Elise Mertens
Elise Mertens | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Elise Mertens nel 2019 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 179 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 67 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate all'8 febbraio 2021 |
Elise Mertens (Lovanio, 17 novembre 1995) è una tennista belga.
In singolare, ha vinto sei tornei WTA, tra cui il trofeo di categoria Premier di Doha nel 2019, superando in finale Simona Halep, e il WTA 500 Gippsland Trophy 2021, imponendosi su Kaia Kanepi. Inoltre, vanta una semifinale Slam raggiunta agli Australian Open 2018. Sempre nello stesso, a fine novembre si spinge fino alla dodicesima posizione del ranking, suo miglior piazzamento.
Ottima doppista, ha vinto 12 titoli nella specialità. I più importanti tra questi sono lo US Open 2019 e l'Australian Open 2021, vinti in coppia con Aryna Sabalenka. Nei tornei del Grande Slam, vanta anche una semifinale raggiunta agli Open di Francia 2019, sempre insieme alla bielorussa. Con quest'ultima, nella medesima stagione, ha trionfato anche a Indian Wells e Miami: sono la quarta coppia femminile in assoluto ad aggiudicarsi il Sunshine Double nell'Era Open. In tale disciplina, si è issata alla prima posizione del ranking il 22 febbraio 2021, in seguito al trionfo di Melbourne.
BiografiaModifica
Elise Mertens è nata a Lovanio, seconda figlia di Liliane Barbe, insegnante, e di Guido Mertens, che costruisce arredamenti per chiese. Non è mai andata a scuola, avendo optato per l'istruzione domiciliare. Ha impugnato la prima racchetta a 4 anni, su consiglio della sorella maggiore Lauren, che è poi diventata pilota di linea per la KLM.[1].
CarrieraModifica
JunioresModifica
Elise ha vinto 11 titoli nel singolare e 14 titoli nel doppio nel circuito ITF in carriera. La sua migliore posizione nel ranking juniores in singolare è stata la numero 7.
2015-2016: primo titolo WTA in doppioModifica
Ha fatto il suo debutto nel tabellone di un torneo Wta alla Copa Colsanitas 2015 nel doppio, in coppia con Nastja Kolar. Nel novembre dello stesso anno raggiunge la finale del WTA 125k Series di Taipei in coppia con la russa Mel'nikova.
Nel 2016 conquista, sempre in doppio, il primo titolo in carriera del circuito maggiore WTA: ad Auckland, in coppia con la connazionale An-Sophie Mestach batte infatti in finale la coppia Kovinić - Strýcová[2]. Debutta anche nei tornei Slam: a Wimbledon, superate le qualificazioni, è iscritta per la prima volta nel doppio insieme a An-Sophie Mestach e cogliendo anche un successo al primo turno contro le americane Falconi e Gibbs; in seguito, sempre passando dalle qualificazioni, partecipa in singolare agli Us Open, perdendo al debutto nel tabellone principale contro la testa di serie numero tre del torneo, la spagnola Muguruza, alla quale riesce a strappare il primo set per 6-2 prima di cedere 0-6, 3-6[3].
2017: un torneo WTA in singolare e due in doppio, terzo turno a Wimbledon in doppioModifica
Il 14 gennaio 2017 vince il suo primo titolo WTA in singolare all'Hobart International dopo essere passata dalle qualificazioni e superando in finale Monica Niculescu col punteggio di 6-3, 6-1[4]. Di rilievo i quarti di finale raggiunti nella prima edizione del torneo di Biel, dove è stata eliminata in tre set dalla Kontaveit.
Ad aprile ha raggiunto la seconda finale in carriera nel WTA International di Istanbul, dove, però, è stata battuta dall'ucraina Elina Svitolina, con lo score di 2-6 4-6; nello stesso torneo ha raggiunto la finale anche in doppio in coppia con la statunitense Nicole Melichar ma anche in questo caso non è riuscita a conquistare il titolo: la coppia è infatti stata sconfitta da Jakupović - Kičenok[5].
Al Roland Garros conquista le prime vittorie in uno Slam: al primo turno elimina la testa di serie numero 24 Gavrilova, mentre al secondo turno ha la meglio sulla qualificata Hogenkamp per 6-3, 6-4. Viene poi battuta con un netto 6-3, 6-1 al terzo turno da Venus Williams[6]. L'esperta campionessa americana, poi finalista, la estromette anche al primo turno di Wimbledon[7] dove però Elise, in coppia con Demi Schuurs, si spinge per la prima volta fino al terzo turno nel torneo di doppio.
