Sergio Ramos
Sergio Ramos | ||
---|---|---|
Ramos con la nazionale spagnola nel 2017 | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 184 cm | |
Peso | 82 kg | |
Calciatore ![]() | ||
Ruolo | Difensore | |
Squadra | Real Madrid | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1996-2002 | Siviglia | |
Squadre di club | ||
2002-2003 | Siviglia Atlético | 26 (2)[1] |
2003-2005 | Siviglia | 39 (2) |
2005- | Real Madrid | 433 (62) |
Nazionale | ||
2002 | ![]() | 1 (0) |
2004 | ![]() | 6 (0) |
2004 | ![]() | 6 (0) |
2005- | ![]() | 170 (21) |
Palmarès | ||
![]() | ||
Oro | Sudafrica 2010 | |
![]() | ||
Oro | Svizzera 2004 | |
![]() | ||
Oro | Austria-Svizzera 2008 | |
Oro | Polonia-Ucraina 2012 | |
![]() | ||
Bronzo | Sudafrica 2009 | |
Argento | Brasile 2013 | |
Statistiche aggiornate al 30 novembre 2019 |
Sergio Ramos García (Camas, 30 marzo 1986) è un calciatore spagnolo, difensore del Real Madrid e della nazionale spagnola, dei quali è capitano.
Considerato uno dei migliori interpreti del ruolo di difensore[2][3][4][5], è cresciuto calcisticamente nel Siviglia, prima di trasferirsi, nel 2005, al Real Madrid, con cui ha vinto quattro campionati spagnoli (2006-2007, 2007-2008, 2011-2012, 2016-2017), tre Supercoppe spagnole (2008, 2012, 2017), due Coppe del Re (2010-2011, 2013-2014), quattro UEFA Champions League (2013-2014, 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018), tre Supercoppe UEFA (2014, 2016 e 2017) e quattro Coppe del mondo per club FIFA (2014, 2016, 2017, 2018).
Con la nazionale spagnola, di cui è il primatista di presenze (170), ha partecipato a quattro campionati del mondo (2006, 2010, 2014 e 2018), tre campionati d'Europa (2008, 2012 e 2016) e due Confederations Cup (2009 e 2013) vincendo l'Europeo 2008 e 2012 e il Mondiale 2010. A livello individuale è stato nominato per quattro volte miglior difensore del campionato spagnolo (2012, 2013, 2014, 2017) e ha vinto il Pallone d'oro della Coppa del mondo per club FIFA nel 2014.
BiografiaModifica
È legato sentimentalmente alla conduttrice spagnola Pilar Rublio dal 2012 e sposata nel 2019, con la quale ha tre figli: Sergio Ramos Jr., Marco e Alejandro, nati rispettivamente nel 2014, nel 2015 e nel 2018.
Nel 2016 si è cimentato come cantante nel singolo La Roja baila, dove appare insieme ai compagni di nazionale. Anche in occasione del Mondiale di Russia 2018 ha collaborato per il singolo Otra estrella en tu corazon, eseguito assieme al cantante Demarco Flamenco.
Caratteristiche tecnicheModifica
Il suo ruolo naturale è quello di difensore centrale, ma è utilizzabile anche da terzino destro o come mediano davanti alla difesa. Grazie alle sue qualità da leader, il suo atletismo, le sue caratteristiche tecniche e alla sua versatilità tattica, il tecnico italiano Carlo Ancelotti lo ha paragonato a Paolo Maldini.[2] Ramos è forte fisicamente, abile nel gioco aereo e in fase realizzativa[3], dotato anche di buone qualità tecniche, nei passaggi e nei cross.[3] Giocatore dal carattere forte e deciso, ha fino ad ora ricevuto 26 cartellini rossi vestendo la maglia del Real Madrid, cifra che lo classifica al primo posto di questa speciale e poco invidiabile graduatoria.[6] Anche nella Liga è, con 20 cartellini rossi rimediati in carriera sino ad ora, il calciatore più volte espulso nella storia.[7][8]
CarrieraModifica
ClubModifica
SivigliaModifica
Dopo gli anni trascorsi al Siviglia Atlético, con cui gioca 26 partite segnando 2 reti, nel 2003 passa nella prima squadra, facendo il suo esordio nella Liga il 1º febbraio 2004, nella gara persa per 1-0 contro il Deportivo.[9] Colleziona 39 presenze e 2 gol in due campionati, mostrando prestazioni tali da attirare l'interesse del blasonato Real Madrid.
