serie D.


Qualificazioni agli ottavi di finale di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.

  • 1980-1981 - 16ª nel girone D della Serie C2. Retrocessa nel Campionato Interregionale.
? di Coppa Italia Semiprofessionisti.
  • 1981-1982 - 7ª nel girone I del Campionato Interregionale.
? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1982-1983 - 3ª nel girone I del Campionato Interregionale.
? di Coppa Italia Dilettanti.
  • 1983-1984 - 5ª nel girone H del Campionato Interregionale.
? di Coppa Italia Dilettanti.
? di Coppa Italia Dilettanti.
Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.
? di Coppa Italia Serie C.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
  • 1988-1989 - 18ª nel girone D della Serie C2. Retrocessa nel Campionato Interregionale.
Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 1989-1990 - 4ª nel girone M del Campionato Interregionale.

? di Coppa Italia Dilettanti.
Fase a gironi del Trofeo Jacinto.
Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase finale a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.
  • 1996 - La società assume la denominazione di Associazione Calcio Juve Stabia.
  • 1996-1997 - 11ª nel girone B della Serie C1.
Terzo turno di Coppa Italia Serie C.
Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.
Quarti di finale di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.

  • 2000-2001 - 11ª nel girone C della Serie C2. A fine stagione, la società viene radiata dai campionati e fallisce per debiti.
Fase a gironi di Coppa Italia Serie C.
Trentaduesimi di finale Coppa Italia Serie D.
  • 2003 - La società cambia denominazione in Società Sportiva Juve Stabia S.r.l.[8]
  • 2003-2004 - 1ª nel girone G della Serie D. Promossa in Serie C2.
Vince la Coppa Italia Serie D (1º titolo).
Turno preliminare della Poule Scudetto.
  • 2004-2005 - 2ª nel girone C della Serie C2. Perde la semifinale play-off, ma viene ripescata in Serie C1 a completamento organici.
Fase a gironi Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale Coppa Italia Serie C.
Fase a gironi Coppa Italia Serie C.
Fase a gironi Coppa Italia Serie C.
Fase a gironi Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo posto in Supercoppa di Lega di Seconda Divisione.

Primo turno di Coppa Italia.
Vince la Coppa Italia Lega Pro (1º titolo).
Secondo turno di Coppa Italia.
Quarto turno di Coppa Italia.
Terzo turno di Coppa Italia.
Secondo turno di Coppa Italia.
Partecipa alla Coppa Italia Lega Pro.
Terzo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Lega Pro.
Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Lega Pro.
Perde gli ottavi di finale play-off.
Secondo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia.
Sedicesimi di finale di Coppa Italia Serie C.
Terzo posto in Supercoppa di Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia.

  • 2020-2021 - 5ª nel girone C della Serie C. Perde il secondo turno dei play-off.
Secondo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.
Secondo turno di Coppa Italia Serie C.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie C.

Evoluzione modifica

Evoluzione del principale calcio stabiese
1907-1930 1930-1933 1933-1935 1935-1953 1953-1996 1996-2001 2001-2002 2002-2003 2003-oggi
  Stabia S.C.   F.C. Stabiese
  A.C. Stabia
  S.S. Juventus Stabia   A.C. Juve Stabia nessuna
attività
  A.C. Comprensorio Stabia   S.S. Juve Stabia
  S.S. Juventus Stabia

Colori e simboli modifica

Colori modifica

Fin dalla sua fondazione, sono sempre stati adottati i colori giallo e blu in tonalità scura ed inizialmente la maglia era a strisce verticali poi divenne a tinta unita blu scuro con pantaloncini gialli. Ma soltanto nel 1953, anno in cui la Juve Stabia diviene il principale club calcistico di Castellammare di Stabia, ritorna la maglia a strisce verticali giallo e blu con pantaloncini bianchi oppure sempre in blu scuro. Per quanto riguarda la maglia da trasferta, è sempre stata di colore bianco, così come i pantaloncini.

I primi sponsor ufficiali, stampati sulle maglie della formazione stabiese, si ebbero soltanto ad inizio anni novanta, quando ad essere il presidente della Juve Stabia fu l'indimenticato Roberto Fiore.