Sempre con l'olandese torna di nuovo a disputare una finale di doppio a Bucarest perdendo però con le atlete di casa Begu-Olaru che si impongono con un doppio 6-3. Sulla terra battuta di Bastad batte al secondo turno la testa di serie numero 5 Suárez Navarro in un combattuto match chiuso 7-5 al terzo set; battuta poi la Krunić, perde in semifinale contro la numero uno del torneo (e sette del mondo) Wozkiacki per 5-7, 6-4, 2-6[8]. Raggiunge la semifinale anche a New Haven dove, superate le semifinali, batte in sequenza Bertens e Kasatkina, gode del forfait della Zhang prima di perdere con la numero due del tabellone Cibulková per 1-6, 3-6; anche in doppio si spinge fino al penultimo turno in coppia con Kristýna Plíšková.
Nei tornei asiatici raggiunge ancora risultati significativi: se a Tokyo raggiunge i quarti in singolare (perdendo contro la McHale[9]) e la semifinale in doppio (con la turca Soylu), la settimana successiva a Guangzhou si aggiudica il trofeo di doppio insieme a Demi Schuurs, battendo in finale le australiane Adamczak e Sanders[10].
2018: due titoli WTA, semifinale a Melbourne e best ranking in singolare; due titoli WTA in doppioModifica
La belga inizia la nuova stagione nel migliore dei modi. A Hobart è seconda testa di serie e non delude le aspettative: sconfigge in finale Mihaela Buzărnescu per 6-1 4-6 6-3, vincendo così il suo secondo torneo WTA. Prima dell'atto finale batte in ordine: Kurumi Nara per 6-0 6-4; Beatriz Haddad Maia per 6-4 6-4; Monica Niculescu, la quale si ritira senza scendere in campo; e Heather Watson per 6-4 1-6 6-2. In doppio, come in singolare, vince il torneo, suo quarto in carriera, in coppia con Demi Schuurs. Sconfiggono in ordine: Linette/Barthel per 6-2 6-4; Friedsam/Van Uytvanck per 64-7 6-2 10-8; Sabalenka/Kudermetova per 6-0 5-7 10-7; Kičenok/Ninomiya, teste di serie n°4, per 6-2 6-2. Agli Australian Open continua la serie di match vinti. Qui supera senza molti problemi: Viktória Kužmová (6-2 6-1); Dar'ja Gavrilova, testa di serie n° 23, (7-5 6-3); Alizé Cornet (7-5 6-4); Petra Martić (7-65 7-5); Elina Svitolina, testa di serie n° 4, (6-4 6-0); per poi perdere contro la n° 2 del mondo e futura campionessa, Caroline Wozniacki, per 3-6 62-7. In doppio, sempre in coppia con la Schuurs, esce di scena al secondo turno contro la coppia Dellacqua/Barty per 3-6 5-7.
Al Qatar Total Open è testa di serie n° 15. Dopo aver sconfitto Tímea Babos per 2-6 6-1 6-1, viene sconfitta al secondo turno da Sorana Cîrstea per 5-7 4-6. In doppio, ancora in coppia con l'olandese Schuurs, viene eliminata al terzo turno per 1-6 6-4 13-15 dalla coppia Krejčíková/Siniaková. A Dubai viene eliminata a sorpresa al primo turno da Catherine Bellis con un doppio 3-6.
Al BNP Paribas Open è testa di serie n° 22, ma anche qui viene estromessa a sorpresa al primo turno da Wang Qiang per 6-4 3-6 3-6. In doppio con la Schuurs, si spinge fino al terzo turno dove perde al terzo set per 7-10 dalla coppia Arruabarrena Vecino/Parra Santonja. A Miami non fa meglio venendo eliminata con facilità dall'11º testa di serie, Johanna Konta, per 2-6 1-6. In doppio insieme a Demi Schuurs arriva fino alla semifinale, dove sono costrette ad arrendersi nuovamente alla coppia formata da Siniaková/Krejčíková (6-3 3-6 9-11).
Si presenta a Lugano come testa di serie n° 2. Supera in ordine: Mandy Minella per 6-4 6-1; Markéta Vondroušová per 6-2 5-7 7-5; Mona Barthel per 6-1 5-7 7-60; Vera Lapko per 6-1 4-6 6-4. Dopo aver disputato i quarti di finale e la semifinale nello stesso giorno, sconfigge in finale Aryna Sabalenka per 7-5 6-2. Grazie a quest'ultima vittoria ottiene il suo terzo torneo WTA in carriera. In doppio, in coppia con Kirsten Flipkens, vince il suo quinto torneo in doppio battendo in finale Sabalenka/Lapko per 6-1 6-3. In singolare migliora il suo best ranking di tre posizioni entrando a far parte delle top 20, precisamente al 17º posto. Mentre nel doppio migliora il best ranking di due posizioni, salendo fino alla posizione n° 30.