Real MadridModifica
2005-2013Modifica
Il 31 agosto 2005 il Real Madrid ne acquisisce il cartellino per € 25 milioni.[10] Ramos esordisce con le merengues il 10 settembre, nell'incontro vinto per 3-2 sul Celta Vigo.[9]
Nella squadra madrilena assume subito un ruolo di primo piano, diventando il terzino destro titolare; alla prima stagione mette a referto 33 presenze e 4 gol, debuttando anche in Champions League. 33 sono le presenze anche nelle due stagioni seguenti, con i gol che diventano cinque l'anno; in Champions totalizza 13 presenze, realizzando una rete. Viene inserito nel FIFA FIFPro World XI della stagione 2007-08. Durante la stagione 2010-11 inizierà a giocare anche da centrale difensivo. Il 20 aprile 2011 riesce a vincere con il proprio club la Copa del Re contro il Barcellona, trofeo che era atteso da 18 anni. Da notare che durante i festeggiamenti lo stesso Ramos ha lasciato cadere sotto le ruote dell'autobus della squadra la coppa.[11]
Il 25 aprile seguente sbaglia in semifinale di Champions League contro il Bayern Monaco il rigore decisivo che nega alle Merengues l'accesso alla finale. Nella partita del 2 maggio 2012 giocata contro l'Athletic Bilbao vince il Campionato.[12]
Inizia la stagione 2012-2013 vincendo la Supercoppa di Spagna 2012 nella doppia sfida contro il Barcellona.[13] In seguito all'infortunio di Iker Casillas, avvenuto ad inizio anno, diventerà capitano del Real Madrid fino alla fine della stagione. Conclude la stagione al secondo posto in campionato, con 15 punti di distacco dal Barcellona vincitore. In Champions League arriva per il terzo anno consecutivo in semifinale, dove segnerà anche un goal contro il Borussia Dortmund, goal che tuttavia risulterà inutile dato che ad arrivare in finale saranno i tedeschi. Il successo non riesce ad arrivare nemmeno in Coppa del Re, dove perderà contro i rivali storici dell'Atlético Madrid per 2-1 nei tempi supplementari.
2013-2018Modifica
Nella stagione 2013-2014 conquista la Coppa del Re, nella quale disputa 8 partite su 9, battendo in finale il Barcellona.[14] Segna inoltre una doppietta (entrambi i gol su colpo di testa, al 16' su assist di Modrić e al 20' su assist di Pepe) nella semifinale di ritorno della Champions League in casa del Bayern Monaco campione in carica, poi sconfitto per 0-4.[15] Segnerà ancora di testa, in finale, nei minuti di recupero, il gol del pareggio che permetterà al Real Madrid di disputare i tempi supplementari, durante i quali i Blancos ribaltano il risultato della partita finendo per vincere 4-1 contro l'Atlético Madrid, conquistando così la decima Coppa dei Campioni della loro storia.[16]
La stagione parte con la conquista della Supercoppa europea, vinta il 12 agosto 2014 battendo 2-0 il Siviglia,[17] vincitore dell'Europa League. Il 20 dicembre il Real Madrid vince il Mondiale per club, battendo 2-0 in finale il San Lorenzo, partita in cui Ramos mette a segno il gol del vantaggio madrileno. In tale competizione, oltre ad essere premiato come capocannoniere della competizione insieme al compagno di squadra Gareth Bale e Gerardo Torrado, riceve anche il titolo di miglior giocatore, davanti a Cristiano Ronaldo e Ivan Vicelich. Il 12 gennaio 2015 viene inserito per il quarto anno di fila nel FIFA FIFPro World XI. Conclude la stagione con 47 presenze, 7 reti e 2 trofei.