Nell'estate del 2012, con opportuni lavori di restyling, gli spalti dello stadio Romeo Menti sono stati dipinti con i colori della società calcistica.

Stabia S.C. 1907-1933
A.C. Stabia 1951-1952
Juve Stabia 2007-2008
Juve Stabia 2011-2012
Juve Stabia 2013-2014

Simboli ufficiali modifica

Stemma modifica

Evoluzione dello stemma
 
Versione dello stemma usata fino alla stagione 2018-2019
 
Stemma utilizzato negli anni 2019-2022.
 
Stemma tuttora in uso.

Lo stemma dell'A.C. Stabia, nata nel 1933, era costituito da un ovale con una vespa sulla sinistra e un pallone da calcio sulla destra contornato dalle iniziali della denominazione sociale stabiese: "A.C." (Associazione Calcio Stabia), il tutto su sfondo celeste. Fu lo stemma della società stabiese per vent'anni.

La Juve Stabia assunse uno stemma di forma trapezoidale con al centro una vespa in possesso di uno scettro, in alto a sinistra le iniziali S.S. e in basso il nome Juve Stabia su sfondo giallo e corona esterna di colore blu con la scritta Castellammare di Stabia posta in alto.

Nel 2020, il logo ha subito un lieve restyling: sono state modificate le proporzioni dello stemma e reso leggermente più scuri i colori.

Nel 2021, nel logo viene inserito l’anno “1907” della fondazione del sodalizio gialloblù.

Strutture modifica

Stadio modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio San Marco e Stadio Romeo Menti (Castellammare di Stabia).

La Juve Stabia disputa le sue partite interne allo stadio Romeo Menti, situato a Castellammare di Stabia nel quartiere San Marco.

Fu inaugurato nel 1985 con la partita amichevole Juve Stabia - Avellino finita con il risultato di 3-1 per gli stabiesi. L'impianto possiede una capienza complessiva di 13.000 posti a sedere. Gli ultimi lavori di restyling sono stati eseguiti nel 2019, per omologare l'impianto alle norme imposte dalla Lega Serie B e hanno interessato anche l'installazione dei seggiolini in tutti i settori dell'impianto.

Società modifica

Organigramma societario modifica

L'organigramma societario della Juve Stabia.[9]

Staff dell'area amministrativa
  •   Andrea Langella - presidente
  •   Vincenzo D'Elia - vice presidente
  •   Filippo Polcino - Amministratore Unico
  •   Ferdinando Elefante - Direttore Generale
  •   Matteo Lovisa - Direttore Area tecnica
  •   Sebastiano Vaia - Club Manager
  •   Alfonso Manzo - Segretario generale
  •   Felice Biasco - Responsabile ufficio marketing
  •   Costantino Peccerillo - Delegato alla sicurezza dello stadio
  •   Ciro Novellino - Responsabile Ufficio stampa
  •   Giovanni Savastano - Accoglienza squadre ospiti e Supporter Liaison Officer (SLO)
  •   Saby Mainolfi - Responsabile settore giovanile
  •   Roberto Amodio - Direttore Settore Giovanile
  •   Vincenzo Esposito - Segretario Settore Giovanile

modifica

Cronologia degli sponsor tecnici
  • 1907-1994 non presente
  • 1994-2000 TOP 87
  • 2000-2019 Fly Line
  • 2019-oggi Givova
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1907-1992 non presente
  • 1992-1993 Fiore FINTE PELLI
  • 1993-1997 Pastificio Di Martino
  • 1997-2001 Città delle acque
  • 2002-2004 Expert Somma - Incisud
  • 2004-2006 AM Automec
  • 2007-2008 Metropolis TV
  • 2008-2009 Isef - AM Automec
  • 2009-2010 Marina di Stabia
  • 2010-2011 Italypoker - Marigo Pharma
  • 2011-2012 Bonavita[10] - GEF Consulting
  • 2012-2013 Paddy Power - Marigo Pharma
  • 2013-2014 Marigo Pharma - Abarth Tales
  • 2014-2015 Marigo Pharma
  • 2015-2016 Marigo Pharma - Mediolanum - Banca Stabiese (braccio)
  • 2016-2019 Marigo Pharma
  • 2016-2019 Siroil s.p.a. - Autoshopping
  • 2019-2020 Spada Roma - Autoshopping
  • 2020-2021 Delizia - Lublan
  • 2021-2022 Delizia
  • 2022-2023 Plinio - Gerli
  • 2023-2024 Plinio - La Minopoli (Retro Expert Somma - DS Glass)