2019: primo titolo Premier e quarti di finale a New York in singolare; Sunshine Double, vittoria agli US Open e Top 3 in doppioModifica
Apre l'anno con una sconfitta all'esordio a Brisbane per mano di Kiki Bertens. Tuttavia, in seguito alle vittorie su Kateřina Siniaková ed Anett Kontaveit, raggiunge i quarti di finale a Sydney dove viene fermata con un periodico 6-3 da Ashleigh Barty. Si presenta agli Australian Open, dove esce di scena al terzo turno sconfitta da Madison Keys, non riuscendo così a difendere la semifinale dell'anno precedente. In doppio inizia, invece, il sodalizio con Aryna Sabalenka che si rivelerà essere uno dei migliori della stagione nel circuito WTA. La coppia esordisce con una vittoria sulle quindicesime teste di serie Bethanie Mattek-Sands e Demi Schuurs per 6-2 3-6 6-3 e si sbarazza di Sabrina Santamaria e Veronika Kudermetova; verranno poi rimontate dalle ceche Kateřina Siniaková e Barbora Krejčíková. Successivamente, prende parte al torneo Premier di Doha, giungendo fino alla finale ai danni di Kateřina Siniaková, Kristýna Plíšková, Kiki Bertens ed Angelique Kerber. Nell'ultimo atto affronta la favorita Simona Halep, contro la quale vince con il punteggio di 3-6 6-4 6-3: si tratta del trofeo più importante della sua carriera in singolare.[11] Reduce di una settimana ottima, esce di scena all'esordio a Dubai, rimontata da Zhu Lin.
Vola negli Stati Uniti per i tornei Premier Mandatory di Indian Wells e Miami. In singolare, raggiunge due secondi turni (eliminata da Wang Qiang e Markéta Vondroušová). In coppia con Sabalenka, invece, si aggiudica entrambi i tornei superando rispettivamente le ceche Kateřina Siniaková/Barbora Krejčíková[12] e Samantha Stosur/Zhang Shuai, ottenendo così il Sunshine Double. Tale successo è stato raggiunto solamente da quattro coppie nel doppio femminile.[13] Disputa il Charleston Open, dove dopo aver inflitto un bagel a Kaia Kanepi, questa rivendica il 6-0 e si aggiudica il match per 7-5 al terzo. Segue un'altra sconfitta al primo turno contro Dar'ja Kasatkina a Stoccarda. Nel torneo di Rabat, invece, estromette con facilità Kirsten Flipkens ed Ivana Jorović, per poi cedere alla futura campionessa Maria Sakkarī.
Tornata in Europa, viene sconfitta a sorpresa da Anna Karolína Schmiedlová a Madrid e a Roma da Venus Williams al primo turno. Agli Open di Francia supera in tre sets Tamara Zidanšek e annichilisce la giocatrice di casa Diane Parry, mentre perde il braccio di ferro per 9-11 al terzo contro Anastasija Sevastova. In doppio, tuttavia, si spinge fino alla semifinale con Aryna, fermate da Kristina Mladenovic e Tímea Babos. In Danimarca esce di scena all'esordio per mano di Ekaterina Aleksandrova. Partecipa al Maiorca Open, venendo rimontata nei quarti di finale dalla nuova stella Sofia Kenin.
Inaugura la stagione sull'erba ad Eastbourne con le vittorie su Mónica Puig per 6-4 7-6 e si vendica su Markéta Vondroušová per 6-1 5-7 6-2; verrà sconfitta da Kristýna Plíšková. Raggiunge il quarto turno per la prima volta a Wimbledon ai danni di Fiona Ferro per 6-2 6-0, Monica Niculescu per 7-5 6-0 e Wang Qiang per 6-2 6-7 6-4, prima di perdere in rimonta a sorpresa contro Barbora Strýcová. In doppio con Sabalenka, si ferma nei quarti di finale per mano della coppia Hsieh Su-wei e Strýcová.
Ritorna negli Stati Uniti per il torneo a Stanford, ma cede al primo turno a Kristie Ahn. In seguito, supera Aljaksandra Sasnovič per 3-6 6-3 6-1, venendo surclassata da Serena Williams nel secondo turno della Rogers Cup. Esce di scena al secondo turno anche a Cincinnati, stavolta per mano di Elina Svitolina.