La stagione seguente si apre con Sergio Ramos in veste di capitano ufficiale dei Blancos, in seguito alla cessione di Casillas al Porto. La prima parte di stagione inizia male: il 15 settembre s'infortuna a una spalla nella partita di Champions League giocata e vinta 4-0 contro lo Šachtar Donec'k.[18] Ripresosi dall'infortunio settimane più tardi, riesce a giocare una manciata di partite prima di infortunarsi nuovamente, cadendo male dopo una rovesciata messa a segno nella trasferta di Siviglia dell'8 novembre.[19] Nonostante il dolore, gioca da titolare tutti i 90 minuti del Clàsico del 22 novembre seguente, perso 0-4 contro il Barça, decidendo di operarsi soltanto dopo aver disputato la partita.[20] Il 28 maggio 2016 vince la Champions League da capitano del Real, segnando il provvisorio 1-0 sui rivali cittadini dell'Atletico Madrid e poi ripetendosi anche nella serie di rigori che porta al titolo (l'11º per il club madrileno).[21]
L'anno successivo si aggiudica sia il campionato,[22] che la Champions League.[23] Per la prima volta nella sua carriera, riesce a raggiungere la doppia cifra nelle marcature stagionali di club. In Champions League si rende protagonista nella sfida contro il Napoli, dove segna una rete e propizia l'autogol di Dries Mertens.[24]
Inizia la nuova stagione vincendo la Supercoppa europea, vinta battendo per 2-1 a Skopje il Manchester United. Il 2 dicembre 2017, dopo l'espulsione contro l'Athletic Bilbao, diventa il giocatore con più cartellini rossi (19) nella storia del campionato spagnolo.[25] Nel corso dell'annata conquista nuovamente la Coppa del mondo per club e la Champions League, sconfiggendo in finale il Liverpool.[26]
Il 22 dicembre 2018, grazie al successo per 4-1 contro dopo l'Al-Ain, campione degli Emirati Arabi Uniti e padrone di casa, si aggiudica con i suoi compagni un'altra Coppa del mondo per club, la quarta nella storia della squadra madrilena (record per la competizione). Grazie al successo diventa, insieme con il compagno Marcelo, il terzo calciatore più titolato in maglia blanca, dopo Francisco Gento (23) e Manuel Sanchís (21)[27].
NazionaleModifica
È il primatista di presenze con la nazionale spagnola. Ha al suo attivo la partecipazione a sette competizioni con la maglia della Roja.
Ha esordito con la nazionale maggiore il 26 marzo 2005 (quattro giorni prima del suo 19º compleanno) in un'amichevole contro la Cina tenutasi all'Estadio Helmántico di Salamanca, entrando in campo dopo l'intervallo. Il 13 ottobre successivo ha realizzato le prime reti con una doppietta contro il San Marino nelle qualificazioni ai Mondiali 2006. È stato il giocatore più giovane convocato da Luis Aragonés (sia per le qualificazioni che per la fase finale).
Divenuto titolare della Roja, ha partecipato al campionato d'Europa 2008 in cui la nazionale iberica si è imposta. Successivamente, è stato convocato anche per il vittorioso campionato del mondo 2010: durante i festeggiamenti per il trionfo, ha indossato una maglietta con la foto di Antonio Puerta, suo connazionale ed ex-compagno al Siviglia deceduto nell'agosto 2007.
Al campionato d'Europa 2012, organizzato da Ucraina e Polonia, ha realizzato con un cucchiaio uno dei tiri di rigore nella semifinale contro il Portogallo[28]: si è poi laureato campione d'Europa per la seconda volta consecutiva, dopo la finale vinta per 4-0 sull'Italia.