Settore giovanile modifica

Il settore giovanile della Juve Stabia è composto da una formazione Primavera[11] da una formazione Under 17 Nazionale[12] e da una Under 16 e 15 Nazionale[13]- In più tre categorie Under 16, Under 15 e Under 14 regionali e diverse categorie che fanno parte dell'Attività di Base. Questo l'organigramma della stagione 2019/20:

  • Responsabile settore giovanile Saby Mainolfi
  • Direttore Primavera Roberto Amodio
  • Segretario Vincenzo Esposito
  • Responsabile organizzativo: Lucio Provvisiero
  • Referente scuole calcio affiliate: Alfonso Todisco
  • Referente attività di base: Francesco Granatello
  • Dirigenti: Alfonso Todisco, Vincenzo Buonomo, Mario Zullo, Giovanni Di Nardo, Francesco Granatello, Salvatore Avallone, Lucio Provvisiero, Aldo Caiazza
  • Tecnici Nicola Liguori (Primavera), Michele Sacco (Under 17), Giorgio Lucenti (Under 16), Vincenzo Franzese (Under 15)
  • Medico sociale: -
  • Coordinatore e responsabile area fisioterapica: Valerio Esposito
  • Ufficio Stampa Ciro Novellino

Allenatori e presidenti modifica

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori della S.S. Juve Stabia.

Di seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti.[2][3][14]

Allenatori
Presidenti
  • 192?   Vincenzo Bonifacio
  • 193?-1938   Antonio Coppola
  • 1938-1940   Federico Apuzzo
  • 1940-1941   Giuseppe Monti
  • 1941-1943   Vincenzo Luciani
  • 1943-1944 inattività dovuta a cause belliche.
  • 1945   Mario Benedetti
  • 1945-1948 ...
  • 1948-1950   Ugo Sbrana
  • 1950-1951   Giuseppe Donnarumma
  • 1951-1952   Michele Rossano
  • 1952-1953   Mario Fiume
  • 1953-1962   Lucio Somma
  • 1962-1965   Antonio Elefante
      Giovanni Bonifacio
      Antonio Ungaro
  • 1965-1969   Gaetano Cascone
  • 1969-1971   Renato Montillo
  • 1971-1982   Giuseppe Abbagnale
      Sabato Abbagnale
  • 1982-1988   Vincenzo Zurolo
  • 1988-1990   Renato Raffone
  • 1990-2001   Roberto Fiore
  • 2001-2002   Massimiliano Pane
  • 2002-2006   Paolo D'Arco
  • 2006-2007   Michele Cesarano
  • 2007-2008   Marcello Feola
  • 2008-2012   Marcello Feola
      Francesco Manniello
  • 2013-2015   Francesco Manniello
  • 2015-2016   Giovanni Improta
      Giuseppe Mari
      Francesco Manniello
  • 2016-2018   Francesco Manniello
  • 2018-2019   Felice Ciccone
  • 2019-oggi   Andrea Langella

Calciatori modifica

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori della S.S. Juve Stabia.

La Juve Stabia e le Nazionali di calcio modifica

Di seguito è riportata la lista dei calciatori della Juve Stabia, che durante il loro periodo di militanza nel club, sono stati convocati in nazionale.[17]

Palmarès modifica

Competizioni nazionali modifica

2010-2011
2003-2004

Competizioni interregionali modifica

1947-1948 (Lega Interregionale Sud girone R), 1950-1951 (girone D), 2018-2019 (girone C)
1992-1993 (girone C)
2009-2010 (girone C)
1971-1972 (girone G), 1978-1979 (girone F), 2003-2004 (girone G)
1984-1985 (girone L), 1990-1991 (girone L)