Partecipa agli US Open imponendosi in due parziali su Jil Teichmann, Kristýna Plíšková, Andrea Petković (giustiziera della Top 10 Petra Kvitová), e Kristie Ahn. In tal modo, raggiunge per la prima volta i quarti di finale a New York. Tuttavia, viene sconfitta in rimonta dalla futura campionessa Bianca Andreescu, prima tennista canadese in assoluto vincitrice di uno Slam in singolare.[14] Mertens si riscatta in doppio, in quanto con Aryna Sabalenka giungono in finale imponendosi rispettivamente su: Wang Yafan/Anna Blinkova per 6-3 6-4; Karolína Muchová/Jil Teichmann per 7-3 6-3; Sara Sorribes Tormo/Viktorija Golubic per 6-3 7-5; Duan Yingying/Zhang Shuai per 6-4 6-3 e Caroline Dolehide/Vania King per 4-6 6-3 6-4. Nell'ultimo atto affrontano Ashleigh Barty e Viktoryja Azaranka, battendole con un periodico 7-5. A fine torneo, la coppia sale al secondo posto della classifica mondiale, loro best ranking.[15]
Successivamente, inizia lo swing asiatico con la sconfitta inflittale da Naomi Ōsaka nella semifinale a Tokyo. Giunge poi al secondo turno a Wuhan, ma perde contro Sofia Kenin, che si impone nuovamente in rimonta. Con Sabalenka si spinge fino alla semifinale, dove sono costrette a cedere a Duan Yingying e Veronika Kudermetova. Al Premier Mandatory di Pechino subisce la seconda sconfitta da Andreescu, stavolta in due parziali e al secondo turno. Segue un altro secondo turno a Lussemburgo.
Grazie alla stagione terminata tra l'undicesima e la ventesima posizione, prende parte al torneo secondo al Master femminile. Inserita nel gruppo con Maria Sakkarī e la compagna di doppio, Aryna Sabalenka, si aggiudica una vittoria, ovvero contro la greca. Ciò non è abbastanza per superare il girone. Non supera i gironi nemmeno nel Master per le migliori otto coppie del 2019; infatti, raccoglie una sola vittoria su tre partite (contro le sorelle Latisha Chan e Chan Hao-ching).
Conclude la stagione alla sesta posizione della classifica in doppio, mentre in singolare resta ancorata al 17º posto.
2020: due finali WTA, semifinale a Cincinnati e 2° quarto di finale agli US Open in singolare; 11º titolo in doppioModifica
Apre il 2020 con due quarti di finale a Shenzhen e Hobart. In Cina ottiene due vittorie su Lesja Curenko per 6-3 6-3 e Xiyu Wang per 6-4 6-3, per poi cedere nei quarti di finale ad Elena Rybakina per 2-6 al terzo. Mentre in Australia si sbarazza di Christina McHale con un periodico 6-1 e di Viktória Kužmová, lasciandole un solo game; viene poi fermata a sorpresa da Heather Watson. Disputa lo Slam di Melbourne raggiungendo il quarto turno , battendo Danka Kovinić per 6-2 6-0 e si vendica su Watson per 6-3 6-0. Successivamente si impone su Catherine Bellis con il punteggio di 6-1 6-7 6-0, venendo sconfitta a sua volta dalla Top 5 Simona Halep. In coppia con Aryna Sabalenka si spinge fino ai quarti di finale per la prima volta agli Australian Open; nonostante ciò, subiscono le vendetta di Latisha Chan e Chan Hao-ching.
Vola a Dubai collezionando una vittoria schiacciante su Wang Qiang, prima di perdere contro la futura campionessa e sua compagna di doppio Aryna Sabalenka. Si presenta a Doha come campionessa uscente, ma dopo aver estromesso nuovamente Wang Qiang, viene rimontata nel secondo turno da Julija Putinceva. A fine torneo esce ufficialmente dalla Top 20, precipitando alla 22ª posizione del ranking.
In seguito, il tennis viene bloccato dal 9 marzo al 3 agosto a causa della Pandemia di COVID-19 del 2019-2021. Di conseguenza, vengono annullati molteplici tornei, tra cui Wimbledon per la prima volta dalle due Guerre Mondiali, mentre altri vengono posticipati come i Giochi della XXXII Olimpiade, spostati al 2021.