Convocato per la Confederations Cup 2013, esordisce nella partita inaugurale del gruppo B, contro l'Uruguay. Segna il proprio tiro dagli undici metri durante la lotteria dei rigori contro l'Italia, contribuendo al passaggio in finale della propria squadra. Conclude il torneo disputando tutte le partite, perdendo tuttavia la finale contro il Brasile per 3-0. Partecipa al campionato del mondo 2014, disputando tutte le partite del mondiale da titolare, non riuscendo però nemmeno ad arrivare alla fase finale, vedendosi clamorosamente eliminato al primo turno in favore di Paesi Bassi e Cile.
Convocato per il campionato europeo del 2016 in Francia,[29] scende in campo con la fascia di capitano nelle quattro partite della Spagna. Nella terza gara della fase a gironi contro la Croazia, sul punteggio di 1-1, sbaglia un rigore.[30]
Il 21 maggio 2018 viene incluso dal commissario tecnico della Spagna Lopetegui nella lista dei convocati per il Mondiale di Russia 2018,[31] che per la nazionale spagnola si conclude allo stadio degli ottavi di finale, nei quali viene sconfitta ai rigori dai padroni di casa della Russia.
L'8 settembre 2019 eguaglia il primato di presenze in nazionale dell'ex compagno al Real Madrid (oltre che in nazionale) Iker Casillas toccando quota 167 presenze in nazionale nel successo per 4-0 contro le Isole Fær Øer.[32] Il 12 ottobre, scendendo in campo nella sfida in casa della Norvegia (1-1), diviene il primatista di presenze in nazionale.[33]
StatisticheModifica
Presenze e reti nei clubModifica
Statistiche aggiornate al 30 novembre 2019.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2002-2003 | Siviglia Atlético | SDB | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
2003-2004 | SDB | 25+5[34] | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 30 | 2 | |
Totale Siviglia B | 31 | 2 | - | - | - | - | - | - | 31 | 2 | |||||
2003-2004 | Siviglia | PD | 7 | 0 | CR | 0 | 0 | CU | 0 | 0 | - | - | - | 7 | 0 |
2004-2005 | PD | 31 | 2 | CR | 5 | 0 | CU | 6 | 1 | - | - | - | 42 | 3 | |
lug.-ago. 2005 | PD | 1 | 0 | CR | 0 | 0 | CU | 0 | 0 | - | - | - | 1 | 0 | |
Totale Siviglia | 39 | 2 | 5 | 0 | 6 | 1 | - | - | 50 | 3 | |||||
ago. 2005-2006 | Real Madrid | PD | 33 | 4 | CR | 6 | 1 | UCL | 7 | 1 | - | - | - | 46 | 6 |
2006-2007 | PD | 33 | 5 | CR | 3 | 0 | UCL | 6 | 1 | - | - | - | 42 | 6 | |
2007-2008 | PD | 33 | 5 | CR | 3 | 0 | UCL | 7 | 0 | SS | 2 | 1 | 45 | 6 | |
2008-2009 | PD | 32 | 4 | CR | 0 | 0 | UCL | 8 | 1 | SS | 2 | 1 | 42 | 6 | |
2009-2010 | PD | 33 | 4 | CR | 0 | 0 | UCL | 7 | 0 | - | - | - | 40 | 4 | |
2010-2011 | PD | 31 | 3 | CR | 7 | 1 | UCL | 8 | 0 | - | - | - | 46 | 4 | |
2011-2012 | PD | 34 | 3 | CR | 4 | 0 | UCL | 11 | 1 | SS | 2 | 0 | 51 | 4 | |
2012-2013 | PD | 26 | 4 | CR | 3 | 0 | UCL | 9 | 1 | SS | 2 | 0 | 40 | 5 | |
2013-2014 | PD | 32 | 4 | CR | 8 | 0 | UCL | 11 | 3 | - | - | - | 51 | 7 | |
2014-2015 | PD | 27 | 4 | CR | 2 | 1 | UCL | 8 | 0 | SU+SS+Cmc | 1+2+2 | 0+0+2 | 42 | 7 | |