Competizioni regionali modifica

1945

Competizioni giovanili modifica

1980-1981

Altri piazzamenti modifica

Terzo posto: 1998-1999 (girone B)
Vittoria play-off: 2010-2011
Secondo posto: 2004-2005 (girone C)
Secondo posto: 1974-1975 (girone G), 1976-1977 (girone H)
Terzo posto: 1975-1976 (girone G)
Terzo posto: 1982-1983 (girone I)
Terzo posto: 2019
Secondo posto: 2010

Statistiche e record modifica

Partecipazione ai campionati modifica

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie B 5 1951-1952 2019-2020 5
Lega Pro Prima Divisione 2 2008-2009 2010-2011 40
Serie C1 12 1993-1994 2007-2008
Serie C 18 1937-1938 2023-2024
Prima Divisione 3 1929-1930 1932-1933
Seconda Divisione 2 1926-1927 1927-1928
Lega Pro 3 2014-2015 2016-2017
Lega Pro Seconda Divisione 1 2009-2010 30
Serie C2 10 1979-1980 2004-2005
Serie D 17 1959-1960 1977-1978
IV Serie 2 1955-1956 1956-1957
Campionato Interregionale - 2ª Cat. 1 1957-1958 10
Campionato Interregionale 6 1981-1982 1990-1991
Serie D 3 1978-1979 2003-2004

In 82 stagioni sportive dall'esordio a livello nazionale nella Seconda Divisione Sud (C), compresi 4 tornei del Direttorio Meridionale (C) e 11 tornei di Serie C2. Sono escluse la stagione 1930-1931, le annate dal 1933 al 1937, dal 1943 al 1945, e dal 1953 al 1955, e le stagioni 1958-1959 e 2001-2002, nelle quali la Juve Stabia ha partecipato ai tornei del Comitato Regionale Campano o fu inattiva per scioglimento.

La Juve Stabia occupa il quindicesimo posto della classifica all-time della Serie C con 1076 punti. La graduatoria prende in considerazione tutti i campionati di Serie C dalla loro fondazione nel 1958 ad opera di Artemio Franchi.[18]

Statistiche di squadra modifica

La Juve Stabia non ha mai disputato un campionato di massima serie, tuttavia ha esordito in Serie B il 9 settembre 1951 con la denominazione di A.C. Stabia. Quindi il campionato 2013-2014 che ha disputato è stato la sua 77ª stagione sportiva. Nel corso della sua storia ha preso il via a 5 campionati di Serie B. Mentre per i campionati professionistici inferiori, le partecipazioni della Juve Stabia si suddividono in 12 campionati di Serie C1/Prima Divisione, 11 di Serie C2/Seconda Divisione, e 21 della vecchia Serie C. Tra i dilettanti le partecipazioni sono 29, e l'esordio risale al 1955, dopo il fallimento dell'AC Stabia.

Record in Serie B
Record in Serie C - Lega Pro

Statistiche individuali modifica

 
Roberto Amodio, recordman fino al 2019 di presenze accertate con la squadra

Nella centenaria storia del sodalizio stabiese, il giocatore che detiene il record di presenze totali nei campionati è Gianfranco Lusuardi con 200 partite giocate[19]. Adriano Mezavilla detiene il record di presenze in Serie B (100) davanti a Stefano Dicuonzo (73) e Fabio Caserta (70).[20].

Per quanto riguarda i giocatori che hanno indossato la fascia di capitano, al momento è difficile elencare una statistica ben precisa. Comunque il capitano attuale è Jacopo Scaccabarozzi il quale indossa la maglia numero 23. Tuttavia non vanno dimenticati i vari personaggi che hanno indossato la fascia durante le annate sportive. Gianfranco Lusuardi fu capitano delle vespe per sette stagioni negli anni settanta, che poi passò lui stesso la fascia da capitano ad Angelo Carrano, il quale fu capitano delle vespe negli anni ottanta. Negli anni novanta ci furono i vari Gaetano Musella e lo stesso Roberto Amodio. Il difensore Carmine Di Napoli, è stato capitano all'inizio del nuovo sodalizio di Paolo D'Arco negli anni duemila. Inoltre, non va dimenticato il calciatore belga Donovan Maury, che ha indossato la fascia di capitano nelle ultime battaglie della storia recente delle vespe, negli anni dal 2008 al 2012.