Scende in campo a Palermo, primo torneo post lockdown, uscendo di scena già al primo turno per mano di Aljaksandra Sasnovič. Si riscatta a Praga dove, dopo aver giustiziato Jasmine Paolini (7-5 4-6 6-3) e Camila Giorgi (6-4 6-2), si impone in tre sets su Eugenie Bouchard (6-4 1-6 6-4) e batte Kristýna Plíšková (7-5 7-64). Approda, così, alla prima finale stagionale. Qui, è costretta a cedere il trofeo a Simona Halep, la quale ha la meglio per 2-6 5-7.[16] Continua l'ottimo stato di forma al Cincinnati Master, che si disputa per quest'edizione negli stadi degli US Open a New York, spingendosi fino alla semifinale, fermata da Naomi Ōsaka, la quale in segno di protesta al movimento Black Lives Matter aveva pensato di ritirarsi prima del match contro la belga.[17][18] Apre lo Slam newyorkese con la vittoria su Laura Siegemund per 6-2 6-2, proseguendo con gli successi in due parziali contro Sara Sorribes Tormo, Caty McNally e Sofia Kenin, seconda testa di serie e una delle favorite alla vittoria finale. Raggiunti i quarti di finale, viene annichilita dalla futura finalista Viktoryja Azaranka, che si impone con un nettissimo 1-6 0-6. Insieme a Sabalenka tenta di difendere la vittoria dell'edizione precedente, ma vengono fermate nei quarti di finale dalle future campionesse Vera Zvonarëva/Laura Siegemund. Per quanto riguarda il singolare, rientra tra le migliori venti tenniste del mondo, fermandosi al 18º posto.
Torna in Europa per gli Internazionali d'Italia. Sulla terra rossa italiana si sbarazza di Hsieh Su-wei per 6-3 6-1, Magda Linette per 6-2 6-4 e Danka Kovinić (giustiziera della Top 10 Belinda Bencic) per 6-4 6-4; verrà poi fermata dalla finalista 2020 Karolína Plíšková, dalla quale subirà un bagel nel terzo set. Si presenta all'Open di Parigi, dove esce di scena al terzo turno per mano della beniamina di casa Caroline Garcia. Con Sabalenka esce di scena al secondo turno contro le statunitensi Asia Muhammad e Jessica Pegula. Disputa lo J&T Banka Ostrava Open 2020, prima edizione del torneo Premier di Ostrava. In singolare, non va oltre i quarti di finale, sconfitta nuovamente da Viktoryja Azaranka, stavolta con un risultato meno netto (4-6 1-6). In coppia con Sabalenka si impone su Chantal Škamlová/Jesika Malečková per 5-7 6-1 [10-5], Jeļena Ostapenko/Vera Zvonarëva per 7-65 5-7 [10-5] e Demi Schuurs/Kirsten Flipkens per 6-3 7-5. Queste vittorie le valgono la diciassettesima finale in doppio, dove è opposta alla coppia sorpresa della stagione Gabriela Dabrowski e Luisa Stefani. Mertens e Sabalenka riescono a vincere il loro quarto titolo assieme, vincendo la finale per 6-1 6-3.
Elise chiude la stagione a Linz, dove è accreditata della testa di serie numero 2. La belga giunge in finale battendo Kalinina (2-6 6-1 6-2), Zvonareva (6-4 5-7 6-2), Kudermetova (tds numero 5, 6-4 6-1) e Alexandrova (tds numero 4, 2-6 6-1 7-5). Nell'ultimo atto affronta la sua compagna di doppio Sabalenka e tds numero 1, contro cui aveva già vinto una finale a Lugano nel 2018.[19] Nonostante il precedente, Sabalenka pareggia i conti nelle finali WTA e si aggiudica il titolo ai danni della belga (5-7 2-6). Per Mertens, si tratta della seconda finale persa nel 2020, ma ciò le consente di rientrare nella top 20, precisamente al ventesimo posto. Per quanto riguarda il doppio, invece, conclude l'anno alla sesta posizione.