2015-2016 | PD | 23 | 2 | CR | 0 | 0 | UCL | 10 | 1 | - | - | - | 33 | 3 | |
2016-2017 | PD | 28 | 7 | CR | 3 | 1 | UCL | 11 | 1 | SU+Cmc | 1+1 | 1+0 | 44 | 10 | |
2017-2018 | PD | 26 | 4 | CR | 1 | 0 | UCL | 11 | 1 | SU+SS+Cmc | 1+2+1 | 0+0+0 | 42 | 5 | |
2018-2019 | PD | 28 | 6 | CR | 6 | 3 | UCL | 5 | 0 | SU+Cmc | 1+2 | 1+1 | 42 | 11 | |
2019-2020 | PD | 14 | 3 | CR | 0 | 0 | UCL | 4 | 2 | SS | 0 | 0 | 18 | 5 | |
Totale Real Madrid | 433 | 62 | 46 | 7 | 123 | 13 | 22 | 7 | 624 | 89 | |||||
Totale carriera | 503 | 66 | 51 | 7 | 129 | 14 | 22 | 7 | 705 | 94 |
Cronologia presenze e reti in nazionaleModifica
PalmarèsModifica
ClubModifica
Competizioni nazionaliModifica
Competizioni internazionaliModifica
NazionaleModifica
Competizioni giovaniliModifica
Competizioni maggioriModifica
IndividualeModifica
- 2007-2008, 2011-2012, 2014-2015, 2016-2017
- 2008, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019
- 2008, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018
- All-Star Team dei mondiali: 1
- Miglior giocatore della Coppa del mondo per club FIFA: 1
- Capocannoniere della Coppa del mondo per club FIFA: 1
- 2014 (2 gol, a pari merito con Gareth Bale e Gerardo Torrado)
NoteModifica
- ^ 31 (2) se si considerano i play-off per la promozione in Segunda División.
- ^ a b VIDEO - Boom Ancelotti: "Sergio Ramos più completo di Maldini" - Goal.com, su goal.com. URL consultato il 22 luglio 2015.
- ^ a b c Campioni ai raggi X: Sergio Ramos, il difensore col vizio del gol, su www.calciomercato.it. URL consultato il 22 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Sheridan Bird, Sergio Ramos is worth the fuss because simply, he's the world's best defender, su mirror.co.uk. URL consultato il 22 luglio 2015.
- ^ Sergio Ramos absence proves Real Madrid man is the best defender in the world - Goal.com, su goal.com. URL consultato il 22 luglio 2015.
- ^ Real Madrid, Sergio Ramos nella storia: è il più espulso nella Liga, Fox Sports, 3 dicembre 2017. URL consultato il 22 dicembre 2017.
- ^ RECORD DI ESPULSIONI, NESSUNO COME RAMOS NELLA STORIA DELLA LIGA, Goal.com, 3 dicembre 2017. URL consultato il 22 dicembre 2017.
- ^ Sergio Ramos, ventesima espulsione in Liga: è record, su gianlucadimarzio.com, 17 febbraio 2019.
- ^ a b Real Madrid C.F. - Sergio Ramos, realmadrid.com. URL consultato il 3 novembre 2017.
- ^ UFFICIALE: Sergio Ramos è del Real Madrid, Tutto Mercato Web, 31 agosto 2005. URL consultato il 1º luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2009).
- ^ Povera Coppa del Re, cade dalle mani di Sergio Ramos e finisce in pezzi, TMW.it, 21 aprile 2011.
- ^ Real campione di Spagna, Mourinho nella storia, corriere.it, 2 maggio 2012. URL consultato il 4 maggio 2012.
- ^ Supershow: il Real piega il Barça. Mou si prende il primo trofeo, gazzetta.it, 29 agosto 2012. URL consultato il 22 febbraio 2014.
- ^ (ES) La noche de Bale, marca.com, 16 aprile 2014. URL consultato il 25 maggio 2014.