Il massimo cannoniere in campionato nella storia della Juve Stabia è Giovanni Fumarola con 63 gol. Marco Sau detiene il record di segnature in Serie B, forte delle 21 reti messe a segno nella stagione 2011-2012, e precede Tomas Danilevičius e Fabio Caserta, entrambi a 12.[21] Sau è anche il calciatore che ha messa a segno più gol in un singolo campionato (21) e precede Marcello Prima che nel 1985-1986 grazie a 20 reti fu capocannoniere, unico calciatore stabiese ad essersi fregiato di questo titolo.[22]

In grassetto i calciatori attualmente in rosa Aggiornato al 10 Aprile 2023

Record di presenze
Record di reti

Tifoseria modifica

Storia modifica

Il primo gruppo con mentalità ultras a nascere nel panorama del tifo stabiese furono gli "Ultras", la cui origine si deve a cavallo fra gli anni sessanta e settanta, seguiti dai "South Boys", dalle "Brigate" e dai "Vecchi Fedayn", che ben presto cambieranno denominazione semplicemente in "Fedayn", e successivamente si scioglieranno, i "Boys", "Teddy Swarm", i "Lunatici", il "Nucleo", e gli "Skonvolts Heads".[23]

 
Coreografia degli ultras stabiesi nella curva sud del Menti.

All'inizio degli anni ottanta, causa un brutto periodo per la formazione stabiese culminato con la retrocessione nel Campionato Interregionale al termine della stagione 1980-1981, i gruppi organizzati e la maggior parte del tifo cominciarono a seguire le vicende sportive della squadra di pallacanestro femminile, ai tempi partecipante al massimo campionato nazionale.[23] Al termine della stagione il titolo sportivo della Juve Stabia fu ceduto e, nonostante gli stabiesi dovettero disputare un intero campionato giocando a Scafati, i gruppi organizzati tornarono al seguito della squadra.[23]

Nel 1984, in concomitanza con la costruzione dello stadio Romeo Menti, nascono gli "Swarm Supporters", destinati a prendere le redini della curva stabiese.[23] Il gruppo, negli anni del proprio apice, raggiungerà quota duecento militanti con sezioni sparse per l'Italia, tra le quali si ricordano Cassino, Petraro e Varano.[23] Tendenzialmente di sinistra, il gruppo espone allo stadio bandiere sovietiche e raffiguranti l'effigie di Che Guevara, distribuendo anche due fanzine.[23]

Dopo il 1987, con il miglioramento delle vicende sportive della squadra, nascono numerosi altri gruppi, tra i quali si ricordano i "Bronx Faito", il quale nome deriva dal quartiere di provenienza, la "Brigata Ciceron Street", rappresentante il quartiere Cicerone e di chiara ispirazione ai Vecchi Lions del Napoli.[23] Nel 1992 riprendono forma i disciolti Fedayn, con una mentalità apertamente di sinistra.[23]

Nel 1994, dall'unione dei precedenti gruppi dei Lunatici e dei Boys, prendono vita le "Vespe Matte";[23] l'anno successivo invece, nascono i "Ghost", la "Borgata Pozzano", la "Brigata Santa Caterina" e gli "Original Fans", mentre si sciolgono gli "Skonvolts Heads".[23] Tutti i gruppi decidono di identificarsi dietro lo striscione "Ultras stabiae", dovendo far capo anche ad incomprensioni interne fra fazioni.[23]

Nel 1996 nascono gli "Hamas", che successivamente adotteranno il nome “HCJS” (acronimo di "Hamas Castellammare Juve Stabia").[23] Nel 1997 nascono gli "Hell Side" e i "Tupac Amaru".[23]

Durante la presentazione della società stabiese per la stagione calcistica 2011-2012, i due patron annunciano il ritiro della maglia numero 12 in onore della tifoseria della Curva Sud. Gesto che viene ripetuto l'anno successivo, stagione calcistica 2012-2013, nonostante la lega di Serie B abbia modificato le regole riguardanti le numerazioni di maglia.