2021: sesto titolo WTA in singolare e secondo slam in doppioModifica
Prende parte alla prima edizione del Gippsland Trophy. La partecipazione della belga è un successo, in quanto supera in ordine Mayo Hibi per 6-2 6-2, Caroline Garcia 7-61 6-3, la Top 5 Elina Svitolina per 6-3 5-7 10-6 ed usufruisce del ritiro della numero tre del mondo, Naomi Ōsaka, in semifinale. Per il trofeo sfida a sorpresa Kaia Kanepi, colei che ha sconfitto la seconda in classifica mondiale, Simona Halep, e che ha raggiunto la prima finale in 8 anni. Mertens si aggiudica il sesto titolo in carriera senza troppe difficoltà (6-4 6-1 sarà l'esito finale) e risale alla sedicesima posizione del ranking. Agli Australian Open, arriva agli ottavi di finale battendo Fernandez (6-1 6-3), Zhu (7-6(8) 6-1) e Bencic (n°11 del seeding, 6-2 6-1). Al quarto turno, la belga si arrende a Karolína Muchová per 6(5)-7 5-7. Assieme a Sabalenka, invece, Elise consegue il secondo titolo slam della carriera, battendo in finale la coppia Krejčíková/Siniaková con un netto 6-2 6-3. Grazie a questo successo, la belga e Aryna divengono n°1 del mondo, superando Hsieh di soli 5 punti nel ranking. Tuttavia, le due decidono di non contnuare la loro partnership a livello slam.[20][21]
Statistiche WTAModifica
SingolareModifica
Vittorie (6)Modifica
Legenda | |
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Grande Slam (0) | |
Ori Olimpici (0) | |
WTA Finals (0) | |
WTA Elite Trophy (0) | |
Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
Premier Mandatory (0) | WTA 1000 (0) |
Premier 5 (0) | |
Premier (1) | WTA 500 (1) |
International (4) | WTA 250 (0) |
WTA 125 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 14 gennaio 2017 | Hobart International, Hobart | Cemento | Monica Niculescu | 6-3, 6-1 |
2. | 13 gennaio 2018 | Hobart International, Hobart (2) | Cemento | Mihaela Buzărnescu | 6-1, 4-6, 6-3 |
3. | 15 aprile 2018 | Ladies Open Lugano, Lugano | Terra rossa | Aryna Sabalenka | 7-5, 6-2 |
4. | 5 maggio 2018 | Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem, Rabat | Terra rossa | Ajla Tomljanović | 6-2, 7-6(4) |
5. | 16 febbraio 2019 | Qatar Total Open, Doha | Cemento | Simona Halep | 3-6, 6-4, 6-3 |
6. | 7 febbraio 2021 | Gippsland Trophy, Melbourne | Cemento | Kaia Kanepi | 6-4, 6-1 |
Sconfitte (3)Modifica
Legenda | |
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Grande Slam (0) | |
Argenti Olimpici (0) | |
WTA Finals (0) | |
WTA Elite Trophy (0) | |
Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
Premier Mandatory (0) | WTA 1000 (0) |
Premier 5 (0) | |
Premier (0) | WTA 500 (0) |
International (3) | WTA 250 (0) |
WTA 125 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 30 aprile 2017 | Istanbul Cup, Istanbul | Terra rossa | Elina Svitolina | 2-6, 4-6 |
2. | 16 agosto 2020 | Prague Open, Praga | Terra rossa | Simona Halep | 2-6, 5-7 |
3. | 15 novembre 2020 | Upper Austria Ladies Linz, Linz | Cemento (i) | Aryna Sabalenka | 5-7, 2-6 |
DoppioModifica
Vittorie (12)Modifica
Legenda | |
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Grande Slam (2) | |
Ori Olimpici (0) | |
WTA Finals (0) | |
WTA Elite Trophy (0) | |
Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
Premier Mandatory (2) | WTA 1000 (0) |
Premier 5 (1) | |
Premier (1) | WTA 500 (0) |
International (5) | WTA 250 (0) |
WTA 125 (1) |
Sconfitte (6)Modifica
Legenda | |
---|---|
Grande Slam (0) | |
Argenti Olimpici (0) | |
WTA Finals (0) | |
WTA Elite Trophy (0) | |
Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
Premier Mandatory (0) | WTA 1000 (0) |
Premier 5 (2) | |
Premier (1) | WTA 500 (0) |
International (2) | WTA 250 (0) |
WTA 125 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 22 novembre 2015 | OEC Taipei Ladies Open, Taipei | Sintetico (i) | Marina Mel'nikova | Kanae Hisami Kotomi Takahata |
1-6, 2-6 |
2. | 30 aprile 2017 | Istanbul Cup, Istanbul | Terra rossa | Nicole Melichar | Dalila Jakupovič Nadežda Kičenok |
6(6)-7, 2-6 |
3. | 23 luglio 2017 | BRD Bucarest Open, Bucarest | Terra rossa | Demi Schuurs | Irina-Camelia Begu Ioana Raluca Olaru |
3-6, 3-6 |
4. | 24 giugno 2018 | Nature Valley Classic, Birmingham | Erba | Demi Schuurs | Tímea Babos Kristina Mladenovic |
6-4, 3-6, [8-10] |
5. | 18 agosto 2018 | Western & Southern Open, Cincinnati | Cemento | Demi Schuurs | Lucie Hradecká Ekaterina Makarova |
2-6, 5-7 |
6. | 28 settembre 2019 | Wuhan Open, Wuhan | Cemento | Aryna Sabalenka | Duan Yingying Veronika Kudermetova |
6(2)-7, 2-6 |
Statistiche ITFModifica
SingolareModifica
Vittorie (11)Modifica
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (2) |
Torneo $25.000 (2) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (7) |
Sconfitte (2)Modifica
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (1) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 1º giugno 2014 | Head Tail Activewear Women's, Hilton Head Island | Cemento | Caitlin Whoriskey | 3–6, 6(5)–7 |
2. | 25 gennaio 2015 | Daytona Beach Open, Daytona Beach | Terra verde | Dar'ja Kasatkina | 2–6, 6–4, 0–6 |
DoppioModifica
Vittorie (13)Modifica
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (4) |
Torneo $25.000 (4) |
Torneo $15.000 (1) |
Torneo $10.000 (4) |
Sconfitte (10)Modifica
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (2) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (2) |
Torneo $25.000 (3) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (3) |
Risultati in progressioneModifica
V | F | SF | QF | #T | RR | Q# | A | ND |
(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (ND) torneo non disputato.