- ^ Champions, Bayern Monaco-Real Madrid 0-4: doppiette di Sergio Ramos e Ronaldo, gazzetta.it, 29 aprile 2014. URL consultato il 25 maggio 2014.
- ^ Champions, Real Madrid-Atletico 4-1: Ancelotti sul tetto d'Europa, gazzetta.it, 24 maggio 2014. URL consultato il 25 maggio 2014.
- ^ Supercoppa Europea, Real Madrid-Siviglia 2-0: doppietta di Ronaldo, gazzetta.it, 12 agosto 2014. URL consultato il 21 dicembre 2014.
- ^ Real Madrid, che sfortuna: vanno ko Bale, Varane e Sergio Ramos, su Goal.com. URL consultato il 12 dicembre 2015.
- ^ Real Madrid, Ramos gioia e dolore: gol e infortunio alla spalla, su Calciomercato.com. URL consultato il 12 dicembre 2015.
- ^ Sergio Ramos ha deciso: si opera, ma solo dopo il Clasico - Goal.com, su Goal.com. URL consultato il 12 dicembre 2015.
- ^ Il Real Madrid vince la Champions League, su www.corrieredellosport.it. URL consultato il 30 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
- ^ Real Madrid campione di Spagna: è la Liga numero 33, gazzetta.it, 21 maggio 2017. URL consultato il 3 giugno 2017.
- ^ Champions: Juve, svanisce il sogno. Il Real di Ronaldo campione d'Europa: 4-1, gazzetta.it, 3 giugno 2017. URL consultato il 3 giugno 2017.
- ^ Alessio Fanuzzi, Napoli beffato in rimonta, avanza il Real, su it.uefa.com, 7 marzo 2017.
- ^ Record di espulsioni, nessuno come Ramos nella storia della Liga, su goal.com, 2 dicembre 2017.
- ^ Champions, Real Madrid campione: Bale doppietta, Karius da incubo, 3-1 al Liverpool, gazzetta.it, 26 maggio 2018. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Mondiale per Club, Real Madrid-Al Ain 4-1: terzo trionfo di fila e record per i Blancos, La Gazzetta dello Sport, 22 dicembre 2018.
- ^ Match details / line-up: Portugal - Spain (EURO 2012 Poland/Ukraine), su Worldfootball.net. URL consultato il 28 giugno 2012.
- ^ (ES) OFICIAL - Esta es la lista definitiva de la Selección española para la Eurocopa de Francia, rfef.es, 31 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016.
- ^ (EN) Sergio Ramos regrets penalty miss in Spain's 2-1 defeat by Croatia, su skysports.com, 22 giugno 2016. URL consultato il 23 giugno 2016.
- ^ Mondiali Russia 2018, convocati Spagna: fuori Morata, Suso e Callejon. C'è Iniesta, sport.sky.it, 21 maggio 2018. URL consultato il 21 maggio 2018.
- ^ Poker Spagna, Ramos da record di presenze; Grecia, solo pari con il Liechtenstein, su Eurosport, 8 settembre 2019. URL consultato l'8 settembre 2019.
- ^ Euro 2020: Spagna ripresa al 94', qualificazione rimandata. Danimarca si rilancia, su Repubblica.it, 12 ottobre 2019. URL consultato il 12 ottobre 2019.
- ^ Play-off.
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Sergio Ramos
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sergio Ramos
Collegamenti esterniModifica
- (ES, EN) Sito ufficiale, su sergioramos.com.
- (EN, DE, FR, ES, AR) Sergio Ramos, su FIFA.com, FIFA.
- Sergio Ramos, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Sergio Ramos, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Sergio Ramos, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Sergio Ramos, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Sergio Ramos, su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Sergio Ramos, su soccerbase.com, Racing Post.
- (DE) Sergio Ramos, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Sergio Ramos, su BDFutbol.com.
- (ES) Sergio Ramos, su AS.com, AS.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 169833874 · ISNI (EN) 0000 0004 4884 6830 · WorldCat Identities (EN) 169833874 |
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