Fra gli esodi da ricordare, particolare rilievo ha la trasferta a Napoli in occasione della finale dei play-off del 1993-1994, valida per la promozione in serie cadetta. Per l'occasione il San Paolo fu gremito da oltre ventimila stabiesi.[23]

Gemellaggi e rivalità modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Campania e Derby Juve Stabia-Salernitana.
Gemellaggi
 
Il gemellaggio tra Siracusa e Juve Stabia.

Il rapporto di fratellanza con la tifoseria del Siracusa nacque nel campionato di Serie C2 1978-1979, quando il calciatore stabiese Nicola De Simone, in forza agli aretusei, fu colpito al volto in un'azione di gioco e cadde esanime a terra. Fu subito ricoverato all'ospedale Cardarelli di Napoli ma dopo diciassette giorni morì. Da allora il tifo aretuseo e quello stabiese si sono uniti in "SiraStabia" nel ricordo del calciatore e ancora oggi i sentimenti di rispetto e fratellanza sono ancora presenti nel rapporto tra le due tifoserie.[24]

Amicizie
Rispetto reciproco
Rivalità

La forte rivalità con la Nocerina nacque il 21 gennaio 1929 quando i rossoneri sconfissero per 2 a 1 i gialloblu, e i giornalisti stabiesi li soprannominarono molossi[26]. Altre rivalità ci sono con il Verona, Foggia, Casertana, Salernitana, Nola, Sorrento, Turris, con queste ultime due ci sono stati anche episodi di veri e propri scontri tra tifoserie, ed infine con il Savoia, rivalità nata quando i tifosi del Savoia si scontrarono con quelli del Siracusa, gemellati con gli stabiesi, nel 2010.

Derby modifica

Nel corso della sua storia, la Juve Stabia ha disputato molti incontri con altre formazioni calcistiche della Campania. Infatti i derby calcistici più importanti che le vespe stabiesi hanno disputato sono contro Napoli, Avellino, Benevento, Casertana, Salernitana, Cavese, Nola, Savoia ed altre formazioni campane.

Ma il derby che caratterizza i gialloblu da sempre, e che è molto sentito da ambedue le tifoserie, è quello contro la Nocerina[27].

Organico modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Società Sportiva Juve Stabia 2023-2024.

Rosa 2023-2024 modifica

Rosa aggiornata al 1° febbraio 2024.[28]

N. Ruolo Calciatore
1   P Alessandro Signorini
3   D Alessandro La Rosa
4   C Lorenzo Carbone
6   D Marco Bellich
7   A Federico Romeo
8   C Davide Buglio
9   A Andrea Adorante
10   C Christian Pierobon
11   A Kevin Piscopo
13   D Matteo Baldi
14   C Marco Meli
17   A Mariano Guarracino
18   A Ottavio Garau
19   D Daniele Mignanelli
20   P Demba Thiam
21   D Matteo Bachini
22   P Davide Lauritano
N. Ruolo Calciatore
23   D Francesco Folino
25   C Alberto Gerbo (capitano)
26   D Francesco D'Amore
27   A Leonardo Candellone
28   D Cristian Andreoni
29   A Pasquale Faccetti
30   A Mario Aprea
32   P Matteo Esposito
33   C Bilal Erradi
44   D Michele Picardi
55   C Giuseppe Leone
61   C Gennaro Ruggiero
70   C Pasquale Marranzino
91   D Luca Stanga
98   C Nicola Mosti
99   A Enrico Piovanello

Staff tecnico modifica

Lo staff tecnico della Juve Stabia.[29]

Staff dell'area tecnica
  •   Matteo Lovisa - Direttore tecnico
  •   Guido Pagliuca - Allenatore
  •   Nazzareno Tarantino - Allenatore in seconda
  •   Raffaele La Penna - Preparatore atletico
  •   Amedeo Petrazzuolo - Preparatore dei portieri
  •   Andrea Fardone - Match analyst
  •   Giuseppe Del Vecchio - Medico sociale
  •   Ciro Nastro - Fisioterapista
  •   Gaetano Nastro - Fisioterapista
  •   Emanuele Aversano - Osteopata
  •   Vincenzo Guida - Magazziniere
  •   Sebastiano Di Ruocco - Aiuto Magazziniere