SingolareModifica
Aggiornato a fine Australian Open 2021
Torneo | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | Titoli | V–S | |
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Australian Open | A | Q2 | A | SF | 3T | 4T | 4T | 0 / 4 | 13–4 | |
Roland Garros | A | Q3 | 3T | 4T | 3T | 3T | 0 / 4 | 9–4 | ||
Wimbledon | Q3 | Q2 | 1T | 3T | 4T | ND1 | 0 / 3 | 5–3 | ||
US Open | Q1 | 1T | 1T | 4T | QF | QF | 0 / 5 | 11–5 | ||
Vittorie–Sconfitte | 0–0 | 0–1 | 2–3 | 13–4 | 11–4 | 9–3 | 3–1 | 0 / 16 | 37–16 | |
Statistiche carriera | ||||||||||
Tornei disputati | 0 | 3 | 22 | 23 | 26 | 13 | 2 | 87 | ||
Titoli | 0 | 0 | 1 | 3 | 1 | 0 | 0 | 5 | ||
Finali | 0 | 0 | 2 | 3 | 1 | 2 | 0 | 8 | ||
Vittorie–Sconfitte | 0–0 | 3–3 | 32–21 | 46–21 | 35–27 | 34–13 | 7–1 | 157–86 | ||
V–S % | – | 50% | 60% | 69% | 56% | 72% | 88% | 64,61% | ||
Ranking di fine anno | 157 | 120 | 35 | 13 | 17 | 20 | $ 7.080.203 |
- 1 Il Torneo di Wimbledon non viene disputato nel 2020 a causa della Pandemia di COVID-19.
DoppioModifica
Torneo | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | Titoli | V–S | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Tornei del Grande Slam | |||||||||||
Australian Open | A | A | 2T | 1T | 3T | QF | F | 0 / 5 | 11–4 | ||
Open di Francia | A | A | 1T | 1T | SF | 2T | 0 / 4 | 5–4 | |||
Wimbledon | A | 2T | 3T | 3T | QF | ND | 0 / 4 | 8–4 | |||
US Open | A | A | 2T | QF | V | QF | 1 / 4 | 12–3 | |||
Vittorie-sconfitte | 0–0 | 1–1 | 4–4 | 5–4 | 15–3 | 6–3 | 5–0 | 1 / 17 | 36–15 | ||
Giochi olimpici | |||||||||||
Giochi olimpici estivi | ND | A | Non disputati | 0 / 0 | 0–0 | ||||||
Tornei di fine anno | |||||||||||
WTA Finals | Non qualificata | RR | RR | ND | 0 / 2 | 1–3 | |||||
WTA 1000 | |||||||||||
Doha / Dubai[1] | A | A | 1T | 2T | A | QF | 0 / 3 | 2–3 | |||
Indian Wells | A | A | A | 2T | V | ND | 1 / 2 | 6–1 | |||
Miami | A | A | A | SF | V | ND | 1 / 2 | 8–1 | |||
Madrid | A | A | A | 1T | 2T | ND | 0 / 2 | 1–2 | |||
Roma | A | A | A | A | 2T | A | 0 / 1 | 0–1 | |||
Montréal / Toronto | Assente | ND | 0 / 0 | 0–0 | |||||||
Cincinnati | A | A | 1T | F | 2T | QF | 0 / 4 | 6–3 | |||
Wuhan | A | A | 1T | V | F | ND | 1 / 3 | 8–2 | |||
Pechino | A | A | 2T | SF | 2T | ND | 0 / 3 | 5–3 | |||
Statistiche carriera | |||||||||||
Tornei giocati | 3 | 8 | 20 | 16 | 14 | 7 | 2 | 70 | |||
Titoli | 0 | 2 | 1 | 4 | 3 | 1 | 0 | 11 | |||
Finali | 0 | 2 | 3 | 6 | 4 | 1 | 0 | 16 | |||
Vittorie–Sconfitte | 1–3 | 6–7 | 23–19 | 38–13 | 30–12 | 14–5 | 5–1 | 117–60 | |||
V–S % | 25% | 46% | 55% | 75% | 71% | 74% | 83% | 66,10% | |||
Ranking di fine anno | 134 | 79 | 41 | 11 | 6 | 6 |
NoteModifica
- ^ (EN) admin, Elise Mertens, in WTA Tennis, 13 gennaio 2018. URL consultato il 25 gennaio 2018.
- ^ (FR) Mertens et Mestach remportent le double à Auckland, in RTBF Sport, 9 gennaio 2016. URL consultato il 27 settembre 2017.
- ^ US Open, diesel Muguruza: la spagnola regala un set e poi rimonta la Mertens, in SPORTFAIR, 29 agosto 2016. URL consultato il 27 settembre 2017.
- ^ Qualifier Elise Mertens is now a champion at Hobart International, in Tennis.com. URL consultato il 27 settembre 2017.
- ^ (FR) En 1/2 en simple et en finale du double, Mertens continue son bon parcours à Istanbul, in RTBF Sport, 28 aprile 2017. URL consultato il 27 settembre 2017.
- ^ (FR) Mertens ne fait pas le poids face à Venus Williams et quitte Roland-Garros, in RTBF Sport, 2 giugno 2017. URL consultato il 27 settembre 2017.
- ^ Victory for Venus in 20th Wimbledon, su www.wimbledon.com. URL consultato il 27 settembre 2017.
- ^ Ericsson Open: Caroline Wozniacki beats Elise Mertens to reach final, in Mail Online. URL consultato il 27 settembre 2017.
- ^ Federazione Italiana Tennis - www.federtennis.it, WTA TOKYO SU SUPERTENNIS McHale in semifinale eliminando Mertens Ko anche Putintseva. Sfide live sabato dalle 9 [collegamento interrotto], in Federazione Italiana Tennis. URL consultato il 27 settembre 2017.
- ^ (FR) Elise Mertens remporte le double à Guangzhou, in RTBF Sport, 23 settembre 2017. URL consultato il 27 settembre 2017.
- ^ WTA Doha 2019: Elise Mertens rimonta e batte Simona Halep conquistando il torneo, su oasport.it, 16 febbraio 2019.
- ^ (EN) Mertens, Sabalenka seal doubles glory in Indian Wells, su wtatennis.com, 16 marzo 2019.
- ^ (EN) Mertens & Sabalenka win 10th straight match to claim Miami title and Sunshine Double, su wtatennis.com, 31 marzo 2020.
- ^ US Open, Bianca non si ferma: prima semifinale Slam per Andreescu, su ubitennis.com, 5 settembre 2019.
- ^ US Open, doppio femminile: Mertens e Sabalenka a rullo per il primo titolo Slam, su ubitennis.com, 9 settembre 2019.
- ^ La Halep vince a Praga: battuta in due set la belga Mertens, su gazzetta.it, 16 ottobre 2020.
- ^ Cincinnati, Osaka torna a giocare dopo la protesta per il caso Blake, su sport.sky.it, 27 ottobre 2020.
- ^ Cincinnati, Osaka torna in campo e conquista la finale: affronterà la rinata Azarenka, su ubitennis.com, 28 agosto 2020.
- ^ WTA Linz: in finale si sfidano le ‘partner’ Sabalenka e Mertens per l’ultimo trofeo stagionale, su ubitennis.com, 15 novembre 2020.
- ^ Emmanuel Marian, Australian Open: secondo titolo Slam in doppio per Mertens e Sabalenka, su Ubitennis, 19 febbraio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
- ^ Australian Open 2021: Aryna Sabalenka ed Elise Mertens conquistano il secondo Slam in doppio, di cui diventano leader mondiali, su OA Sport, 19 febbraio 2021. URL consultato il 19 febbraio 2021.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elise Mertens
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su elisemertens.be.
- (EN) Elise Mertens, su wtatennis.com, WTA Tour Inc.
- (EN) Elise Mertens, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Elise Mertens, su fedcup.com, ITF.
- (EN) Elise Mertens, su TennisTemple.com.