Note modifica

  1. ^ Stadio Romeo Menti, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 29 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
  2. ^ a b c d e Storia, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 3 novembre 2016.
  3. ^ a b c d e f g h i j LA STORIA (INVIATA DA FRANCO ACERRA), su juvestabia.info. URL consultato il 3 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
  4. ^ Trapani - Juve Stabia, l'ultima al Polisportivo sancì la matematica retrocessione delle vespe dalla B, su stabiachannel.it.
  5. ^ Risultati e prossimi turni - la Terza giornata del 29 marzo 1934 (PDF) [collegamento interrotto], su emeroteca.coni.it, Il Littoriale, 29 marzo 1934.
  6. ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 100/A (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 3 dicembre 2002. URL consultato il 29 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  7. ^ Le NOIF, norme organizzative interne federali, proibiscono espressamente la compravendita dei titoli sportivi. Il risultato voluto si ottiene quindi con procedure più complesse: dapprima si affilia la nuova società in Terza Categoria, quindi si procede quanto prima alla fusione con la società cedente, creando così una società terza che eredita, non acquista, il titolo sportivo ricercato.
  8. ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE 2003 (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2003. URL consultato il 3 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. ^ Organigramma, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 1º agosto 2016.
  10. ^ Alessandro Landolfi, Juve Stabia, è Bonavita il nuovo main sponsor, su tuttomercatoweb.com, 8 agosto 2011. URL consultato il 29 luglio 2015.
  11. ^ Dante Berretti, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 29 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
  12. ^ Allievi professionisti, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 29 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
  13. ^ Giovanissimi Nazionali, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 29 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
  14. ^ Almanacchi illustrati del calcio.
  15. ^ Elenco ufficiale degli allenatori, direttori tecnici e massaggiatori, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, n. 156, 1º luglio 1941, p. 2.
  16. ^ Levratto allenatore dello Stabia di Castellammare, su dlib.coninet.it, Il Littoriale, n. 178, 26 luglio 1941, p. 4.
  17. ^ Convocati della JUVE STABIA S.R.L., su figc.it. URL consultato il 29 luglio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2018).
  18. ^ Reggiana seconda, Monza dodicesimo: la classifica all-time della Serie C, su La Casa di C, 25 giugno 2023. URL consultato il 23 agosto 2023.
  19. ^ Sito Trasferito
  20. ^ Players, su calciozz.it, http://www.calciozz.it/. URL consultato il 3 novembre 2016.
  21. ^ Players goal, su calciozz.it, http://www.calciozz.it/. URL consultato il 3 novembre 2016.
  22. ^ 21 volte Marco Sau: il bomber sardo supera Marcello Prima e aggiorna il libro dei record gialloblù, su tuttojuvestabia.it, http://www.tuttojuvestabia.it/, 14 aprile 2012. URL consultato il 3 novembre 2016.
  23. ^ a b c d e f g h i j k l m n Curva Ospiti I tifosi della… Juve Stabia, su pianetaempoli.it, http://www.pianetaempoli.it/, 28 marzo 2014. URL consultato il 15 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2015).
  24. ^ Siracusa-Juve Stabia, gemellaggio da oltre trent'anni, su calcionapoletano.it. URL consultato il 22 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2019).
  25. ^ Nello Cassese, Il Nola Calcio e i suoi tifosi : “ieri, oggi e domani”, 081news.it, 12 ottobre 2014. URL consultato il 17 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2014).
  26. ^ PERCHÉ I NOCERINI VENGONO CHIAMATI "MOLOSSI", su juvestabia.info. URL consultato il 29 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  27. ^ Nocerina: il derby del “San Francesco” è della Juve Stabia [collegamento interrotto], su foggiaweb.it. URL consultato il 29 luglio 2015.
  28. ^ La Rosa, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 31 luglio 2016.
  29. ^ Staff tecnico, su ssjuvestabia.it. URL consultato il 31 luglio 2016.

Bibliografia modifica

  • Giuseppe Mercatelli, 1907-1993 Una leggenda in gialloblé, Castellammare di Stabia, Eidos Nicola Longobardi Editore, 1993.
  •  ? ?, Agendina del calcio Barlassina del 1939-1940, ?, ?, ?.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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